Il “pastrocchio” dei mercatini di Natale. Zuccarello minaccia di andare in Procura

Il “pastrocchio” dei mercatini di Natale. Zuccarello minaccia di andare in Procura

Danila La Torre

Il “pastrocchio” dei mercatini di Natale. Zuccarello minaccia di andare in Procura

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lunedì 16 Dicembre 2013 - 22:30

L’agguerritissimo consigliere comunale crede esistano finalità commerciali e non senza scopo di lucro come espressamente previsto dal provvedimento della Giunta. Intanto, anche Dr e Nuovo centrodestra attaccano l’amministrazione Accorinti per come si è occupata, o meglio non si è occupata degli addobbi natalizi in città. LE FOTO DEL MERCATINO CHE SORGE ALLE SPALLE DEL DUOMO

Poltrone, materassi, maglie delle squadre di calcio, materiale elettrico, braccialetti, sciarpe, “calia”, mobilia. Sono solo alcuni degli oggetti e dei prodotti “tipici” ed “artigianali” in esposizione al mercatino di Natale, autorizzato dall’amministrazione Accorinti e da molti considerato un mercatino rionale,sebbene, ed è questa la beffa, sorga alle spalle della Cattedrale e accanto agli scavi archeologici. Dietro l’indignazione di tanti messinesi non c’è solo una questione di “estetica” ma anche di regole, che sono state ignorate. Inconsapevolmente, si è giustificato il vice-sindaco Guido Signorino nei giorni scorsi in riferimento all’erronea interpretazione del vigente Regolamento Cosap, applicato senza tenere conto degli emendamenti proposti dal consigliere comunale Daniele Zuccarello ed approvati dal precedente Consiglio comunale (vedi correlati); in maniera conscia sostengono,invece, persino i referenti dell’ “Associazione Messina Lavora” , che usufruisce degli spazi dietro il Duomo. Preoccupati di dover smontare tutto per via della determina di revoca della Convenzione (tra l’ente e l’associazione), emanata lo scorso 11 dicembre dal dirigente Domenico Signorelli, Michele Di Pietro ed Anonino Corona si sono recati al Comune a chiedere conto e ragione all’amministrazione comunale,anche perchè hanno già sostenuto parecchie spese per avviare l'attività nataliazia. «Sapevano perfettamente dell’esistenza di quegli emendamenti, siamo stati noi a mostrarglieli prima che approvassero la delibera di concessione degli spazi il 5 dicembre. Adesso ci vengono a dire che si sono sbagliati», spiega, concitato, il presidente dell’Associazione Corona nei corridoi di Palazzo Zanca . In realtà, col provvedimento dello scorso 11 dicembre, Signorelli non ha revocato ma sospeso la Convenzione in attesa di acquisire il parere obbligatorio della Soprintedenza, mancante agli atti. Parere che sarebbe arrivato proprio nelle scorse ore. Ma se dal punto di vista dell’ “Associazione Messina Lavora” , la vicenda potrebbe chiudersi qui, non è così per il consigliere dei Progressisti democratici Zuccarello, che minaccia di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica ed alla Guardia di Finanza.

Secondo l’agguerritissimo consigliere comunale, il Mercatino di Natale ha finalità commerciali che cozzano con quanto espressamente previsto sia dalla delibera n.963 esitata dalla giunta lo scorso 5 dicembre – la quale autorizzava, in concomitanza delle festività natalizie, l’occupazione temporanea alle Associazioni culturali, Onlus ad altri soggetti senza scopo di lucro – sia con il Regolamento Cosap, che limita la concessione degli spazi per un massimo di 4 giorni, 3 volte l'anno.La Convenzione stipultata tra l' "Associazione Messina Lavora" ed il Comune di Messina dura addirittura un mese, dal 6 dicembre 2013 al 12 gennaio 2014.

