Stamattina è stato ammirato dalla terraferma il veliero della Marina militare e il Tour Mediterraneo continua
Foto di Ezio Cairoli
GIARDINI NAXOS – Di passaggio una nave entrata nella storia: l’Amerigo Vespucci. Oggi, nella costa di Taormina e nella baia di Naxos, c’è chi ha potuto ammirare dalla terraferma il veliero della Marina militare costruito nel 1931. Ma anche da barche e motoscafi. Continua infatti il Tour Mediterraneo Vespucci. La prossima tappa è Reggio Calabria dal 5 al 7 maggio dopo i ventimila visitatori di Porto Empedocle.




Fa sapere lo staff della nave: “La tappa di Porto Empedocle è stata anche un’importante occasione per il Tour Mediterraneo Vespucci per rendere omaggio ad Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025. Gli allievi della Prima Classe dell’Accademia Navale di Livorno, attualmente imbarcati su Nave Amerigo Vespucci, hanno inoltre visitato la Valle dei Templi. La prossima tappa in Sicilia delsarà a Palermo dall’8 all’11 maggio“.
Il 7 maggio l’Amerigo Vespucci a Milazzo e nelle Eolie
E ancora: “Lungo la sua rotta per Reggio Calabria (dove farà tappa con il Villaggio IN Italia dal 5 al 7 maggio), la nave Amerigo Vespucci farà una serie di passaggi ravvicinati nelle acque antistanti la costa orientale della Sicilia. Dopo i passaggi nelle acque di Avola e Augusta, stamattina il passaggio della nave più bella del mondo nelle acque antistanti Giardini Naxos e poi Catania. Il tutto in occasione del “Catania Airshow”, che porterà due eccellenze italiane molto amate dal pubblico come la nave Amerigo Vespucci e le “Frecce Tricolori” ad essere in Sicilia nella stessa giornata. Il 7 maggio nel primo pomeriggio, la nave, nel suo viaggio verso Palermo, farà un passaggio ravvicinato nelle acque antistanti Milazzo e nel tardo pomeriggio alle isole Eolie, tra Lipari e Vulcano”.
L’iniziativa del Tour Mediterraneo Vespucci nasce da un’idea del ministro della Difesa Guido Crosetto, sostenuta dalla Difesa e da 12 ministeri, per “raccontare e condividere l’esperienza internazionale del “Tour Mondiale” che per 20 mesi ha portato in 30 Paesi all’estero la cultura, la storia, l’innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l’industria che fanno dell’Italia un Paese universalmente apprezzato. Il progetto è una produzione in partenariato pubblico-privato di Difesa servizi Spa e Ninetynine“.

SCUSATE : MA LA BASE DI MESSINA NO ?