Mare sporco, i sindaci di Nizza, Alì Terme e Fiumedinisi respingono le accuse

Mare sporco, i sindaci di Nizza, Alì Terme e Fiumedinisi respingono le accuse

Gianluca Santisi

Mare sporco, i sindaci di Nizza, Alì Terme e Fiumedinisi respingono le accuse

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martedì 25 Agosto 2020 - 11:30

Un guasto alla condotto sottomarina del depuratore di Nizza ha fatto scattare la protesta sui social. Gli amministratori replicano: "La sporcizia in mare deriva da altre realtà"

NIZZA – “Il mare è di tutti e da tutti va tutelato, in primo luogo da chi a vari livelli gestisce la pubblica amministrazione. Tuttavia è doveroso fare delle precisazioni per sgomberare il campo da facili ed avventati “pensieri” che riguardano il depuratore gestito dai Comuni di Nizza di Sicilia, Alì Terme e Fiumedinisi”. A parlare è proprio il sindaco di quest’ultimo comune, Giovanni De Luca, che assieme ai colleghi Piero Briguglio (Nizza) e Carlo Giaquinta (Alì Terme) ha deciso di intervenire con una nota ufficiale sulle “voci” che individuerebbero del malfunzionamento del depuratore intercomunale di Nizza la causa dell’inquinamento marino che sta interessando la costa jonica.

“Spiace sentire costantemente che ormai passa il messaggio, peraltro non veritiero anche perché non supportato da elementi certi – scrivono i sindaci – che l’inquinamento del nostro mare sia da ricondurre al depuratore intercomunale”. A scatenare le accuse via social al depuratore di Nizza è stato un guasto registrato sulla condotta sottomarina di scarico delle acque depurate. I sindaci, pur confermando il problema, declinano ogni responsabilità rispetto ai rifiuti che passano quasi quotidianamente nel mare della costa jonica. “Dalla piccola lesione della condotta sottomarina – continuano – fuoriesce acqua e non il legname, le borse di plastica ed altra sporcizia allo stato solido che galleggiano, portati dalla corrente avanti e indietro sul litorale jonico. Questo “schifo” è da ricondurre ad altre realtà e non certamente al depuratore intercomunale o alla piccola lesione nella sua condotta sottomarina. Le notizie e le foto pubblicate sul quotidiano Tempostretto documentano che lo stato di degrado del mare proviene da altre realtà, non ci sono dubbi in merito”.

I sindaci di Nizza, Alì Terme e Fiumedinisi aggiungono che “si darà contezza, come è giusto che sia, alle comunità degli interventi adottati ed eseguiti per eliminare il problema locale”. Il primo atto concreto è stato l’affidamento di una somma di circa 80mila euro all’Ufficio Tecnico Comunale di Nizza per la riparazione della condotta sottomarina.

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