Del mercatino di Natale e della scarsa attenzione dell’amministrazione Accorinti si è parlato anche in una infuocata conferenza dei capigruppo alla presenza di Signorino. Durante la riunione, più di un consigliere comunale ha chiesto la testa dell'assessore al commercio Patrizia Panerello. Ne sono seguiti due diversi documenti di due diverse forze politiche.

Il primo documento giunto in redazione è dei Democratici riformisti. “ Addolora constatare – ha sottolineato la capogruppo consiliare Elvira Amata – come la nuova amministrazione abbia affrontato “senza cuore” il tema degli addobbi delle piazze e delle vie cittadine e pur comprendendo il periodo di grande crisi economica che il Paese sta attraversando è inaccettabile l’idea che non si possano stanziare anche piccole somme per rendere meno pesante l’atmosfera, che rischia di diventare il preludio ad un default non solo economico ma anche spirituale. Si sta facendo di tutto per impedire ai cittadini di ritrovare il calore delle feste nei luoghi storici di Messina e come capogruppo dei Dr – ha concluso la rappresentante dei democratici riformisti – sottolineiamo la più assoluta contrarietà alle scelte “irrazionali” di questa amministrazione che colpiscono principalmente coloro che invece dichiarano di voler difendere”.

Sulla polemica relativa alla mancanza di addobbi per le vie della città interviene anche il Nuovo centro-destra. “Siamo consapevoli della crisi economica che attanaglia la nostra città ma riteniamo che i cittadini avessero diritto a poter respirare l'atmosfera di festa durante il periodo natalizio. Una città così spoglia non si era mai vista”, si legge testualmente.

“Se è vero che le risorse mancano e questa è cosa nota a tutti- evidenziano i rappresentanti del partito- è altrettanto vero che a questa amministrazione sono mancate in questa occasione, anche e soprattutto, le idee per organizzare diversamente questo Natale. Si sarebbero, ad esempio, potuti chiamare a raccolta gli artisti messinesi, come quelli coinvolti qualche anno fa nel Natale degli Angeli, e si sarebbe potuto chiedere a loro di offrire alla città un contributo ma nulla è stato fatto”.

Ma è sulla gestione della vicenda dei mercatini di piazza Duomo che il nuovo centrodestra attacca apertamente la giunta Accorinti. “Si è resa in modo chiaro- scrivono – l'idea della approssimazione con la quale si muove questa amministrazione comunale”.

“ Non è più accettabile – continua il documento – che ad ogni passo falso si adduca la motivazione relativa ai disastri delle passate amministrazioni o il disagio di dovere prendere confidenza con la macchina amministrativa». Secondo i seguaci locali di Alfano “non contano le intenzioni che sono le migliori possibili e su questo nessuno di noi ha l'ombra del dubbio … si tratta di mettere in campo le capacità, qui ed ora perchè dall'alto o dal basso è il momento di fare non più chiacchiere ma fatti e finora di fatti ne abbiamo visti pochi”. (DLT)

18 commenti

  1. notiamo un forte nervosismo del consigliere Zuccarello. nervosismo immotivato.
    o forse deve difendere interessi altri e diversi?
    sa cosa significa donare l’utile di una manifestazione?
    conosce il significato della parola utile netto?

    la cosa strana e’ che non fa cenno alcuno ad un sequestro di gazebo fatti a piazza Duomo, nessun accenno al motivo del sequestro ed alla persona oggetto del sequestro.
    e continua a non aver letto nemmeno per intero il regolamento che dice di avere emendato.

    cosa si regala a natale? un quadro no? un piatto in ceramica neanche? un oggetto fatto in cuoi e lavorato a mano da una artigiana neanche ?
    mi sa che ha molta confusione.

    comunque , l’associazione Messina Lavora ha fatto solo quello che ha chiesto e scritto, farebbe bene a leggere le carte prima di fare affermazioni improvvide.

