In emergenza e con un approccio multidisciplinare, i medici sono riusciti ad arrestare l'emorragia
MESSINA – Grazie all’intervento tempestivo in emergenza dell’équipe di Radiologia Interventistica dell’Azienda ospedaliera Papardo è stato salvato un 42enne che, per cause accidentali in un incidente autonomo, aveva riportato rottura del fegato e concomitante contusione renale.
L’intervento immediato ha avuto inizio al Pronto soccorso dove i medici, supportati dagli anestesisti, sono intervenuti prontamente nella stabilizzazione del paziente che versava in condizioni precarie per il trauma subito. Ciò ha consentito all’équipe di Radiologia Interventistica di agire tempestivamente per l’embolizzazione arteriosa dei rami epatici compromessi che causavano anemizzazione repentina.
L’intervento di embolizzazione effettuato mediante l’utilizzo di microspirali è riuscito integralmente nell’arrestare l’emorragia. E l’assistenza anestesiologica sul posto ha consentito, in soli 24 ore, al ripristino delle condizioni ottimali per il ricovero in degenza.
L’équipe sanitaria è stata coordinata dalla dottoressa Simona Calogero e composta dai giovani radiologi Alessia Romeo e Pietro Pitrone.
Giampiero Mastroeni, direttore del dipartimento dei Servizi come dell’Uoc di Radiologia e Radiologia Interventistica, e il direttore responsabile facente funzioni, Giuseppe Leto, hanno espresso la loro soddisfazione per “l’approccio multidisciplinare, puntando a essere sempre di più, come struttura, polo di emergenza e urgenza della zona nord della città”.
