Il terzino del Messina assicura il massimo impegno del gruppo anche nell’ultima trasferta della stagione. Amato Ciciretti: “Inutile pensare al passato. Il Messina non farà calcoli per i playout”.

“Probabilmente non ho reso per quelle che erano le previsioni della vigilia, ma questo non è il momento di fare valutazioni squisitamente personali: il Messina deve pensare a preparare al meglio i playout e la gara con il Savoia rappresenterà un’ulteriore tappa di avvicinamento all’appuntamento più importante della stagione”. Il terzino mancino Daniele Donnarumma invoca il riscatto per sé e per la squadra dopo alcuni mesi particolarmente complessi: “Credo di aver pagato il momento negativo dell’intero collettivo; con l’arrivo del nuovo tecnico abbiamo forse acquisito maggiore compattezza ed i risultati delle ultime partite ne sono la dimostrazione. Il Messina è ora una squadra solida difensivamente e da qualche settimana più rapida nei movimenti d’attacco. Nessuno può mettere in dubbio la nostra professionalità: andremo a Torre Annunziata a fare la nostra partita, inutile inseguire le voci provenienti da più parti riguardanti presunti calcoli per scegliere l’avversario dei playout”.

In lieve crescita nella gara contro la Salernitana rispetto alle deludenti prestazioni dell’ultimo mese e mezzo di campionato, il trequartista Amato Ciciretti analizza il campionato dei giallorossi dopo la condanna matematica agli spareggi playout: “Quando sono arrivato a Messina immaginavo un epilogo sicuramente più tranquillo. Inutile continuare a parlare delle numerose occasioni perse, penso ad esempio alla gara esterna contro la Lupa Roma decisa da un gol del portiere avversario: i rimpianti sono tanti, ma dobbiamo lasciarci tutto alle spalle in vista della conclusione della stagione. Contro il Savoia sarà per noi una gara come tutte le altre; è chiaro che preferiremmo non incontrare la Reggina agli spareggi, ma questo pensiero non inciderà minimamente sul nostro impegno nella gara di Torre Annunziata. Tra ricorsi sulle penalizzazioni e decisioni della giustizia sportiva è comunque impossibile fare alcun tipo di calcolo”.

Domenico Colosi