Il Governo prova a "scippare" i fondi Pac, il senatore Mancuso presenta un emendamento

Il Governo prova a “scippare” i fondi Pac, il senatore Mancuso presenta un emendamento

Francesca Stornante

Il Governo prova a “scippare” i fondi Pac, il senatore Mancuso presenta un emendamento

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mercoledì 10 Dicembre 2014 - 15:01

Non è caduto nel vuoto l'appello dell'assessore Sergio De Cola che pochi giorni fa lanciava l'allarme per i 3.6 milioni di fondi Pac a rischio con la Legge di Stabilità attualmente in discussione al Senato. Anche altre città siciliane perderebbero importanti risorse, il senatore di NCD Bruno Mancuso prova a rimettere tutto al suo posto.

“Evitare che il governo possa assorbire dalla data del 30 settembre di quest'anno i fondi Pac per finanziare gli ammortizzatori sociali, garantendo in questo modo gli Enti Locali che in maniera puntuale e diligente hanno espletato tutte le procedure di accesso agli stessi fondi”. E' quanto chiede il senatore del Nuovo Centrodestra, Bruno Mancuso, in un emendamento presentato alla legge di Stabilità che in questo momento è in discussione al Senato. Il grido d’aiuto lanciato nei giorni scorsi dall’assessore Sergio De Cola non è rialto inascoltato. Il senatore Mancuso ha raccolto l’appello dell’assessore messinese che aveva contattato tutta la deputazione messinese nazionale per chiedere un intervento immediato atto a frenare la decisione del Governo di destinare i fondi Pac non impegnati alla data del 30 settembre scorso per finanziare sgravi fiscali destinate ad aziende private (vedi articolo correlato).

”Si tratta di un intervento quanto mai opportuno – spiega il senatore di Ncd – anche perché se il governo ponesse un termine di utilizzo retroattivo, appunto il 30 settembre 2014, per giustificare l'assorbimento dei fondi si aprirebbe un serio problema di legittimità. Ma soprattutto si priverebbero gli Enti locali di quelle risorse garantite dai Pac colpendo realtà deboli, che proprio grazie a questi fondi riescono a finanziare progetti importanti per la collettività. Ad esempio solo in Sicilia assisteremmo alla riduzione di risorse di circa 500 milioni di euro, bloccando di fatto progetti già approvati o addirittura in corso d’esecuzione".

Se l’emendamento non venisse accolto Messina perderebbe 3.6 milioni di finanziamenti che servirebbero per migliorare la qualità urbana. Fondi che l’assessorato di Palazzo Zanca ha già deciso come impiegare, i progetti erano già stati inviati alla Regione entro i termini che Palermo aveva dettato, poi l’amara sorpresa inserita nella Legge di Stabilità. De Cola aveva scritto anche ai sindaci di Palermo e Catania, anche l’Anci era scesa in campo per tutelare gli Enti che perderebbero questi finanziamenti importanti destinati ai territori e che invece il Governo sta provando letteralmente a scippare. L’emendamento targato Mancuso proverà a rimettere tutto al suo posto.

Francesca Stornante

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