    e saremo in tanti a da andare in procura stavolta, chissa che non si comprenda finalmente la finalita’ dei suoi emendamenti

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  2. A PROPOSITO DI POSSIBILI PASTROCCHI. I messinesi di Palazzo Zanca ci devono aiutare a riconquistare la fiducia nei loro confronti, altrimenti Messina e le sue genti non andranno nella direzione di liberarsi dalla politica, p mille volte lettera minuscola. Perchè faccio fatica a fidarmi delle misure e della scelta dei siti delle stazioni di misura dei CAMPI ELETTROMAGNETICI, con la conseguenza che il COMUNICATO N° 2385 dell’UFFICIO STAMPA (vedi link http://www.cittadimessina.it/1.html ) non mi rassicuri sulla bontà dei valori inferirori al limite di 6 Volt/Metro anche nel mese di novembre? Vox populi parla di antenne potenziate a dismisura, che sfuggano al controllo, perchè distanti dalle centraline del Comune, cui spetta per legge vigilare sui rischi possibili per la nostra salute, effetti sulla specie umana ancora tutti da scoprire di una tecnologia recentissima. I collegamenti proposti, ci danno la possibilità di conoscere cosa sono i campi elettromagnetici, il primo illustra il punto di vista delle Istituzioni http://www.isticom.it/documenti/news/campi_em_effetti.pdf, il secondo quello non istituzionale del blog ARCHITETTURAecosostenibile, http://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/criteri-progettuali/campi-elettromagnetici-effetti-corpo-umano-consigli-limitare-esposizione-340.html.
    CREDO PROPRIO CHE NON BASTI UN COMUNICATO PER RICONQUISTARE LA FIDUCIA, voglio essere rassicurato dalla Politica, P lettera maiuscola, cioè dall’Assessore al ramo e dal Consiglio Comunale.

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  3. le motivazioni non mi importano… ieri sono passato davanti agli stand e la mia sensazione è stata di tristezza e dlusione.

    non mi interessa chi e come ha preso la decisione. ritengo che questo schifo vada eliminato immediatamente per buon gusto.

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  4. I veri Mercatini Natalizi sono altri.
    In ogni regione d’Italia, da nord a sud sono state allestite piazze (E NON VIUZZE CITTADINE!!!!) dove ognuno offre ai visitatori la possibilità di degustare prodotti enogastronomici, acquistare oggetti d’artigianato, decorazioni e addobbi. Non servono le tipiche casette in legno, ma basta un decoro del proprio posto (gazebo) che renda l’atmosfera più natalizia possibile.
    Basta con le solite bancarelle che vendono sempre e soltanto le solite cose

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  5. Mancava chi vende biancheria intima al mercato domenicale di Giostra.
    Avrebbe potuto dare splendore maggiore a Piazza Duomo. Il sindaco (molto minuscolo) e la giunta (idem) al completo chi aspettano per abbandonare?
    Non c’è nulla di male a dire: “siamo degli incapaci, scusateci”.

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  6. Vorrei tanto mi spiegassero in cosa consiste la beneficenza…? non credo nel vendere materassi, sciarpe o altra merce del genere….?! e poi il comune ha dato in concessione gratuita il suolo per tali “finalità” e allora perchè i titolari degli stand pagano cifre assurde per un suolo pubblico “gratuito”…? chi si incassa questi soldi…? gradirei che gli organizzatori fornissero delle risposte a chi come me si pone queste e altre domande e soprattutto dessero chiarimenti a quei commercianti che pagano gli stand…!!!

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  7. Dalle tue parole emerge un certo disappunto o astio direi…!! mi rendo conto che forse quello che non conosce le carte sei proprio tu…!!! e non solo quelle…!!! credo che se Zuccarello sia, come tu affermi, “nervoso” forse è perchè vede violate le regole…?! ti assicuro che non deve difendere gli interessi di nessuno….svolge solo il suo ruolo e compito ….tutela la collettività…e soprattutto non è spinto da fini personali…cmq visto che parli di beneficenza allora spiegami dove sta la beneficenza nella vendita di prodotti tipo materassi o sciarpe…. e poi dove vanno a finire i soldi che pagano i titolari degli stand….là dove il Comune ha dato in concessione gratuita l’occupazione suolo per tali “finalità”….? ah….la finalità dei suoi emendamenti per chi li LEGGE….si comprende benissimo!!!

