In occasione della Festa della mamma, davanti alla Casa circondariale di Messina, iniziativa per chiedere misure alternative alla detenzione
MESSINA – “Madri fuori dallo stigma e dal carcere, con i loro bambini e bambine”. In occasione della Festa della mamma, sabato 10 maggio, alle ore 9.00, davanti alla Casa circondariale di Messina-Gazzi, si terrà un momento di solidarietà, e punto stampa, promosso da Società della Ragione, ideatrice della campagna nazionale.
“La campagna nasce per difendere i diritti delle donne detenute, in particolare delle madri e dei loro
figli, chiedendo l’applicazione reale delle misure alternative alla detenzione e denunciando le norme
del recente decreto Sicurezza, che colpiscono duramente le madri incarcerate e i loro bambini,
esponendoli a condizioni inaccettabili e discriminatorie”, spiega Letizia Valentina Lo Giudice (Società della Ragione/Più Europa).
All’iniziativa hanno aderito fin dalla prima ora Più Europa Nazionale, Cgil Messina, Coordinamento
Donne Cgil Messina e Cedav Onlus, in “una mobilitazione comune per ribadire che ogni bambina
e ogni bambino ha diritto di nascere e crescere in libertà, fuori dalle mura carcerarie. Il presidio vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità urgente di tutelare i diritti delle madri detenute, contro norme che perpetuano ingiustizie sessiste, classiste e razziste, usando persino la sottrazione dei figli come strumento di repressione disciplinare”.
Saranno presenti le rappresentanti delle associazioni: Marcella Magistro (CGIL Messina), Letizia Valentina Lo Giudice (Società della Ragione/Più Europa), Carmen Currò (Società della Ragione/Cedav Onlus).
A seguire, dalle ore 10.00, Letizia Lo Giudice e Carmen Currò, come rappresentanti de “La società
della Ragione”, incontreranno le donne detenute, alla presenza della direttrice Angela Sciavicco e della vicedirettrice Roberta Bulone.
