Si svolgerà Mercoledì 14 Gennaio, alle 19 presso Piazza Duomo, il flash mob intitolato "Je suis humaine: una luce sull'indifferenza", organizzato da diversi giovani messinesi. Durante l'evento lo spazio scelto verrà illuminato dalle candele dei partecipanti, una lunga e silenziosa riflessione sul significato della vita
Il diritto alla vita supera confini, religioni, credenze e culture. Nessun uomo ha il diritto di decidere la morte di un altro, soprattutto in termini violenti. L'attentato, di matrice terroristica, di Parigi alla redazione del giornale satirico Charlie Hebdo ha sconvolto l'opinione pubblica internazionale, coinvolgendo forze armate e dell'informazione, social network e manifestanti.
Il parere dei cittadini del mondo si è spaccato in due: essere o non essere Charlie? Tra discorsi ed opinioni che scorrono sul web, in Francia ed in altre parti del globo in migliaia sono scesi nelle piazze per mostrare solidarietà non tanto alla libertà d'espressione e di stampa, quanto più alla sacralità dell'esistenza umana.Cogliendo uno spirito simile, a Messina è nato spontaneamente "Je suis humaine", composto da giovanissimi della città dello Stretto che intendono sostenere la battaglia per la vita di ogni uomo.
Ad una settimana dalla strage che ha strappato all'affetto dei propri cari prima 13 esseri viventi e poi 13 redattori del Charlie Hebdo, i ragazzi, insieme a chiunque voglia prendere parte all'iniziativa, si raduneranno alle 19 Mercoledì 14 Gennaio presso Piazza Duomo per il flash mob "Je suis humaine: una luce sull'indifferenza", volendo ricordare come non tanto tutti siamo Charlie, ma come tutti siamo umani. I partecipanti accenderanno quindi delle candele per illuminare il buio della Piazza, dopo alcuni minuti queste verranno spente e a disposizione degli astanti verranno messi dei pannelli sui quali chi vorrà, utilizzando dei post – it, potrà esprimere il proprio pensiero sul valore effettivo dell'esistenza.
"Nessuna bandiera, nessun simbolo, nessuna associazione o partito.", scrivono gli organizzatori dell'evento sulla bacheca di Facebook, "I recenti fatti Parigi ci impongo una riflessione sull'intangibilità della vita umana, che deve essere posta al centro della nostra esistenza contro ogni guerra ed ogni violenza. Silenziosamente accenderemo una luce sull'indifferenza, mostrando la nostra solidarietà alle vittime di un attentato che ha colpito il cuore dell'Europa, nonché alle migliaia di civili che ogni giorno perdono la vita sotto le bombe e tra i proiettili di guerre ingiuste". Nel comunicato stampa diffuso dal comitato si legge ancora "L'evento è rivolto alla celebrazione dell’umanità in quanto valore, sistema di idee e principi fondamentali e prioritari, in virtù dei quali è doveroso condannare non solo l'attentato messo in atto dai fondamentalisti islamici nella capitale francese, ma anche, con egual forza, le guerre perpetrate dalle potenze occidentali in Medio Oriente e qualsivoglia tipo di azione violenta, sia essa condotta per motivi religiosi o geopolitici".
Claudio Panebianco
