Giovanni Previti, 27 anni, è un nome noto alle forze dell'Ordine. Quando i militari sono arrivati stava litigando con la moglie e due uomini. L'intervento dei Carabinieri ha scatenato la rissa.
E’ una vecchia conoscenza delle forze dell’Ordine noto proprio per rissa, il ventisettenne fermato dai Carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. I militari sono intervenuti in casa di Giovanni Previti su segnalazione di un vicino, richiamato dal trambusto e le urla che provenivano da casa di Previti. Arrivati nell’abitazione, i carabinieri si sono trovati di fronte ad una lite in famiglia. Previti, infatti, stava discutendo animatamente con la moglie e due uomini, di 19 e 59 anni, anche loro con qualche precedente guaio con la giustizia alle spalle. La discussione si stava facendo animata e rischiava di degenerare, così i militari hanno cercato di riportare la calma. Un intervento che ha scatenato la reazione violenta del ventisettenne il quale si è avventato a calci e pugni proprio sugli uomini in divisa, per poi scagliarsi anche sugli altri due. Dalla rissa ne sono usciti tutti con la necessità di cure mediche: un carabiniere ha avuto un dito rotto, Previti e gli altri due sono stati refertati al Policlinico con una settimana di prognosi.