Stato di calamità in sedici Comuni del messinese, via libera della Giunta regionale

Stato di calamità in sedici Comuni del messinese, via libera della Giunta regionale

Carmelo Caspanello

Stato di calamità in sedici Comuni del messinese, via libera della Giunta regionale

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lunedì 23 Marzo 2015 - 23:35

Secondo la ricognizione eseguita dalla Protezione civile, i danni a Messina e provincia ammontano a circa 3 milioni e mezzo di euro. Il provvedimento del Governo siciliano sarà inoltrato alla presidenza del Consiglio dei ministri

Su proposta della Protezione civile e dell’assessore per il Territorio, la Giunta Regionale ha dato il via libera alla dichiarazione dello stato di calamità naturale per 16 Comuni messinesi, in seguito al maltempo che ha colpito il territorio dal 16 febbraio al 9 marzo scorsi. Secondo la ricognizione eseguita dalla Protezione civile, i danni a Messina e provincia ammontano a circa 3 milioni e mezzo di euro. Il provvedimento adottato dall’esecutivo presieduto da Rosario Crocetta sarà adesso inoltrato alla presidenza del Consiglio dei ministri con la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza. Solo dopo potranno essere stanziate le somme per far fronte alle esigenze del territorio colpito dall’evento calamitoso.

L’atto della Giunta regionale riguarda complessivamente 80 Comuni in tutta la Sicilia, sui quali in particolare si è abbattuta la forte pioggia (che ha superato i 500 mm) causando gravi disagi alla viabilità. La Protezione civile ha riscontrato danni a Messina (interruzione della Sp 39 in zona Larderia), Taormina (interruzione Sp 10 Taormina-Castelmola per crollo massi), Castelmola (frana lungo la Sp 10 Castelmola-Taormina), Casalvecchio Siculo (frana in parte del centro storico con diverse fratture e abbassamenti della sede stradale sulla provinciale che attraversa l'abitato e le relative opere di sostegno; dissesti in numerose vie cittadine; lesioni e dissesti su diversi fabbricati, fra cui la settecentesca chiesa si Sant'Onofrio), Fiumedinisi (frana verificatasi lungo la Sp 27 in contrada Nunziatella), Gaggi (frana in via Largo La Punta, con l'evacuazione di 10 persone), Mongiuffi Melia (frana a ridosso della circonvallazione dell'abitato di Melia e della soprastante strada di penetrazione agricola che conduce alla contrada Pantani), Pagliara (danni alle opere di regimazione idraulica longitudinali e trasversali del torrente Pagliara in contrada Cittadella) e Roccalumera (interruzione sulla Sp 25 Roccalumera-Pagliara-Mandanici).

Ed ancora: Capizzi (danni ad una abitazione e all’impianto di pubblica illuminazione), Castoreale (dissesti con isolamento di alcune famiglie nelle contrade S. Venera del Bosco, Loco e Franco; collasso della sede stradale nella frazione Bafia che conduce alla contrada San Michele con rottura del collettore acque bianche, fognature e cavi fibra ottica; danni per frana alla condotta fognaria in c.da Simiglianò e al depuratore di c.da Fondacarso; danni alle condotte di adduzione della rete idrica comunale; aggravamento della frana che interessa l’intera carreggi atasulla Sp 87 in c.da San Michele, con un progressivo abbassamento della sede stradale; dissesto lungo la Sp 85 in c.da Simiglianò; crollo di massi nei pressi dell’ex chiesa di San Vito, sotto il collegio dei Redentoristi), Monforte San Giorgio (frane, smottamento e scoscendimenti nelle zone limitrofe alla frazione Pellegrino; frana in via dei Peloritani; frana strada comunale Imbardo; frana e smottamenti strada comunale Imbardo; frana e smottamenti strada comunale Pioppo; frana e smottamenti strada comunale via Del Porticato, danni al plinto di collegamento del palo di recinzione e del palo di illuminazione del campetto di calcio “Mariano Doria”; frane e smottamenti strada comunale Pistaria), Rometta (crollo massi sulla Sp 56 con interruzione della viabilità), San Teodoro (danni lungo la strada provinciale San Teodoro-Portella Bufali, con abbassamenti e cedimenti della carreggiata oltre alla fessurazione del manto stradale in vari tratti; danni e fessurazioni al manto stradale in via Vittorio Emanuele e sulla confinante Sp 167; cedimenti della carreggiata lungo la strada di penetrazione agricola Petrosa ed eventi franosi lungo la circonvallazione a valle del centro abitato, in prossimità di via Degli Angeli), Naso (frana strada comunale Colliri; smottamento strada comunale Carria-Ferro con isolamento di 10 famiglie; smottamento strada comunale Rumbiale e disagi alle aziende agricole, fondi e abitazioni; danni alla condotta acque bianche strada comunale Grazia-Ss 116; smottamenti in c.da Due Fiumare con disagi agli abitanti e alle aziende agricole; crollo di muri di sostegno stradali nelle contrade Ficheruzza e Munidari), Tripi (frana a monte della Sp 115, con il distacco e il crollo di massi di notevoli dimensioni, che hanno interessato terreni privati e la strada comunale San Giuseppe).

Carmelo Caspanello

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