L'Istituto Nautico e la "Logistica 4.0", volàno di sviluppo per il territorio

L’Istituto Nautico e la “Logistica 4.0”, volàno di sviluppo per il territorio

Redazione

L’Istituto Nautico e la “Logistica 4.0”, volàno di sviluppo per il territorio

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domenica 26 Gennaio 2020 - 07:00

L'iniziativa organizzata dall'Istituto Caio Duilio al Comune di Messina

MESSINA – Un settore in costante crescita, come in crescita è la richiesta di operatori qualificati. “Logistica 4.0 e nuove frontiere”, si è parlato di sfide e opportunità nel convegno organizzato al Comune di Messina dall’Istituto Nautico Caio Duilio, con la collaborazione del Cust – Centro Universitario di Studi sui Trasporti Euromediterranei “Elio Fanara” dell’Università degli Studi di Messina e dell’Assessorato comunale della Pubblica Istruzione.

L’evento, che ha visto la partecipazione di autorità civili e militari e di relatori di eccezione, ha avuto lo scopo di mettere in evidenza un settore, quello della logistica sostenibile e dell’intermodalità, che può rappresentare per il nostro territorio un vero e proprio volano di sviluppo e competitività nello scenario internazionale. Si tratta di un settore in costante crescita e le richieste di operatori qualificati è sempre più crescente. L’iniziativa, oltre a rappresentare un’importante occasione di crescita culturale e di spunti professionali per gli studenti, ha costituito per l’intero territorio, un’efficace forma per promuovere e stimolare quella tanto auspicata sinergia tra pubblico e privato necessaria per favorire la riduzione del divario con il Nord del nostro Paese.

Ad aprire la giornata, il sindaco di Messina Cateno De Luca che nel fare gli onori di casa, ha ribadito “la volontà di ripristinare le nostre vocazioni marittime. Siamo stati bravi – ha detto il primo cittadino con cenno polemico – a non utilizzare 50 km di costa. Il nostro impegno è volto al recupero ambientale del nostro water front. La strategicita’ dell’area dello Stretto è al centro della nostra politica. Sinergia e dialogo tra i vari enti sono necessari. Per rendere attuative e concrete le intenzioni del passato occorre una pianificazione sinergica e ordinata. La nostra è una visione complessiva e completa”. Quindi ha preso la parola la Dirigente scolastica del Caio Duilio, professoressa Maria Schiro’ che ha sottolineato  “l’importanza delle prospettive di lavoro di un settore in crescita, in evoluzione che richiede professionisti sempre più formati, sempre più competenti.
Così il Direttore del CUST di Messina, professoressa ordinaria di diritto della navigazione  dell’Universita’ degli studi di Messina, Maria Piero Rizzosiamo al fianco dell’istituto Nautico Caio Duilio, istituto con il quale abbiamo stabilito un rapporto sinergico, sensibile da sempre alla formazione degli studenti“.

Il percorso formativo


Il percorso formativo  é stato tratteggiato dalla Dirigente ITTL Caio Duilio, Presidente della Rete.Na. Rete Nazionale dei Nautici, Maria Schiro’ che ha discusso del “sistema d’istruzione nella formazione marittima”. “Bisogna investire nel sistema formativo in modo che dia professionalità e competenze – ha esordito la preside Schiro’ “- Ricordando che la Riforma Gelmini ha modificato la nomenclatura del Nautico in istituto Trasporti e Logistica ed introdotto questa nuova articolazione (si tratta di una novità per l’intero sistema d’istruzione). Presentate quindi le articolazioni e le relative opzioni. “Garantire livelli standard lavorativi è la nostra mission. Il diploma del Nautico è abilitante. Intendiamo allineare il sistema lavorativo italiano agli standard europei e l’ ampliamento dell’offerta formativa va in questa direzione. Orientare colmare e perseguire sono queste le parole chiave per realizzare un sistema d’istruzione affidabile. Il nostro territorio – ha concluso la preside Schirò – presenta problematiche e potenzialità, queste ultime possono essere sfruttate attraverso due canali: l’accesso all’università e il Sistema ITS”.


Il professore Vincenzo Crupi, ordinario Costruzioni e impianti navali e marini del Dipartimento di Ingegneria dell’università di Messina ha illustrato il Corso di laurea in Scienze e Tecnologie della Navigazione dell’università degli studi di Messina “Un corso di studi che nasce per il forte legame con il territorio. Siamo al terzo anno di vita. C’è interesse degli studenti per la magistrale, in questo senso abbiamo già avanzato Richiesta al Ministero per ottenerla. Lo sbocco del corso di laurea – ha detto il docente – oltre all’insegnamento è la logistica”.
La Dirigente scolastica I.S.I.S. “Duca degli Abruzzi ” Fondazione I.T.S. Mobilità Sostenibile Trasporti Catania, Brigida Morsellino ha spiegato “Il sistema ITS Mobilità sostenibile Trasporti Logistica”.
Offriamo – ha esordito la Dirigente scolastica – la possibilità per i giovani che vengono da ogni parte d’Italia, soprattutto dalla Sicilia, di essere preparati per il mondo del lavoro. Il sistema ITS al Ministero è molto attenzionato.  Esiste una collaborazione costante con aziende di logistica del territorio. Auspichiamo che ci chiedano ciò di cui hanno bisogno per rendere il lavoro più innovativo. Organizziamo stage importanti con relativi feedback.

