L'addio di Presti. Il sindaco: "Fiumara d'Arte deve rimanere a Tusa"

L’addio di Presti. Il sindaco: “Fiumara d’Arte deve rimanere a Tusa”

Alessandra Serio

L’addio di Presti. Il sindaco: “Fiumara d’Arte deve rimanere a Tusa”

martedì 19 Marzo 2024 - 19:26

La versione di Tudisca e Consiglio comunale aperto a Tusa per ribadire l'impegno a valorizzare Fiumara d'Arte

TUSA – Oratorio gremito per il consiglio comunale aperto convocato dall’amministrazione comunale di Tusa per fare il punto sull’addio di Antonio Presti a Tusa e la chiusura della struttura ricettiva Atelier sul mare. Grande assente proprio il mecenate che aveva annunciato il forfait. Da tutti gli interventi è arrivata la richiesta a continuare a collaborare con Fiumara d’Arte. “La scelta di chiudere l’albergo è stata di Presti e non del comune di Tusa – ha ribadito il sindaco Angelo Tudisca che, sottolineando le differenze tra la struttura ricettiva e le opere di Fiumara d’arte, ha fornito diversi chiarimenti, concludendo in sostanza: “Le opere artistiche sono state tutelate e continueranno ad esserlo, auspichiamo che la collaborazione continui.

Operazione verità

“Oggi nel comune di Tusa è stata scritta una pagina di politica seria e di servizio per la comunità del territorio della Valle dell’Alesa. Ho spiegato, senza ombra di smentita, la verità dei fatti accaduti in seguito all’accertamento dei NAS, che hanno constatato una serie di irregolarità nella struttura ricettiva denominata Hotel ristorante Atelier sul mare e alla conseguente sospensione dell’attività commerciale da parte degli uffici comunali preposti. Ho evidenziato che la revoca della sospensione era subordinata al deposito presso il Suap della documentazione utile ed essenziale. Il Signor Presti invece di premurarsi a mettersi in regola, ha deciso per la chiusura dell’Atelier che è stata volontà del proprietario e non un atto del Comune di Tusa”, ha spiegato Tudisca.

Gli investimenti per Fiumara d’Arte

angelo tudisca sindaco tusa
avv Angelo Tudisca sindaco Tusa

“Non bisogna fare confusione tra l’attività commerciale Hotel Atelier sul Mare e le istallazioni di Fiumara d’Arte. Per quest’ultime le amministrazioni che si sono succedute nel tempo hanno sempre operato per migliorarle approvando numerosi progetti. Il totale degli investimenti pubblici per la Fiumara D’Arte, ad
oggi, ammonta ad €.4.135.335,66, di cui ben 829.228,79 sono stati direttamente gestiti da Fiumara D’arte. Tra questi ricordo che la “Piramide 38° parallelo” è stata realizzata interamente con fondi pubblici per un importo di €.204.996,75. Un ulteriore progetto, inoltre, a gestione del Comune di Mistretta, è in fase di attuazione per un importo di €. 1.916.000,00, di cui 300 mila euro per la realizzazione di una nuova opera d’arte compresi 40 mila euro di direzione artistica”, ha precisato il primo cittadino.

Verso la triennale della contemporaneità

“Come esplicitato oggi dai sindaci nessuno in questo territorio vuole che Antonio Presti vada via e tutti gli amministratori dei comuni della Valle dell’Alesa, non a parole ma con i fatti, hanno dimostrato di essere grati ad Antonio Presti per il lavoro svolto in questi anni. Ribadisco che non risponde al vero che io non abbia contattato Antonio Presti, anzi subito dopo l’accesso dei NAS l’ho incontrato presso l’Atelier sul Mare e successivamente ho telefonato per concordare le eventuali iniziative da intraprendere. Insieme all’ex sindaco di Tusa Luigi Miceli abbiamo interloquito personalmente con l’assessore ai beni culturali Scarpinato per valutare delle soluzioni volte a valorizzare la Fiumara d’Arte nonché la possibilità di trasformare l’Atelier Sul Mare in un Museo ed, eventualmente, realizzare il Parco della bellezza”, ha concluso il sindaco di Tusa.

L’appello dei sindaci dell’Halesa

consiglio comunale aperto Tusa Fiumara d'Arte
consiglio comunale aperto Tusa Fiumara d’Arte

Al consiglio comunale hanno partecipato, oltre l’esecutivo ed i consiglieri comunali di Tusa, i sindaci e i presidenti del consiglio di Castel di Lucio e Pettineo, il sindaco di Santo Stefano di Camastra, il vice sindaco di Mistretta, gli ex sindaci di Castel di Lucio, Pettineo e Tusa. Tutti hanno dato un contributo importante evidenziando non solo i numerosi finanziamenti ottenuti dal Consorzio Intercomunale Valle dell’Halaesa per la valorizzazione, l’implementazione e la realizzazione di nuove opere di Fiumara d’arte ma, anche, auspicando il prosieguo della collaborazione con la Fondazione Fiumara d’arte, nel rispetto reciproco delle parti. Il primo cittadino di Motta d’Affermo ha mandato un indirizzo di saluto letto dal
presidente del consiglio.

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