Le nuvole avvettive che da giorni coprono la Sicilia orientale sono talmente basse da scoprire la parte sommitale dell'Etna
Come avevamo visto giorni fa nell’articolo prosegue questo tipo di tempo molto uggioso, con questo tappeto di nuvole basse semipermanente. Eppure basta andare poco più in quota, sulle cime dei Peloritani, per assistere ad un altro tipo di tempo, caratterizzato da tanto sole, aria più mite e cielo sereno. No, non è assolutamente un paradosso.
Anzi negli ultimi giorni chi ha preso l’aereo da Catania ha notato proprio questo particolare, ossia come queste nuvole siano estremamente basse. Fra le tante foto quella che possiamo apprezzare dalla pagina facebook Sicilia In Volo, realizzata da Sam Cageggi, testimonia come le nuvole avvettive che da giorni coprono la Sicilia orientale siano talmente basse da scoprire la parte sommitale dell’Etna, dove il tempo è molto mite e soleggiato.
Sotto questo tappeto di stratocumuli ci sono invece cieli grigi, aria fresca e continue pioviggini o piogge deboli che a bassa quota hanno lasciato accumuli di pioggia anche localmente significativi sui fianchi orientali etnei. Tutto merito dell’inversione termica dinamica, frutto dell’interazione di masse d’aria molto diverse fra loro: la prima fredda e umida da Est al suolo, e la seconda molto più mite e più secca da ovest in media troposfera.
In pratica sopra il tappeto di nuvole è presente uno strato di aria più mite e secca che fa da tappo alla coperta di nuvole basse, costringendo quest’ultime a rimanere quasi stazionarie sopra tutta la Sicilia, mentre poco sopra i 1500/2000 metri splende il sole. Il resto è uno spettacolo della natura con l’Etna che appare come un’isola nell’isola, in un mare di stratocumuli.
