Tre rumeni, sorpresi a rubare rame sulla tratta ferroviaria Messina-Catania, all'altezza di Letojanni, sono stati arrestati dai Carabinieri. Su un furgone trovati oltre trenta chili di cavi di rame. L'intervento dei Militari ha scongiurato la paralisi del traffico ferroviario.

Una banda di rumeni, dedita a furti di cavi di rame, è stata sgominata dai Carabinieri di Letojanni. Le manette sono scattate per Marin Cioranu, 51 anni, (nella foto) Petrica Stan, 23 anni e Petre Tanase, 51 anni tutti domiciliati a Catania. Al loro arresto si è giunti dopo una telefonata al 112 che segnalava la presenza di persone, lungo la tratta ferroviaria ME – CT all’altezza della frazione taorminese di Mazzeo, che si muovevano con fare sospetto.
I Carabinieri hanno circondato la zona ed hanno accertato che i tre rumeni stavano tentando di tranciare dei cavi di rame. In un furgone, parcheggiato nelle vicinanze, i Militari hanno scoperto 30 chili di cavi in rame già liberati dalla guaina protettiva. Altre matasse di cavi erano ammassate in attesa di essere bruciate così da far sciogliere la gomma che li ricopriva. Grazie al tempestivo intervento dei militari dell’Arma, i quali hanno impedito ai tre malviventi di arrecare ulteriori danni al sistema di distribuzione elettrico del tratto ferroviario, non è stato compromesso il regolare traffico dei treni su quella tratta.