Madre e figlia unite nella morte, è giallo a Messina

Madre e figlia unite nella morte, è giallo a Messina

Alessandra Serio

Madre e figlia unite nella morte, è giallo a Messina

mercoledì 14 Agosto 2024 - 13:07

Saranno gli esami scientifici a fornire risposte sulla doppia morte avvolta nel mistero di una 89enne e la figlia di 62 anni

Zero segni di violenza immediatamente visibili, zero segni di irruzione violenta in casa, almeno ad una prima ricognizione. Che madre e figlia siano morte nello stesso momento per una incredibile e tragica conseguenza è però ritenuto improbabile. Cosa è accaduto, quindi, in quell’appartamento del complesso Garden House in via del Fante all’Annunziata, dove ieri sera una donna di 89 anni e la figlia di 62 sono state trovate senza vita entrambe, in due letti vicini?

A cercare risposte sono soprattutto i figli della più anziana, uno dei quali è rientrato a Roma dopo essere stato avvisato della scoperta. Risposte che arriveranno forse dall’autopsia, disposta dalla Procura di Messina per cercare la causa di quella “doppia morte” che non sembra essere stata violenta.

Niente segni di omicidio né di rapina finita male

Al momento l’omicidio è quindi escluso ma sarà il medico legale a dare maggiori indicazioni, dopo aver esaminato meglio i due corpi, sequestrati dalla magistratura. Corpi trovati in avanzato stato di decomposizione dal primo esperto chiamato ieri nell’appartamento dove la Polizia è entrata dopo che i vicini hanno lanciato l’allarme. Ad insospettire è stato il cattivo odore che proveniva dall’interno ed il fatto che nessuno avesse visto più le due da giorni.

La macabra scena nell’appartamento di via del Fante

Quando gli agenti sono entrati la scena che gli si è presentata davanti era macabra: i corpi delle due donne, visibilmente decomposto, giacevano in due letti vicini. L’appartamento era chiuso dall’interno e non ci sono segni di scassinamento. La prima ispezione non ha rivelato neppure lettere di addio né tracce di farmaci che possano far pensare ad un doppio suicidio. Visto che la prima ispezione non ha rivelato segni di violenza sul corpo al momento l’ipotesi accreditata è che una delle due sia morta e l’altra si sia lasciata morire per il dolore. Ma si tratta appunto al momento soltanto di una ipotesi che dovranno essere gli accertamenti a confermare o smentire.

I primi testimoni sentiti raccontano di aver avvistato la figlia non più tardi di una manciata di giorni fa, poi più nulla. Le due donne erano molto legate, avevano una scarna vita sociale legata in prevalenza agli affetti familiari e sono state descritte come molto riservate.

Un commento

  1. I drammi della solitudine e dell’indifferenza più totale.
    Il dramma di chi si gira dall’altra parte Er non guardare.
    Se solo tornassimo ad essere più umani anziché chiuderci a riccio nel nostro mondo e a guardarci intorno con occhi diversi tante cose potrebbero andare diversamente
    Che tristezza, povere donne!

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