Differenziare è civiltà, ma i Comuni sono lontani dalla soglia del 65%

Differenziare è civiltà, ma i Comuni sono lontani dalla soglia del 65%

Carmelo Caspanello

Differenziare è civiltà, ma i Comuni sono lontani dalla soglia del 65%

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martedì 03 Ottobre 2017 - 13:24

Convegno con il dirigente regionale Cocina. Gli amministratori esortati ad attivarsi ed avviare il servizio secondo le regole, con criterio e ponendo grande attenzione all’umido. L'esperienza positiva di S. Teresa di Riva, primo Comune della provincia

LIMINA. “Le percentuali della differenziata, anche nel comprensorio jonico messinese, sono ancora basse e non raggiungono nel complesso il 65%, la quota prevista dalla normativa”. Il dato è emerso nel corso della giornata organizzata al Centro polifunzionale di Limina, sul tema: “Differenziare: un’esigenza di civiltà”. Fa eccezione Santa Teresa di Riva, dove il servizio funziona ed ha raggiunto in poco meno di un anno e mezzo punte dell’80%. L’ingegnere Salvatore Cocina, dirigente dell’Ufficio regionale speciale per la raccolta differenziata ha rimarcato il perché è necessario fare la differenziata. Ed ha esortato i sindaci presenti al Pulifunzionale, ma anche quelli assenti, ad attivarsi ed avviare il servizio secondo le regole, con criterio e ponendo grande attenzione all’umido. Fondamentale, in questo contesto, il porta a porta.

La dottoressa Melania Nicita (Usd), intervevendo nel corso del convegno tecnico, si è soffermata sullo stato della raccolta differenziata nella Srr dell’Area metropolitana di Messina. Anche lei ha fatto rilevare la necessità di raggiungere la percentuale prevista dalla legge. Per i Comuni inadempienti si profilano delle conseguenze. “Oggi – ha esordito il sindaco di S. Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice – abbiamo portato la nostra esperienza di Comune virtuoso in materia di raccolta differenziata, spiegando e illustrando il modello Santa Teresa che va copiato nei vari comuni per avere una provincia virtuosa. Santa Teresa di Riva continua ad essere il primo Comune della provincia di Messina in termine di percentuale di raccolta differenziata – sottolinea – che si attesta intorno all'80% e tutto ciò è possibile grazie al grande impegno dei nostri concittadini. Mi auguro che questa esperienza possa replicarsi in tutto il comprensorio per riuscire a diventare tutti insieme un modello virtuoso della nostra Regione”. A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Limina, Marcello Bartolotta, che ha aperto i lavori.

All’incontro sono intervenuti i sindaci di Mandanici, S. Alessio Siculo e Gallodoro ed i vicesindaci di Pagliara e Roccafiorita. La Città metropolitana è stata rappresentata da Rosaria Todaro. L’ingegnere Roberto Campagna, redattore del Piano Aro Limina-Roccafiorita, ha dato ulteriori ragguagli tecnici, utili per gli enti locali ed i cittadini. L’istituto comprensivo di Taormina è stato rappresentato dall’insegnante Mariella Fleres. L’esperta Serena Bonura ha spiegato invece la differenziata ai bambini ed ai ragazzi delle scuole di Limina attraverso una serie di giochi. Presenti anche i dirigenti scolastici dell’Istituto comprensivo e della Direzione didattica di S. Teresa di Riva Enza Interdonato e Venera Munafò.

Carmelo Caspanello

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