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  8. Ma smettila, state rasentando il ridicolo, mi dispiace immensamente dirlo ma sto cominciando a rimpiangere la pessima giunta Buzzanca…

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  9. Hombre de barro 17 Dicembre 2013 14:51

    Elvira Amata, sono anni che occupi una poltrona che n+++++++. ma hai anche il coraggio di nominare il cuore? Tu che hai fatto +++++ della città? VERGOGNATI UNA BUONA VOLTA E RITIRATI. Tu si che te ne intendi di politica ruspante!

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  10. Hombre de barro 17 Dicembre 2013 14:55

    Mariedit, normalmente fai sfoggio di culturta e conoscenza politica (lavori in comune) ma tanto andare fuori tema a che viene? Si parla di mercatini e vieni fuori coi campi elettromagnetici? scusa ma stavolta faccio piu’ fatica del solito a leggerti.

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  11. DICO LA MIA SUL MERCATINO DI PIAZZA DUOMO.Come sempre,faccio parlare la dura lex sed lex,in questo caso il Regolamento COSAP,dove le fasi del PROCEDIMENTO e dell’ISTRUTTORIA, fino alla eventuale REVOCA o DECADENZA(dall’art.5 al 17)spettano al Dipartimento Patrimonio e Demanio Ufficio Occupazione Suolo,oggi diretto da Domenico SIGNORELLI,dipartimento dell’Area Tributaria,coordinata da Romolo DELL’ACQUA,non c’è traccia in queste fasi di competenza del Sindaco o dell’Assessore al ramo,è così in tutti i Comuni Italiani e non può essere altrimenti,viste la divisione delle competenze dei ruoli degli organi politici e di gestione,sancite dal Testo Unico degli Enti Locali,dal D.Lgs 165/2001 e dalla L.145/2002,da un vagone di giurisprudenza della Corte dei Conti,passando dalla Cassazione per finire alla Corte Costituzionale.Alzi la mano chi pensa,che il sindaco di Milano,PISAPIA,si sia occupato o abbia firmato la concessione per il tradizionale mercatino natalizio delle vie adiacenti a piazza Duomo.OH BEJ! OH BEJ! è il suo nome,da una esclamazione di gioia dei bambini,come sapete ho un nipotino milanese.A Messina entrano in scena Sindaco e Giunta con l’articolo 14,quello che tratti la modifica,sospensione e revoca per SOPRAVVENUTI MOTIVI DI INTERESSE PUBBLICO.In questo caso con delibera di Giunta o ordinanza sindacale,su proposta motivata del Dirigente del Dipartimento Patrimonio,si può modificare,sospendere o revocare,in qualsiasi momento,il provvedimento di concessione rilasciato,ovvero imporre nuove condizioni per sopravvenuti
    motivi di interesse pubblico,senza essere tenuto a dovere corrispondere alcun indennizzo.NON E’ IL NOSTRO CASO,perché? E’l’articolo 15,quello sui limiti delle occupazioni e delle esclusioni,sconosciuto al dirigente,questo si fatto gravissimo,cui dobbiamo fare riferimento.Esso disciplina che fino alla adozione di specifici atti deliberativi della Giunta,NON CI SONO MAI STATI PRIMA DI QUESTA VICENDA,su proposta del Dirigente del Dipartimento Patrimonio e Demanio,nelle piazze Duomo,Cairoli ed Unione Europea, nonché nelle vie C.Colombo,Lepanto,S. Giacomo,Loggia dei Mercanti e nella Galleria Vittorio Emanuele II,è consentita l’occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche solo ed esclusivamente alle occupazioni realizzate da associazioni non lucrative di utilità sociale ONLUS.I proponenti devono presentare un programma di massima,almeno un mese prima della richiesta.Tali tipi di occupazione non possono superare i 4 giorni consecutivi,non possono essere concesse alla medesima
    associazione più di tre volte in un anno e la superficie richiesta non può essere superiore a mq. 40.Inoltre nelle stesse piazze Duomo,Cairoli ed Unione Europea,nonché nelle vie C. Colombo,Lepanto,S. Giacomo,Loggia dei Mercanti e nella Galleria Vittorio Emanuele II, sono altresì vietati l’esercizio del commercio.Il Regolamento COSAP è chiarissimo,CHE CI AZZECCA SINDACO E ASSESSORE? FORSE CI AZZECCA IL DIRIGENTE E IL RESPONSABILE DI SERVIZIO? Sento di ricorsi al TAR,saranno soldi buttati al vento,la legge non ammette ignoranza,quelle richieste di concessione non avevono titolo ad essere inoltrate,in ogni caso spettava al dirigente respngerle visto l’articolo 15.

