"L'acqua di Messina è potabile ma manca la certificazione dell'Asp"

“L’acqua di Messina è potabile ma manca la certificazione dell’Asp”

Marco Olivieri

“L’acqua di Messina è potabile ma manca la certificazione dell’Asp”

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lunedì 24 Marzo 2025 - 07:00

Carreri risponde a "Vogliamo l'acqua dal rubinetto" e a Musolino: "Non ci sono pericoli". Ma è legittimo domandarsi il motivo dell'assenza del via libera

MESSINA – Dopo il dossier di “Vogliamo l’acqua dal rubinetto!”, arriva la replica dell’assessore Nino Carreri. “Ancora l’acqua di Messina non è potabile, ci rivolgiamo alla Procura”: questa la presa di posizione del comitato. L’assessore risponde anche a un post di Dafne Musolino. Così la senatrice: “Sono circa sette mesi che non uso l’acqua del rubinetto se non per pulire casa. Forse la mia è una cautela eccessiva, però fino a quando l’Asp di Messina non certificherà la potabilità dell’acqua immessa in rete dai pozzi io continuerò a usare la massima prudenza. Pertanto sul tema non sono ammissibili considerazioni o opinioni né da parte dell’assessore Carreri né da parte di nessun altro. Si chiama rispetto della legge e delle norme. Presenterò una interrogazione al ministro dell’Ambiente su questa questione di modo che vengano chiarite le responsabilità personali di ognuno perché la salute pubblica è una cosa seria”.

Ed ecco cosa risponde l’assessore che ha la delega ai rapporti con l’Amam: “Rispetto ai temi sollevati dal comitato, sottolineiamo innanzitutto che più volte sia questa amministrazione, che i vertici della partecipata, hanno incontrato i rappresentanti, garantendo costante aggiornamento e rispondendo puntualmente alle questioni poste. È stato già chiarito più volte l’iter burocratico per ottenere l’autorizzazione sanitaria definitiva da parte dell’Asp. rassicurando al contempo la cittadinanza sulla qualità dell’acqua che è costantemente monitorata da Amam. E risulta pienamente conforme ai parametri previsti dalla legge. Insinuare il contrario è malafede pura. Lo ripetiamo ancora una volta: l’acqua è potabile ma manca la certificazione di Asp”.

Carreri attacca Musolino e Ialacqua, “allarme infondato sulla qualità dell’acqua”

Rassicura Carreri: “Confermiamo, ancora una volta, la piena disponibilità a proseguire nel dialogo e nel confronto. Stiamo lavorando per ripristinare una situazione di assoluta normalità. Francamente risulta surreale leggere le dichiarazioni di una senatrice della Repubblica che, con il solo scopo di alimentare timori del tutto infondati tra i cittadini, mette ancora in dubbio la qualità dell’acqua, creando allarme persino sulla possibilità di utilizzarla per gli animali domestici. E sorprende ancor di più che l’ex assessore Ialacqua (esponente del comitato, n.d.r.), rappresentante di una Giunta Accorinti che ha lasciato Amam con oltre 59 milioni di euro di debiti solo con i fornitori di energia elettrica, oggi si permetta di parlare di “sistema colabrodo”. Messina, lo ribadiamo, non ha certo dimenticato l’ottobre 2015 quando, proprio per l’incapacità gestionale di quella amministrazione, la città rimase senza acqua per quasi un mese, in una situazione disastrosa per l’intera comunità”.

Sull’acqua e il ponte si fa demagogia”

E ancora: “A chi oggi continua a fare demagogia anche sulla questione ponte sullo Stretto ricordiamo che è stata proprio l’amministrazione Basile a vincolare qualsiasi autorizzazione o parere sull’opera alla preventiva realizzazione di interventi compensativi per circa 50 milioni di euro, interamente dedicati al potenziamento del servizio idrico cittadino. Queste opere non solo partiranno prima della costruzione del Ponte, ma sono già oggetto di incontri tecnici tra Amam e la società Stretto di Messina, come ben noto a chiunque voglia realmente informarsi. Ricordiamo inoltre che Messina è l’unica città siciliana ad aver ottenuto questo finanziamento, pari a 20,7 milioni di euro, per i lavori di riqualificazione della rete idrica finanziati con fondi del Pnrr.

Al di là della polemica politica rimane un dato di fatto: manca l’autorizzazione Asp

Al di lù dello scontro politico, assieme ai tanti nodi legati all’Amam e al problema idrico, rimane un fatto oggettivo: non abbiamo l’autorizzazione dell’Asp. Era il settembre 2024 quando il sindaco Basile rassicurava: “L’acqua è potabile, manca solo l’idoneità dell’Asp”. Ma perché, anche se l’Azienda evidenzia che “non ci sono particolari criticità”, nella risposta al comitato, non si è passati alla potabilità ufficiale? È normale che ancora questa autorizzazione non sia arrivata? La domanda è legittima. Ed è inevitabile che i dubbi siano tanti.

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7 commenti

  1. Se l’ASP non rilascia la certificazione, allora dovrebbe essere il sindaco, quale autorità sanitaria territoriale, a METTERE PER ISCRITTO che l’acqua è potabile. Non può lasciarlo dire oralmente a un assessore qualunque. Altrimenti, verba volant. E se succede qualcosa, un disturbo, una patologia, a qualcuno, chi sarebbe responsabile? Il Carreri che rilascia dichiarazioni orali? Ma come si fa a scherzare con la vita delle persone? Se il sindaco non si assume questa responsabilità da titolare del potere di autorità sanitaria, vuol dire solo due cose: o se ne disinteressa; o c’è qualcosa che non va.

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  2. Perchè l’ASP non ha dato l’autorizzazione?
    E’ normale che ci vogliano mesi per un’autorizzazione del genere o si poteva fare in pochi giorni?

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  3. Ora sono diventati anche esperti di potabilità honoris causa! Mandiamoli a casa!!!!!

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  4. La faccenda è tanto semplice quanto paradossale. In piena crisi idrica, Basile fa ricorso a dei pozzi privati per incrementare l’approvvigionamento. Rendendosi conto che, così facendo, inficia la potabilità di tutta la portata, fa fare degli esami sull’acqua ma, in attesa del responso dell’asp, è meglio non usarla per fini alimentari. Così sono un paio di mesi che i cittadini, per lo meno quelli accorti, sono costretti a usare l’acqua minerale anche per cucinare. Basile latita e delega l’assessore per l’arrampicata sugli specchi. Dovete scomparire.

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  5. L’acqua rispetto a prima ha un sapore diverso diciamo che va sul salato. Ma questo è da mesi e mesi…….e nessuno dice nulla. Muti………..ovviamente chi si prende la briga di dire che l’acqua è buona quando non lo è???? Svegliaaaaaaaaaa….

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  6. Se l’ASP non rilascia l” autorizzazione sanitaria l’acqua non può essere utilizzata a fini potabili, neanche prr fare la doccia, tutte le altre cose che dicono non contano nulla.

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  7. Senza certificazione l’acqua non e’ potabile !

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