Chiesa

“La Vara è di tutti i messinesi a dispetto di chi la snobba: politici, clero e intellettuali” VIDEO

riprese e montaggio di Matteo Arrigo

MESSINA – La festa della Vara 2023. Lo storico Dario Caroniti, docente dell’Università di Messina, racconta in video, proprio sotto la Vara, in piazza Castronovo, la storia della processione. E prende le distanze “da quella avversione che una parte di politici, clero e intellettuali hanno maturato nei confronti di questo evento. Snobbando la processione, hanno messo in evidenza lo scollamento tra élite e popolo. Una caratteristica della crisi del Mezzogiorno e della nostra città. Per il futuro della nostra comunità occorre recuperare la memoria storica della Vara e assegnare a tutti un ruolo”.

Continua l’ex assessore: “La processione dell’Assunta sintetizza la storia della nostra città: Messina nella modernità. Si tratta di un evento nato tra il Cinquecento e il Seicento. Fu pensato dai gesuiti, un’eccellenza. Messina fu la prima Università gesuitica. Tutti i dettagli furono pensati da loro, nei dettagli, dando dei ruoli a tutti gli stati della città. Da quelli più popolari a nobili e borghesi, ogni parte della città aveva un suo compito. E lo svolgimento della processione dava proprio il senso della collettività. Un senso da recuperare”.

Il ricordo di Riccobono e D’Arrigo

Nell’intervista video Caroniti ricorda “due figure centrali per la storia dell’evento religioso messinese”: lo studioso Franz Riccobono e monsignor Vincenzo D’Arrigo, cappellano della Vara.