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  12. PER FAVORE MARIEDIT NON DIRE PIU’ LA TUA PERCHE’ E’ LA SOLITA SOLFA! LA COLPA ANCHE QUESTA VOLTA DI CHI E’? MA OVVIAMENTE NON DI RENATO E DELLA SUA GIUNTA MA DEL DIRIGENTE E/O DEL RESPONSABILE DI SERVIZIO CHE NEL CASO IN PAROLA SI CHIAMA DOMENICO SIGNORELLI, MA E’ COME SE SI CHIAMASSE COGLITORE, DELL’ACQUA, DI LEO ECC. ECC. UNA COSA RICONOSCO IN TE E CIOE’ CHE, (da dipendente comunale?), CONOSCI A MENADITO, OLTRE ALLE NORME STATALI ANCHE I REGOLAMENTI COMUNALI NELLE LORO ARTICOLAZIONI E PURE I NOMI DI TUTTI I RESPONSABILI DI SERVIZIO. UN CONSIGLIO SPASSIONATO: DICI LA TUA SENZA ADDITARE AL PUBBLICO LUDIBRIO I DIRIGENTI E I RESPONSABILI DI SERVIZIO FACENDONE NOME E COGNOME, I QUALI PRIMA O POI PRESENTERANNO DENUNCIA NEI TUOI CONFRONTI. NEL CASO FOSSI DIPENDENTE O CONSIGLIERE COMUNALE SAPPI CHE NON E’ COSI’ CHE SI CONDUCONO LE BATTAGLIE!

