La corsa dei candidati tra veleni social e sprazzi solidali “in una Messina da rilanciare”

La corsa dei candidati tra veleni social e sprazzi solidali “in una Messina da rilanciare”

Marco Olivieri

La corsa dei candidati tra veleni social e sprazzi solidali “in una Messina da rilanciare”

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martedì 24 Maggio 2022 - 09:07

Gli scontri non mancano: dal Ponte sullo Stretto all’antimafia. Unica pausa dai conflitti: la solidarietà a De Domenico per il Covid

MESSINA – L’unico punto in comune è l’idea di “una Messina da rilanciare”. Poi sul resto, senza sottovalutare le potenzialità del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) ma anche i rischi di non realizzare le opere entro il 2026, i candidati si dividono, a partire dal tema del Ponte.

Il Ponte sullo Stretto eternamente irrompe in campagna elettorale, oltre ai veleni social sulla presunta “antimafia di facciata”, con l’attacco di Basile a Croce per la sua presenza nella Giunta Crocetta. Unica pausa di solidarietà: la vicinanza a Franco De Domenico per la positività al Covid e che dovrà continuare a partecipare agli incontri, per un periodo, in video collegamento.

La polemiche tra Basile e Croce: la sfida si accende

Federico Basile, candidato a sindaco di Sicilia Vera, ricordando ieri Giovanni Falcone e le vittime della strage di Capaci, ha scritto che “centrodestra e centrosinistra combattono la mafia più con le parole che con i fatti”. In particolare, ha ricordato polemicamente la permanenza di Maurizio Croce nella Giunta regionale Crocetta.

Non è mancata, sempre sui social, la replica del candidato del centrodestra, ricordando il suo impegno come dirigente di Stato, commissario al dissesto idrogeologico per la Sicilia: “La lotta alla mafia è stata per 12 anni il mio pane quotidiano, considerato il mio ruolo di rappresentante di una delle stazioni appaltanti più importanti d’Italia e la più importante della Sicilia. Personalmente, cosa che ho spesso ripetuto allo stesso Crocetta, ho sempre creduto che la vera antimafia sia insita nei comportamenti da veri servitori dello Stato – uomini come Giovanni Falcone – e che la lotta alla mafia si faccia in silenzio, con il lavoro quotidiano e con comportamenti inappuntabili”. In particolare, Croce ha accusato Basile di aver strumentalizzato l’anniversario per attaccarlo.

La sfida politica tra Croce e Basile sembra accendersi e anche il primo attacca lo schieramento di Sicilia Vera: “L’anima culturale della nostra città è stata anestetizzata dalle scelte dell’amministrazione De Luca. Messina pretende un radicale cambio di rotta”, ha affermato Croce puntando sul rilancio in questo ambito. Tra gli obiettivi della programmazione culturale, il “recupero degli spazi abbandonati, la valorizzazione delle eccellenze e di Messina centro del turismo culturale del Mediterraneo. Dobbiamo lasciarci alle spalle una fase segnata da una decadenza senza precedenti”.

Basile intanto commenta le notizie del giorno: “Al di là di ogni sterile polemica, la via Don Blasco è una realtà voluta fortemente dall’amministrazione De Luca, che ha superato tutte le criticità ereditate in 30 anni di progettazione! Continuerò ad avere una visione strategica della città e procederò al completamento della strada fino al porto di Tremestieri”.

Croce, invece, punta sull’assessora designata, la parlamentare di Forza Italia Matilde Siracusano, per annunciare un progetto a cui tiene molto: “Torre Faro è uno dei principali attrattori turistici e la nuova nostra amministrazione concentrerà l’attenzione in un grande nuovo piano di rilancio per Torre Faro, ma anche per tutte quelle realtà ad oggi non sufficientemente supportate e messe nelle condizioni di svilupparsi”.

