Un'iniziativa, tra arte contemporanea e salute mentale, riservata agli under 35
A-Head Project, iniziativa promossa da Angelo Azzurro Onlus, annuncia i vincitori della terza
edizione del Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”. Un
riconoscimento dedicato agli artisti under 35 che promuovono l’arte contemporanea come strumento di
riflessione e sensibilizzazione sul tema della salute mentale. Il Premio Giovan Battista Calapai, di 1200.00 euro e pubblicazione a cura di A-head Edizioni, è stato assegnato al barcellonese Alessio Barchitta, artista che vive e lavora tra Milano e Barcellona Pozzo di Gotto. E che si è formato all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.
“La sua ricerca, fondata su una riflessione costante sui materiali e sulla loro memoria, si muove tra pittura, scultura e installazione, indagando il rapporto tra materia e tempo, tra ironia e tragedia, tra persistente e transitorio. Nelle sue opere la fragilità diventa strumento poetico, capace di restituire nuove forme di senso e di equilibrio tra opposti”, si legge nella motivazione.
La selezione delle opere è stata affidata a una giuria composta da personalità di rilievo del
panorama dell’arte contemporanea: Lorenzo Benedetti, curatore e storico dell’arte; Dora
Stiefelmeier e Mario Pieroni di Ram radioartemobile; Gianfranco Grosso, artista; Francesco Nucci,
presidente della Fondazione Volume!; Davide Sebastian, artista; Simona Spinella, curatrice e
storica dell’arte; Teresa Macrì, critica d’arte e scrittrice; Paolo Grassino, artista; Raffaella De
Chirico, gallerista. Hanno coordinato la giuria la dottoressa Stefania Calapai e la curatrice Roberta
Melasecca.
Il progetto A-Head nasce nel 2017, per volere della famiglia Calapai, per la lotta allo stigma dei disturbi
mentali e dalla collaborazione tra l’Associazione Angelo Azzurro Onlus e artisti e di respiro
internazionale.