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  13. Il commovente commento di LUCCIO a difesa della BUROCRAZIA COMUNALE,mi sollecita ad indossare i panni del Consigliere Comunale,pensate al commento come una lezione di politica.Sono sbalordito che un miope calcolo politico faccia carta straccia dei vantaggi nell’esaltare la distinzione dei ruoli tra politica e burocrazia,che serva a tutti,in particolare a Felice Calabro’,sindaco ab imo pectore.In questi anni ho evidenziato,che la distinzione sia foriera di vantaggi,sempre che gli strumenti regolamentari vengano utilizzati in modo corretto.Conviene ai cittadini che gli organi politici,anziché doversi disperdere in dettagli, ed è un dettaglio di gestione amministrativa la concessione COSAP,possano dedicarsi alla predisposizione di strategie, piani,programmi e al loro continuo controllo nella fase realizzativa,quindi sempre più impegnati nell’aspetto politico della scelta.Anche i bambini,tranne LUCCIO,sanno che ai dirigenti vanno delegate le decisioni operative,di funzionamento,in relazione alla realizzazione dei risultati concordati mentre molti aspetti decisionali,sono e rimangono in capo agli organi politici che definiscono:atti normativi, obiettivi,priorità,piani,programmi,direttive generali, assegnazione di risorse finanziarie,umane,strumentali,
    materiali,tecnologiche,conoscitive,da utilizzare,reperire e distribuire tra i dirigenti,in relazione alle attività e obiettivi concordati,ai criteri generali in materia di entrate e spese,nomine,designazioni e atti analoghi.La questione quindi non si pone tanto sul COSA rientra nei compiti ma sul COME vengono utilizzati gli strumenti a disposizione degli organi politici per programmare e controllare.Caro LUCCIO è il COME da rimproverare,cioè l’impiego non corretto degli strumenti che sono alla base di una qualsiasi distinzione di competenze in qualsiasi realtà organizzativa,convinciti,il pastrocchio di piazza Duomo è tutto sulle spalle del dirigente.Agli organi politici,il Testo Unico conferma e assegna l’indirizzo politico amministrativo e il controllo dei risultati rispetto agli obiettivi programmati,e questo attiene al COSA,quando si tratta di passare al COME,cioè con che mezzi e strumenti,attuare il principio esposto dal legislatore,torniamo a quanto sopra scritto,a Messina,da sempre,non vengono comunemente e correttamente usati strumenti come la Relazione Previsionale,il PEG e il Controllo di Gestione,con incluso un sistema di valutazione.Tra i compiti e le prerogative dell’organo di governo vi è quello di definire le linee programmatiche, devono avere le caratteristiche di essere concrete e fattibili,generali e non episodiche,tempestive,scritte, misurabili e in ogni caso non equivocabili.Criticai duramente la genericità di quelle degli assessori di Buzzanca,spero di non doverlo fare per quelli di RENATO sindaco.CIAOOOOO!

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  14. Faccio un esempio terra terra. Luccio e Mariedit si occupano per mestiere di far conoscere i prodotti tipici dei Nebrodi, non fanno parte di una ONLUS ma di un consorzio di produttori privati, quindi hanno la necessità di commerciare mentre espongono. Luccio e Mariedit scelgono Largo San Giacomo e si presentano al Dipartimento Patrimonio e Tributi per richiedere la concessione del suolo. Il responsabile dell’ufficio ci guarda con simpatia, poi legge l’articolo 15 del Regolamento COSAP e gentilmente ci invita a scegliere un diverso posto. Luccio e Mariedit si guardano in faccia e chiedono di poter consultare una mappa per scegliere dove collocare la propria esposizione di prodotti tipici. Dopo aver compilato la richiesta, sotto la consulenza dell’ufficio, richiedono la concessione, salutano e ringraziano l’ufficio per la professionalità dimostrata.

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  15. CARO MARIEDIT SONO UN BAMBINO MOLTO SVILUPPATO NEL CERVELLO PER NON CAPIRE CHE LA TUA E’ UNA STRENUA DIFESA DELL’OPERATO DI RENATO E DELLA SUA GIUNTA ( CHE IO HO VOTATO!!!) A QUALUNQUE COSTO! VOGLIO ESSERE PRESUNTUOSO MA LE NORME CHE TU CITI LE CONOSCO FORSE MEGLIO DI TE SOLTANTO CHE AL CONTRARIO DI QUANTO TU SOSTIENI IO HO FATTO DELLA IMPARZIALITA’ IL MIO STILE DI VITA! ORMAI SONO PASSATI 5 MESI MA CHE COSA ABBIAMO VISTO DI NUOVO DAL BASSO? LE BUCHE SONO AUMENTATE; LA SPAZZATURA CI SOMMERGE, I DISABILI SONO ABBANDONATI, LA TARES ANCORA DEVE ARRIVARE, LA PULIZIA SI FA CON I VOLONTARI E NON COME SERVIZIO DA DARE ALLA CITTA’, GLI ESPERTI GRATUITI AUMENTANO, ALLA CULTURA SI E’ SCELTO UN CITTADINO REGGINO E INVECE REGISTRIAMO SEMPRE GLI STESSI SERMONI, MAGLIETTE, JEANS, SCARPE DA TENNIS ECC. RENDITI CONTO CHE SIAMO IN MANO A DEGLI SPROVVEDUTI POICHE’ NON PUO’ ESSERE COLPA DELLA DIRIGENZA SE SIAMO CADUTI SEMPRE PIU’ IN BASSO!

