Gotha-Pozzo2, rinviati a giudizio i 16 indagati che hanno scelto l'ordinario

Gotha-Pozzo2, rinviati a giudizio i 16 indagati che hanno scelto l’ordinario

Gotha-Pozzo2, rinviati a giudizio i 16 indagati che hanno scelto l’ordinario

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mercoledì 30 Maggio 2012 - 18:22

I sedici imputati che lunedì avevano chiesto di essere giudicati con rito ordinario sono stati tutti rinviati a giudizio. Solo per Carmelo D’Amico il processo si sposta a Barcellona il prossimo 25 ottobre

Tutti rinviati a giudizio i sedici indagati che lo scorso lunedì avevano chiesto il rito ordinario nel corso dell’udienza preliminare sulla maxi inchiesta Gotha-Pozzo 2, condotta dalla Dia e dai Ros dei Carabinieri che il 24 luglio 2011 portò dietro le sbarre 24 persone ritenute affiliate alla famiglia mafiosa barcellonese. Il Gup Salvatore Mastroeni ha rinviato a giudizio al prossimo 27 settembre Giuseppe Isgrò, Filippo Barresi, Salvatore Calcò Labruzzo, Zamir Dajcaj, Angelo Porcino, Enrico Fumia, Carmelo Giambò, Nicola Cannone e Salvatore Puglisi, Nicola Munafò, Tindaro Calabrese, Mariano Foti e i pentiti Carmelo Bisognano, Santo Gullo e Alfio Giuseppe Castro. Per Carmelo D’Amico la prossima udienza si svolgerà invece davanti al Tribunale di Barcellona il prossimo 25 ottobre.

Per gli altri sedici indagati che lunedì scorso hanno scelto il giudizio abbreviato se ne riparlerà il 18 luglio. Si tratta di Giovanni Rao, Tindaro e Anna Marino, Salvatore Buzzanca, Francesco Carmelo Messina, Salvatore “Sam” Di Salvo, Carmelo Vito Foti, Francesco Ignazzitto, Francesco D’Amico, Ottavio Imbesi, Salvatore Ofria, Francesco Cambria, Roberto Martorana, Maurizio Trifirò, Concetto Bucceri e Giuseppe Mandanici.

Francesco Scirocco e Mario Aquilia hanno chiesto di essere giudicati con il rito immediato e per loro tutto è stato rinviato al prossimo 25 ottobre al Tribunale di Barcellona.

Le indagini delle operazioni gotha e Pozzo 2 gli inquirenti, anche grazie alle dichiarazioni dei boss dei “Mazzarroti” Carmelo Bisognano boss e Santo Gullo, oggi collaboratori di giustizia,è stata riscritta la storia degli ultimi vent’anni della mafia barcellonese. Uno spaccato agghiacciante svelato dai neopentiti che hanno raccontato decine di casi di omicidi, lupare bianche, agguati ed estorsioni. Cosa Nostra a Barcellona negli anni è diventata una macchina da guerra imponente.
(S.A.)

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