Sturniolo: “Immancabile come in ogni campagna elettorale, il tema del Ponte”

Ritorna il tema del Ponte, intanto. Luigi Sturniolo, candidato a sindaco di “Messina in Comune” ed esponente storico della rete No Ponte, sottolinea: “Che al sopraggiungere di una nuova tornata elettorale Forza Italia presenti un nuovo disegno di legge che favorisca la costruzione del Ponte sullo Stretto è scontato quanto il fatto che domani sorgerà il sole. È sintomatico, d’altronde, che questa volta a depositare il nuovo testo sia una ex Cinquestelle, poi passata a Italia Viva e, infine, approdata a Forza Italia. Sembra la plastica descrizione del processo di deriva a destra del centrosinistra”.

Un disegno di legge depositato al Senato da Gelsomina Vono ma anche dalla capogruppo Anna Maria Bernini e da Maurizio Gasparri, tra gli altri.

“Un’affettuosa solidarietà a Franco De Domenico”

Nel frattempo, Sturniolo continua a proporre il suo programma, a partire dal diritto alla casa, e interviene sulla positività al Covid di De Domenico: “La notizia della positività di Franco De Domenico modifica in qualche modo gli equilibri della campagna elettorale nella sua fase più cruciale. Franco potrà sicuramente continuare il suo lavoro da casa con gli strumenti su cui oggi possiamo contare, ma non c’è alcun dubbio che non avrà a disposizione le medesime condizioni degli altri candidati. Allo stesso tempo, come lui stesso ha già dichiarato, sarà la sua squadra a continuare a portare avanti il loro progetto”.

Continua il candidato di “Messina in Comune”. “Per quanto mi riguarda, gli esprimo la mia più affettuosa solidarietà. Pongo, però, la questione se non sia possibile trovare un modo per cui almeno nei confronti tra candidati non abbia ad averne un danno. Mi metto a totale disposizione per ogni decisione che i candidati, tutti, possano prendere per evitare, per quanto possibile, che la campagna elettorale risulti condizionata dalla positività di Franco”.

Totaro: “La sinergia tra pubblico e privato e un’assessora esperta di fondi a Bruxelles i miei punti di forza”

Non crede nel Pnrr come “panacea di tutti i mali” ed è convinto che Messina si riprenda grazie a una sinergia tra pubblico e privato. Intanto il candidato a sindaco Salvatore Totaro ringrazia le due liste che lo sostengono: “Si parte col piede giusto e con due squadre ben formate e fornite di persone di grande capacità bravura e determinazione. Due liste Ftl (Futuro Trasparenza Libertà) e Ucdl – Unione per le cure, i diritti e le libertà, che mi supporteranno creando entusiasmo integrazione e affetto tra di noi e per la gente. Grazie a tutti e in special modo a Erich Grimaldi e a Daniele Zuccarello (leader delle due forze, n.d.r.), verso i quali mi lega una stima e affetto sincero”.

Totaro è pronto ad annunciare il suo asso nella manica: un’assessora esperta a Bruxelles nel reperimento di fondi e finanziamenti. Si chiama Alessandra Bosco e nei prossimi giorni il suo profilo sarà illustrato. Una figura fondamentale nella strategia del medico e ora candidato a sindaco: “Risulta necessaria la garanzia di successo dei progetti – ha rilevato Totaro durante il confronto promosso dalla Cisl – e noi le possibilità le offriremo. Abbiamo un assessore designato che vive a Bruxelles e che verrà a Messina. L’obiettivo è intercettare quel denaro che serve quando il progetto è stato ritenuto meritevole di essere finanziato”.

“Creare presupposti di lavoro è il nostro obiettivo – tiene a rimarcare il candidato a sindaco – con condizioni favorevoli per le imprese. Posti di lavoro reali, veri, e che facciano sì che la città diventi più ricca. Abbiamo tantissimo bisogno di lavoratori ma devono essere formati per rendere proficua loro attività”.

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Un commento

  1. voi non potete rilanciare niente, perchè siete inappropriati, inventati, in poche parole messinesi buddaci

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