Non è servito indossare una parrucca al diciannovenne che ieri ha provato a svaligiare un negozio in via Tommaso Cannizzaro. I titolari del punto vendita hanno chiamato il 113 e hanno trattenuto il giovane fino all'arrivo della Polizia di Stato
Forse pensava che travestendosi da donna sarebbe riuscito a rapinare la gioielleria che aveva preso di mira senza essere riconosciuto. Ma non aveva fatto i conti con la reazione del titolare e della moglie. Il maldestro tentativo di rapina messo a segno dal diciannovenne Giosuè Orlando è sfumato appena il giovane, travestito da donna, ha fatto ingresso in gioielleria. I titolari del punto vendita di via Tommaso Cannizzaro
hanno fatto in tempo ad allertare il 113 e a trattenere il giovane rapoinatorie fino all’arrivo dei poliziotti. Per Giosuè Orlando sono così scattate le ma nette per tentata
rapina aggravata. Gli agenti hanno sequestrato la parrucca e i vestiti utilizzati dal reo per il travestimento e un coltello da cucina che lo stesso aveva nascosto tra gli indumenti. Al diciannovenne sono stati concessi i domiciliari.
