L’Amministrazione Comunale partecipa al Bando del P.S.R. misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi”

L’Amministrazione Comunale partecipa al Bando del P.S.R. misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi”

L’Amministrazione Comunale partecipa al Bando del P.S.R. misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi”

giovedì 09 Giugno 2011 - 11:12

Presentato un progetto preliminare dal titolo: “Recupero, sistemazione ed adeguamento dell’edificio pubblico di interesse storico (ex scuola rurale) ubicato nella borgata rurale Murmari - Sant’Opolo da destinare a centro visitatori a servizio di un “Ecomuseo della Terra”.

L’Amministrazione Comunale di Librizzi ha avanzato un importante proposta progettuale presso l’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole ed Alimentari, partecipando all’Avviso pubblico del P.S.R. 2007-2013 – misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi” (scadenza 6 giugno 2011).

Tale misura ha come finalità quella di migliorare l’attrattività delle aree rurali per le popolazioni residenti, per le imprese ed i fruitori esterni attraverso il miglioramento della qualità della vita e la creazione di opportunità per il consolidamento del reddito e la diversificazione dell’economia rurale.

Inoltre la misura si prefigge l’obiettivo di promuovere il recupero, la tutela e la valorizzazione del patrimonio immobiliare e storico-culturale del mondo rurale, con finalità collettive, turistico-culturali e di servizio.

A tal proposito l’Amministrazione Comunale, grazie all’importante lavoro dell’Ufficio Tecnico Comunale, ha presentato un progetto preliminare dal titolo: “Recupero, sistemazione ed adeguamento dell’edificio pubblico di interesse storico (ex scuola rurale) ubicato nella borgata rurale Murmari – Sant’Opolo da destinare a centro visitatori a servizio di un “Ecomuseo della Terra,” per un importo complessivo pari a 535.000 €.

Tale edificio costruito intorno agli anni ‘50 del secolo scorso oltre a risultare parzialmente inutilizzato da quasi un ventennio, ricade in un contesto prevalentemente agricolo e rurale dove sono presenti innumerevoli risorse materiali ed immateriali che caratterizzano fortemente il territorio (quali ad esempio: aziende agricole e zootecniche, agriturismi, costruzioni rurali di pregio storico ed architettonico, caseifici, fontane, terrazzamenti, vigneti, uliveti, riti religiosi, sagre paesane, ecc.).

Per questo l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno proporre il recupero e la rifunzionalizzazione dello stesso edificio storico al fine di destinarlo per attività turistico-culturali a servizio della collettività. Nello specifico si è pensato di ipotizzare in tale edificio un vero e proprio Centro visitatori a servizio di un possibile “Ecomuseo della Terra” (infrastruttura territoriale assimilabile ai “Musei all’aperto”), dotato di adeguati spazi (sala convegni, sala mostre, sala per laboratori, servizi, ecc.), con l’importante finalità di creare un polo d’attrazione per la fruizione integrata e la valorizzazione del territorio rurale e delle risorse agricole.

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