Su 60 diplomati 50 lavorano già

Infine numeri importanti “In 4 anni su 60 diplomati 50 già lavorano”.
Elda Turco Bulgherini, professore di diritto della navigazione  presso l’università di Tor Vergata di Roma, ha parlato di “Porti e logistica di fronte alle sfide delle nuove tecnologie” snocciolando una serie di numeri interessanti. “E’ necessario – ha detto la Bulgarini – incentivare le infrastrutture della logistica che riguarda il nostro Paese che ha una conformazione morfologica difficile, ciò penalizza il settore marittimo italiano. Uno degli elementi di debolezza – ha aggiunto – è che la maggior parte dei porti italiani insiste nel centro delle città con conseguente difficoltà a collegarsi con l’entroterra. La lentezza della riforma giuridica del settore ha fatto il resto. La Logistica comprende attività, pianificazione, movimentazione e stoccaggio delle merci.Quando pensiamo alla logistica, dobbiamo intendere un’ evoluzione sviluppata in quattro fasi, fino ad arrivare ai giorni nostri”.

Un’ottica europea


“La logistica sostenibile in un’ottica europea”, questo il tema affrontato dalla professoressa Francesca Pellegrino , Ordinario di diritto della navigazione  – Dipartimento di Giurisprudenza  dell’università degli studi di Messina  – socio ordinario CUST. “La logistica – ha esordito la docente – interessa i processi interni all’azienda, il ramo organizzativo e gestionale”. Sempre la professoressa Pellegrino ha puntato l’attenzione sulla logistica ecosostenibile con una rapida carrellata in ambito europeo.
L’Associato di economia applicata e dei trasporti Dipartimento economia Università degli Studi di Messina  – socio ordinario CUST, professore Andrea Cirà ha spiegato nel corso del suo intervento “l’importanza dei trasporti e della logistica nel contesto economico, sociale e produttivo”. Di “Metodi e Tecnologie per la logistica interna ed esterna” ha relazionato il professore Massimo Gangi, Ordinario di Ingegneria dei Trasporti   Dipartimento Ingegneria dell’università degli studi di Messina – socio ordinario CUST. A chiudere la prima parte di conferenza il docente Massimo Villari, Ordinario di Ingegneria elettronica ed informatica Dipartimento di Scienze matematiche e informatiche, Scienze fisiche e della terra – socio ordinario CUST che ha illustrato “La logistica del futuro: ICT e BlocKchain”. La tavola rotonda che è seguita ha visto insieme tutti gli operatori del cluster di riferimento che hanno rappresentato le sfaccettature di una strategia in evoluzione. A questo proposito l’Autorita’ di Sistema Portuale dello Stretto di Messina, Giuseppe Lembo ha trattato “Il lavoro portuale ed il Piano dell’organico del Porto”. 

Logistica sostenibile

Di “Catena logistica e semplificazione nel processo di sdoganamento” ha parlato il Direttore Agenzia Dogane e Monopoli di Messina, Ivan Santi Spina. Il Presidente della Camera di Commercio di Messina – COMET SPA Compagnia Mediazioni Trasporti, Ivo Blandina si è soffermato sulla “Logistica nel tessuto imprenditoriale messinese”.
Nunzio Martello, A.I. (CP) Capo I Reparto Personale Comando generale delle Capitanerie ha trattato di “Porti e logistica: il ruolo strategico delle Capitanerie”. A presentare “Le nuove professioni del mare: figure emergenti e necessarie nel comparto diportistico”, il Contrammiraglio (CP) professore, Avvocato – Autorità di sistema portuale, Ettore Romagnoli. Di “Sistema vts con particolare riferimento alla normativa nazionale e internazionale” ha discusso il C.V. (CP) Comandante in II Direzione Marittima del Reggino Calabria, Rosario Marchese. “Il Centro VTS di Messina – Centralità ed importanza nel contesto dello spazio Marittimo di riferimento” è stato spiegato dal C.F. (CP) Responsabile Centro VTS della Capitaneria di Porto di Messina, Giuseppe Danese. “I nuovi prodotti sul merito per la logistica 4.0” sono stati presentati dall’Ingegnere Daniele Nobile, TELEMAR COMPAGNIA GENERALE SpA gruppo MARLINK e Buniq S.r.l. “Mobilità sostenibile e nuove soluzioni”, questo il tema trattato da Emanuele Passalacqua , Ingegnere Società Caronte & Tourist. Conclusioni della giornata affidate a Giuseppe Vermiglio, già Direttore del CUST di Messina, Ordinario di diritto della navigazione dell’università degli studi di Messina, che in una sapiente opera di sintesi ha saputo cogliere tutti gli spunti importanti emersi durante l’articolata conferenza.

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