L'Area integrata dello Stretto pronta al decollo: dalla mobilità ai servizi

L’Area integrata dello Stretto pronta al decollo: dalla mobilità ai servizi

Rosaria Brancato

L’Area integrata dello Stretto pronta al decollo: dalla mobilità ai servizi

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martedì 30 Aprile 2019 - 15:19

Ratificata l'intesa tra Regione Calabria, Regione Siciliana, Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria e Conferenza Interregionale

L’ultimo passo è stato compiuto, con la ratifica dell’accordo stipulato a marzo tra Regione Calabria, Regione Siciliana, le Città Metropolitane di Messina e di Reggio Calabria e la Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell’Area dello Stretto.

Di fatto, dopo il voto di ieri a Palazzo Campanella, l’intesa è operativa e l’Area Integrata dello Stretto è ai nastri di partenza per decollare. Quanto previsto dagli accordi quindi può iniziare a diventare concreto.

La grande intuizione di un’Area integrata (che è già tale sotto il profilo naturale e geografico) sia per la mobilità che per una serie di servizi, ha mossi i primi passi sin dal 2015 con una serie di step nelle diverse sedi legislative che hanno portato ad un primo protocollo d’intesa nel 2017 e la stipula definitiva dell’accordo nel marzo del 2019.

Con la ratifica dell’intesa tra le due Regioni, le due Città Metropolitane e la Conferenza permanente dell’Area dello Stretto il passo successivo è la perimetrazione del bacino territoriale, cioè l’individuazione concreta dell’area di competenza e di azione.

Il principale obiettivo, partendo dal presupposto che tra Reggio Calabria e Messina esiste già nei fatti una “comunità dello Stretto”sul piano della mobilità tra le due sponde, è quello di istituire servizi integrati di trasporto pubblico locale per poi procedere anche con gli altri servizi.

Il protocollo d’intesa quindi riguarda sia la mobilità che l’integrazione dei servizi attraverso una serie di iniziative.

1- la definizione di un bacino ottimale dello Stretto per lo svolgimento dei servizi pubblici locali a rete

2- la promozione presso il Governo del riconoscimento all’ente di governo di adeguata autonomia programmatoria, gestionale e finanziaria;

3-la richiesta al Governo di istituzionalizzare la continuità territoriale tra le due città, nonché di finanziare in maniera adeguata e stabile la già istituita continuità territoriale riferita ai servizi aerei di linea

4-la promozione del coordinamento tra i servizi ferroviari calabresi e il collegamento marittimo veloce passeggeri tra Messina e Villa San Giovanni;

5- integrazione e coordinamento fra i servizi di trasporto pubblico locale, ( ATM e ATAM), anche finalizzato a consorziare le due società

6- l’utilizzo di una parte cospicua delle rispettive dotazioni finanziarie previste dal PON Città metropolitane 2014-2020 e dal POC Metro per finalità legate alla mobilità

L’ Istituzione del bacino territoriale ottimale dell’Area integrata dello Stretto, primo step immediato da concretizzare comprenderà almeno i territori comunali di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.

Nei prossimi due mesi dovrà essere effettuata la perimetrazione, con l’obiettivo però di individuare ulteriori territori, nell’ambito di un contesto territoriale urbano e suburbano, meritevoli di essere inclusi nel bacino territoriale, sulla base di analisi della domanda che tengano conto delle caratteristiche socio-economiche, demografiche e comportamentali dell’utenza potenziale, della struttura orografica, del livello di urbanizzazione e dell’articolazione produttiva del territorio di riferimento.

Altro aspetto importante dell’intesa è la volontà di richiedere al Governo la garanzia di stabile e adeguato finanziamento della continuità territoriale (finora rimasta solo sulla carta)

interna, fra le due sponde dello Stretto attraverso servizi dì trasporto marittimo veloce, con tariffe assimilabili a quelle del trasporto pubblico urbano;

esterna attraverso i servizi aerei di linea effettuati tra l’aeroporto dello Stretto e i principali aeroporti nazionali, con tariffe che tengano conto del maggiore onere connesso all’attraversamento dello Stretto per gli utenti siciliani.

Tra le finalità vi è poi quella, di grande rilevanza, di provvedere all’integrazione tariffaria dapprima di tutti i servizi di mobilità nell’Area dello Stretto e successivamente di ulteriori servizi.

Rosaria Brancato

Un commento

  1. bonanno giuseppe 1 Maggio 2019 12:01

    Finalmente si parla di cose serie e fattibili…..sono queste tutte le iniziative da portare avanti cari PARLAMENTARI.. ..no POESIE…

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