L'intervista. Dalla trincea di Bergamo, il primario di origini messinesi insignito da Mattarella

L’intervista. Dalla trincea di Bergamo, il primario di origini messinesi insignito da Mattarella

Carmelo Caspanello

L’intervista. Dalla trincea di Bergamo, il primario di origini messinesi insignito da Mattarella

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lunedì 08 Giugno 2020 - 17:07

A colloquio con lo pneumologo Fabiano Di Marco: "Non sono un eroe. Tornerò a Francavilla di Sicilia in estate". Il sindaco: consegneremo una targa

L’INTERVISTA VIDEO (di Carmelo Caspanello, montaggio Matteo Arrigo) Alla frontiera del virus, la Wuhan d’Italia. Nella trincea dell’ospedale Papa Giovanni XIII di Bergamo, arrivato a ospitare 650 pazienti Covid su 950 posti totali, con un’area critica che riusciva a tenere 100 pazienti intubati. E’ in quello che definisce “l’avamposto anti Covid in anticipo sul resto d’Italia e del mondo occidentale” che raggiungiamo il primario di Pneumologia Fabiano Di Marco. Il professore di origini messinesi premiato da Mattarella. Insignito dell’onorificenza di Cavaliere al merito. La notizia lo raggiunse mentre faceva lezione online per l’Università di Milano.

“Una riconoscenza della quale è difficile gioire”

“E’ una riconoscenza della quale è difficile gioire considerato il contesto in cui è maturata – esordisce Di Marco – la prendiamo come un segno di attenzione nei confronti della città e di quanti hanno operato cercando di reagire per combattere questa battaglia. Questa riconoscenza va a tutto il Papa Giovanni XXIII”. La situazione, in ospedale ed a Bergamo, fortunatamente è diversa, migliorata, rispetto ai mesi scorsi.. Con il professore, in prima linea al fianco dei malati di coronavirus, parliamo nell’intervista video della situazione clinica, di tamponi, test sierologici, uso di mascherine ed altro ancora. Ma ci soffermiamo anche sulle sue origini siciliane. Il professore Di Marco ha trascorso la sua infanzia a Francavilla di Sicilia, dove ancora risiedono i parenti e torna per le vacanze. “Conto di tornarci in estate”, ci annuncia.

La telefonata e le congratulazioni dell’ex sindaco Monea

Tra i primi a chiamarlo per congratularsi del riconoscimento conferito dal Capo dello Stato, il dottore Lino Monea, sindaco di Francavilla dal 2012 e il 2017. “Conosco il papà, Sebastiano – ci dice Monea – e la famiglia, una famiglia perbene. Con il professore Fabiano Di Marco ci siamo sentiti nei giorni scorsi e con lui mi sono congratulato. E’ un professionista di grande livello, orgoglio della nostra Francavilla di Sicilia dove spero di rivederlo presto”.

Il sindaco Pulizzi: Consegneremo una targa

Tutta la comunità della cittadina dell’Alcantara si dice orgogliosa, con in testa l’attuale primo cittadino Vincenzo Pulizzi: “Consegneremo una targa al professore Di Marco – dice il sindaco – un grande professionista partito dalla nostra città e premiato da Mattarella”. A Di marco fa piacere, ma si sente quasi a disagio. Lui non si sente un eroe: “Faccio quello per cui mi sono preparato da un punto di vista professionale e per cui sono pagato. Gli eroi – chiosa Di Marco – sono altri, quelli che erano a casa loro e sono venuti a lavorare potendo scegliere di non farlo”. (IL VIDEO Carmelo Caspanello)

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