Arena Cicciò: ancora in condizioni di abbandono nonostante gli impegni presi

Arena Cicciò: ancora in condizioni di abbandono nonostante gli impegni presi

Arena Cicciò: ancora in condizioni di abbandono nonostante gli impegni presi

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martedì 05 Settembre 2017 - 08:43

Il consigliere Gioveni torna a chiedere interventi per la struttura, attualmente in stato di abbandono nonostante le promesse fatte dall'assessore ad inizio estate.

L’estate è trascorsa inutilmente: l’Arena Cicciò è nelle stesse condizioni a dir poco indecorose segnalate a giugno senza che l’amministrazione abbia rispettato gli impegni o sia in qualche modo intervenuta.

Il 9 giugno il consigliere comunale Libero Gioveni aveva segnalato la situazione di totale abbandono dell’arena all’aperto del Palacultura intitolata a “Domenico Cicciò” indimenticato scrittore, giornalista e critico letterario, considerata uno dei luoghi più suggestivi della città e sito idoneo per eventi o manifestazioni culturali, sociali e ludiche. All’interrogazione del consigliere seguì il 15 giugno un’anticipazione verbale della risposta da parte dell’assessore Alagna in sede di Commissione consiliare.

L’assessore dichiarò infatti che l’amministrazione avrebbe richiesto di lì a poco 3 preventivi al Dipartimento manutenzione stabili comunali relativamente alla sistemazione della sola recinzione esterna (necessaria per evitare gli atti vandalici);

messa in sicurezza della struttura per ottenere l’agibilità per pubblici spettacoli (subordinata soprattutto alla sistemazione dei servizi igienici); riqualificazione integrale dell’intera arena.

A distanza di 3 mesi il consigliere comunale chiede quindi di sapere a che punto sia l’iter avviato a giugno evidenziando come sia un errore non valorizzare una struttura preziosa e per di più realizzata in tempi recenti.

“Permanendo tali simili condizioni di degrado del sito– spiega Libero Gioveni- non viene certamente reso l’omaggio che merita all’eccelsa figura di Domenico Cicciò, con conseguente e giustificatissimo rammarico da parte della famiglia che addirittura starebbe anche valutando di richiedere la revoca dell’intitolazione! Infine, come se tutto ciò non bastasse a squalificare il Palacultura spunta adesso (si fa per dire “adesso” visto che esiste da quando il “Palantonello” venne realizzato) un parcheggio sotterraneo incredibilmente inutilizzato sin dalla costruzione, che mi risulta contenere 2 lotti di 30 e 15 stalli, per un totale di 45 parcheggi, in cui trovano spesso ospitalità alcune auto della Polizia Municipale e in cui dimorerebbe da tempo anche un pullman nuovo di zecca apparentemente di proprietà della Regione”.

Il consigliere ricorda le varie proposte di utilizzo del parcheggio anche per finalità esterne e chiede all’assessore se siano stati consegnati i preventivi per il recupero o per la messa in sicurezza; come ci si intende determinare in relazione agli interventi da effettuarsi nella struttura; se siano state previste somme nel Bilancio di Previsione 2017 da destinare specificatamente al recupero e alla valorizzazione del sito;quando saranno finalmente eseguiti i tanto attesi quanto necessari interventi di riqualificazione.

Per quanto riguarda il parcheggio Gioveni chiede di conoscere i motivi che ne hanno ostacolato finora l’utilizzo e se adesso possa essere usato nel modo più adeguato anche per far registrare incassi all’Ente.

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