L’intervento (per 500mila euro) doveva essere ultimato entro metà settembre ma si sono registrati ritardi. Il Comune si è interessato a fare iniziare i lavori dalla cucina, in modo che possano essere garantiti i pasti. Quei locali potrebbero essere disponibili entro metà ottobre
Amministratori comunali e dirigente scolastico sono al lavoro per limitare al massimo i disagi cui dovranno andare incontro i bambini della scuola materna del centro, a Furci Siculo, e con loro i rispettivi genitori, in virtù dei lavori di riqualificazione del plesso che sorge alla periferia sud del paese. I piccoli scolari inizieranno il nuovo anno in due aule al piano terra della scuola media con un accorpamento di classi. E’ stato anche ricavato il locale per il refettorio. L’intervento doveva essere ultimato, secondo una prima previsione, entro metà settembre ma si sono registrati dei ritardi. Il Comune si è interessato a fare iniziare i lavori dalla cucina, in modo che possano essere garantiti i pasti per i bambini. La ditta ha assicurato che quei locali potrebbero essere disponibili entro metà ottobre. La mensa scolastica, pertanto, non sarà avviata prima di quella data.
L’intervento complessivo, invece, dovrebbe essere completato a gennaio. I disagi riguarderanno anche i cittadini residenti in via Castello, dove sorge la scuola materna. Da questa mattina e per tutta la durata dei lavori di ristrutturazione dell’edificio, lungo questa strada vige il divieto di sosta dalle 7 alle 17. Per l’opera di riqualificazione saranno spesi 500mila euro. “Questo risultato – ha commentato l’assessore alla Pubblica istruzione, Alessandro Niosi – frutto del lavoro di programmazione dell'Amministrazione guidata dal sindaco Sebastiano Foti, e rappresenta una gratificazione ed uno stimolo per proseguire lungo questa strada di continua ricerca di risorse che permettono di salvaguardare e potenziare il patrimonio del Comune di Furci. E, contestualmente, migliorare i servizi resi alla cittadinanza attraverso un miglioramento delle condizioni di utilizzo dei beni pubblici”.
Il plesso destinato ad asilo nido e scuola dell’Infanzia che sorge in via Castello, per la sua tipologia strutturale e per gli spazi esterni, rappresenta un fiore all’occhiello del Comune jonico, ed un esempio a livello comprensoriale. Il progetto, redatto dall’Ufficio tecnico, in linea generale prevede la sistemazione del tetto, il rifacimento dei servizi igienici, la sostituzione degli infissi interni ed esterni, il rifacimento di parti di pavimentazione e dei rivestimenti, il rifacimento di parti degli intonaci interni ed esterni, la fornitura di arredi e giochi per interno e per esterno. Inoltre è prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico.
Carmelo Caspanello
