Horcynus Festival compie dieci anni e riparte dal 29 luglio al 5 agosto

Horcynus Festival compie dieci anni e riparte dal 29 luglio al 5 agosto

francesco musolino

Horcynus Festival compie dieci anni e riparte dal 29 luglio al 5 agosto

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martedì 24 Luglio 2012 - 17:34

Memorie e futuro: fra fili di continuità e rivoluzioni

L’Horcynus Festival di Messina celebra i suoi dieci anni di vita con una settimana di eventi speciali che si dipanano fra arte contemporanea, musica, teatro e cinema. Dopo molte edizioni dedicate al mondo arabo, quest'anno il Festival ha scelto come tema centrale la cultura ebraica e come paese ospite Israele. Che l'HF 2012 affronta secondo tradizione e pertanto con l'idea di ragionare in modo laico e plurale attorno all'incontro e alla contaminazione fra culture diverse come strumenti per promuovere lo sviluppo e il dialogo fra i paesi della sponda sud del Mare Nostrum, molti dei quali nell'ultimo anno e mezzo sono stati protagonisti di trasformazioni profonde.

Domenica 29 luglio il prologo dell'Horcynus Festival 2012 sarà all'insegna del documentario d'autore e di impegno civile. Alle 21 la proiezione dei Nostri anni migliori (2011) di Matteo Calore e Stefano Collizzoli di ZaLab, la factory romana specializzata in produzioni di taglio sociale e partecipativo. Alle 22 Stateless, di Mauro Mondello e Nunzio Gringeri (2012). Alle 22.50 il film di Gilles Paquet-Brenner, La chiave di Sara.

Il Festival si apre lunedì 30 luglio con l'inaugurazione, in esclusiva per gli spazi della Fondazione Horcynus Orca, della mostra di arte contemporanea dell'artista israeliano Tsibi Geva (ore 20, Capo Peloro, Torre degli Inglesi, sale del Cinquecento) a cui seguirà un incontro con l'artista, fra i più interessanti del panorama internazionale. Si prosegue con il concerto dell'ex frontman dei CCCP, Giovanni Lindo Ferretti (ore 21.30, Capo Peloro, Parco Horcynus Orca). In chiusura di serata, la proiezione del film con cui il registra israeliano Eran Kolirin si è felicemente misurato con il lungometraggio, La banda (2007).

Martedì 31 luglio alla Torre degli inglesi (18,30) l'inaugurazione della prima interfaccia scenografica dell'archivio multimediale della Fondazione Horcynus Orca (a cura di Stefano Roveda di Studio Azzurro). Alle 21,30 la fondatrice del prestigioso Alma College di Tel Aviv Ruth Calderon terrà una lettura a piedi scalzi – contemporanea, laica e sul filo della ricerca – di alcuni brani del Talmud e della Torah. Alle 22 Renato Sarti, animatore del Teatro della Cooperativa di Milano, mette in scena Mai morti, di cui è anche autore e regista. Alle 23.30 la rassegna di videoarte che include alcuni dei lavori più creativi della scena israeliana, curata dal direttore del Centro di Arte Contemporanea di Tel Aviv Sergio Edelsztein.

Mercoledì 1 agosto. Ruth Calderon prosegue la sua lettura di brani del Talmud e della Torah (alle 21). Alle 21.30 rassegna di videoarte israeliana a cura da Sergio Edelsztein. Raiz, già cantante degli Almamegretta, e la folk band pugliese Radicanto in concerto alle 22, 30.

Giovedì 2 agosto. Alle 21 un nuovo reading di Ruth Calderon. Alle 21,30 il monologo tratto dal romanzo Lo scialle di Cynthia Ozick recitato da Lisa Ferlazzo Natoli, una delle anime della compagnia la casa d'argilla di Roma, accompagnata dal clarinetto e dal sax di Gabriele Cohen. Alle 23 la proiezione di Kedma, Verso Oriente, in cui il regista Amos Gitai, israeliano di Haifa, racconta senza sconti la nascita di un conflitto mai sedato. Alle 20 la presentazione del libro di Pierpaolo Romani, Calcio criminale, edito da Rubbettino. Con Pierpaolo Romani.

Venerdì 3 agosto. Giorgio Righetti presenta il suo romanzo, Frammenti di una vita sola, Round Robin editore (ore 20). A seguire (ore 21) la proiezione del Giardino dei limoni, di Eran Riklis e del capolavoro di Rainer Werner Fassbinder, Lili Marleen.

All'insegna del cinema e dei documentari sabato 4 agosto. Alle 21 Zelig, di Woody Allen, alle 23,40 Confortorio di Paolo Benvenuti. Alle 22.45 il documentario di Valentina Carnelutti, Buone notizie. Saranno presenti il regista Paolo Benvenuti e l'attrice e autrice Valentina Carnelutti, che leggerà brani delle opere di Primo Levi.

L'Horcynus Festival si concluderà domenica 5 agosto al Teatro Greco di Taormina con Noa e il Solis String Quartet in concerto. A Noa sarà consegnato il premio Horcynus Orca per il suo impegno nella promozione del dialogo fra Israele e paesi arabi e nel riconoscimento dei diritti delle donne in Medioriente.

Nel corso del Festival si svolgeranno workshop d'arte con gli studenti di università e accademie italiane e israeliane a cui parteciperanno anche gli artisti, i registi e gli attori ospiti dell'HF 2012.

A parte il concerto di Noa, che si svolgerà al teatro greco di Taormina, tutti gli eventi si terranno nell'area di Capo Peloro, la Cariddi del Mito, fra la sede del Parco Horcynus Orca e la Torre degli inglesi.

Un commento

  1. LA CULTURA AL PARCO !
    un evento molto culturale . La cultura araba e quella ebraica. Poi ci sono artisti colti e ci sarà un pubblico sicuramente colto. La cultura è bella perchè è crescita del territorio e favorisce la rete culturale di comunità diverse. Poi si aprono nuovi orizzonti e nuovi sguardi culturali verso il mondo arabo ed israeliano.Dobbiamo dire grazie ai volontari che si occupano della cultura senza altro fine che diffondere cultura.

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