Barrile replica a Cacciola: “Ingeneroso l’attacco al Consiglio. Non aiuta il dialogo”

Per il secondo anno consecutivo Messina non avrà un’isola pedonale in centro città durante le festività natalizie. Non possono essere definiti tali l’allargamento di piazza Cairoli né i piccoli tratti intorno a piazza Duomo. Lo ha deciso il Consiglio comunale con la modifica del Piano Generale del Traffico Urbano, lo scorso 29 luglio, resa efficace dalla sentenza del Tar del 7 novembre.

Il paradosso è che, sin dal giorno stesso della sentenza, tutti si sono detti disponibili a valutare una nuova isola pedonale che non si limitasse alla sola piazza Cairoli. Per arrivare in tempo alle festività natalizie, però, bisognava fare in fretta. La nuova proposta, un’isola pedonale in tre step col primo molto simile all’isola in vigore da gennaio a novembre, è stata presentata da Cacciola lo scorso 26 novembre, ma fino ad oggi non è arrivata alcuna risposta da parte dei gruppi consiliari. Proprio per questo, l’assessore alla Mobilità aveva bacchettato il Consiglio, accusato di aver fatto “naufragare”, almeno per il momento, l’isola pedonale proprio in prossimità del Natale.

L’attesa risposta è arrivata in replica alla nota di Cacciola, da parte della massima espressione del civico consesso, la presidente Emilia Barrile. E i toni sono altrettanto sostenuti, a dispetto del clima propositivo che si era respirato durante i due incontri novembrini. “L’attacco poco generoso inviato attraverso i mass media, con cui attribuisce l’unica responsabilità della mancata istituzione dell’isola all’immobilismo o, ancor peggio, all’inefficace volontà di tutto il Consiglio, non favorisce certo il nuovo corso di condivisione da noi stimolato”.

Polemiche a parte, la presidente entra nel merito della questione. Il Consiglio comunale non ha ancora fornito una risposta perché si è occupato delle emergenze legate ai servizi sociali ed al bilancio. Emergenze che adesso sono attenuate e dunque adesso torna la disponibilità a discutere di isola pedonale. Non in fretta, però. “Le scelte adeguate in riferimento alla revisione del Piano generale del traffico urbano – conclude la Barrile – hanno bisogno di attenzione specifica, ragionata e condivisa”. E prima ancora di dare una risposta, la presidente del Consiglio chiede di attuare “tavoli di concertazione con tutte le associazioni di commercianti e comitati di cittadini”. Un passaggio che era previsto in seguito al confronto con il Consiglio e che, invece, dovrà essere precedente. Con buona pace di chi sperava in un’isola pedonale a Natale.

(Marco Ipsale)