L'ampliamento del cimitero divide Alì e Alì Terme, "Valutiamo il risarcimento danni"

L’ampliamento del cimitero divide Alì e Alì Terme, “Valutiamo il risarcimento danni”

Gianluca Santisi

L’ampliamento del cimitero divide Alì e Alì Terme, “Valutiamo il risarcimento danni”

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martedì 04 Maggio 2021 - 08:59

Il "no" di Alì Terme stoppa il progetto. Il sindaco Rao: "Non escludo azioni giudiziarie"

ALI’ – Un “no” che rischia di compromette i rapporti tra i comuni di Alì e Alì Terme. Senza contare le possibili ripercussioni in sede giudiziaria, con tanto di richiesta di risarcimento danni. Lo scontro tra i due centri jonici si è consumato sui lavori di ampliamento del cimitero condiviso. Alì proponeva un progetto per la costruzione di 48 nuovi loculi, ma Alì Terme ha detto “no” stoppando il piano in fase di conferenza di servizio. La riunione era stata indetta dal Comune di Alì per ottenere tutti i pareri previsti dalla legge. Ma tra gli enti interpellati, il solo Comune di Alì Terme ha espresso parere contrario.

Una decisione questa che ha colto di sorpresa l’amministrazione aliese, anche perché prima che il Rup chiudesse definitivamente la conferenza, c’era stato un incontro tra gli amministratori dei due comuni. “Dopo che le parti hanno lungamente argomentato le proprie posizioni – spiega in una nota il sindaco di Alì, Natale Rao – ho chiesto di ritirare il parere negativo prodotto per evitare che la propria iniziativa edificatoria venisse concretamente bocciata, annullando tutti gli sforzi tecnici e finanziari profusi per ampliare la disponibilità di loculi, che in questi anni si è notevolmente ridotta. Questo gesto, tra l’altro – continua Rao – avrebbe consentito al Rup di rinviare di trenta giorni la conferenza e in questo lasso di tempo le nostre amministrazioni avrebbero potuto chiarirsi evitando di compromettere, in un sol colpo, tutto il lavoro avviato”.

La richiesta però non è stata accolta con la conseguenza che il progetto di costruzione dei 48 nuovi loculi è stato annullato dal Rup per mancanza di parere positivo espresso dal Comune di Alì Terme, cosi come prevedono le vigenti disposizioni di legge.

Rao ha fatto sapere che la sua amministrazione valuterà “con molta attenzione la posizione assunta dal collega Giaquinta, esaminando dettagliatamente tutte le argomentazioni contenute nel parere negativo e qualora ritenesse che lo stesso non sia conforme ai fatti che si sono succeduti nel tempo e alle vigenti disposizioni di legge, non esclude l’avvio di un’azione giudiziaria per il risarcimento dei danni arrecati alla propria comunità dalla predetta presunta condotta illegittima”.

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