Matrimoni e unioni civili, "A Messina solo due location e le coppie vanno altrove"

Matrimoni e unioni civili, “A Messina solo due location e le coppie vanno altrove”

Gianluca Santisi

Matrimoni e unioni civili, “A Messina solo due location e le coppie vanno altrove”

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martedì 04 Ottobre 2022 - 16:12

Rimane inapplicato il nuovo regolamento. Il consigliere Libero Gioveni interroga sindaco e assessore

MESSINA – “Non si può minimamente immaginare quante siano le richieste delle coppie che intendono contrarre matrimonio fuori da Palazzo Zanca ma che non possono, nonostante il relativo Regolamento sia stato approvato da ben 7 mesi! Molte di queste coppie messinesi, stante questa condizione, preferiscono “ emigrare” altrove, oppure celebrare nelle sale le classiche “finzioni” dei riti o ripetizioni”. Lo sostiene il capogruppo di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni, tra i consiglieri comunali che hanno celebrato più matrimoni civili a Messina (nella foto).

L’interrogazione al sindaco Basile

Questa mattina Gioveni ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al sindaco Federico Basile e all’assessore ai Servizi al cittadino, Massimiliano Minutoli per chiedere “quanto tempo ancora occorrerà per dare seguito a quanto previsto nel Regolamento, al fine di soddisfare le legittime aspettative o richieste delle coppie che desiderano unirsi in matrimonio in delle location certamente più suggestive delle attuali”.
Al momento, i riti civili possono essere celebrati solo nella sala matrimoni di Palazzo Zanca oppure nella chiesa di Santa Maria Alemanna (di proprietà comunale), nonostante un regolamento approvato il 7 marzo scorso preveda le celebrazioni anche nelle ville cittadine, nei ristoranti, nelle sale ricevimento, nei lidi balneari, etc. Ma cosa manca per rendere efficace il regolamento? “Serve – spiega Gioveni – la manifestazione di interesse che gli uffici avrebbero dovuto pubblicare per la stipula delle convenzioni con tutti i siti o le strutture interessate ad ospitare questi eventi”.

“Un’opportunità mancata”

Secondo il capogruppo di FdI, tra l’altro, “dando la possibilità a molte coppie di contrarre matrimonio fuori da Palazzo Zanca si otterrebbe anche il duplice vantaggio sia di incassare più risorse per l’Ente, sia di attrarre eventi e persone da fuori città con tutto ciò che ne consegue per l’economia cittadina”. Nell’interrogazione, Libero Giovani chiede al sindaco e all’assessore Minutoli “i motivi che ancora ostano alla pubblicazione della manifestazione di interesse rivolta ai soggetti che intendano utilizzare i propri siti o strutture per la celebrazione ufficiale dei riti civili”. 

Quanto costa sposarsi oggi a Palazzo Zanca

Queste le tariffe da versare al Comune di Messina per la celebrazione di un rito civile. Palazzo Zanca:  in orario d’ufficio € 100, escluso luglio e agosto per le celebrazioni pomeridiane, € 200 per le celebrazioni antimeridiane di Sabato e € 300 per le celebrazioni pomeridiane;  a Santa Maria Alemanna i costi di cui  sopra sono maggiorati di € 500,00.

2 commenti

  1. Non ho parole, solo per fare cassa siamo noi che manteniamo il Comune.

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    1. In primis è ovunque così e cmq a volte dimentichiamo che il Comune siamo noi e magari se evitassimo di non pagare i tributi sarebbe meglio

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