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  16. Caro LUCCIO non basta conoscere le norme, ma bisogna saperle leggere, interpretarle e poi comprendere chi deve applicarle. In questo caso la norma è il Regolamento COSAP, da te mai nominato nei commenti, è un atto amministrativo frutto dell’indirizzo politico, non importa se di Genovese,Buzzanca,Croce o Renato sindaco, approvato poi dal Consiglio Comunale. Il dirigente ha il dovere di darne attuazione, in questo caso applicare l’articolo 15 e rigettare la domanda di concessione del suolo di Largo San Giacomo. Anzi due punti.. Ma sì abbondiamo… abbundandis in abbundandum, come diceva il grande Totò. La richiesta di risarcimento, se mai dovesse passare in giudicato, ricadrà tutta sulle spalle del dirigente, non centra niente l’assessore, su cui ricadrà la responsabilità politica di non aver capito in 100 giorni i limiti del burocrate. A meno che non si dimostri la sua presenza al momento della richiesta di concessione. Caro LUCCIO, non c’era ironia nè sarcasmo in quel bambino, credimi.

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  17. NON C’E’ IRONIA NE’ SARCASMO, MA NON TE NE ACCORGI CHE SEI SEMPRE OFFENSIVO NELLE TUE ESPRESSIONI E INFATTI “HAI DA FARE CON UN EBETE CHE, AL CONTRARIO DI TE, LE NORME NON LE SA LEGGERE NE’ COMPRENDERE”! MA TU PENSI CHE AL COMUNE DI MESSINA SI CAPISCE QUAL’E’ IL LIMITE TRA INDIRIZZO POLITICO-AMMINISTRATIVO E L’ATTUAZIONE DI QUESTO? TU PENSI VERAMENTE CHE GLI ASSESSORI NON DETTANO AI DIRIGENTI COME DEBBONO GESTIRE GLI OBIETTIVI ASSEGNATI O INVECE DANNO DISPOSIZIONI SU CHI E COSA ASSEGNARE? TU PENSI CHE ALL?INTERNO DEL PEG I DIRIGENTI HANNO PIENA AUTONOMIA? PERCHE’ NON AMMETTI CHE ACCORINTI E LA SUA GIUNTA SONO SEMPRE IN CIMA AI TUOI GRADIMENTI?PERCHE’ NON AMMETTI CHE IN 150 E PIU’ GIORNI DI GOVERNO MESSINA E’ PRECIPITATA PIU’ IN BASSO?TU PENSI CHE FRA NON MOLTO L’ITALIA INTERA NON RIDERA’ DI NOI? E POI, VISTO CHE SEI MOLTO ADDENTRO ALLE COSE COMUNALI, PER FAVORE, DAMMI UNA NOTIZIA E CIOE’ SCOPRI SE RENATO SINDACO PERCEPISCE MENSILMENTE,PER COME AVEVA ASSICURATO, LO SIPENDIO DI INSEGNANTE O QUELLO MOLTO PIU’ LAUTO DI SINDACO E DANNE NOTIZIA SU TEMPOSTRETTO!

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  18. Purtroppo siamo nelle mani di un xxxxxxxxxxxx e dei suoi xxxxxx burattinai, poveri di fantasia e incapaci anche di prendere per il xxxx quei 4 xxxxxxx che l’hanno votato per dispetto e ora lo rinnegano. xxxxxxxx

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