Accordo raggiunto tra i vertici del Policlinico e i sindacati Orsa e Ugl. Ma la "vittoria" non è definitiva. Da giovedì 5 luglio si apre un nuovo tavolo per pianificare il futuro

Pericolo scongiurato. Almeno per il momento. L’appalto per la ristorazione dei degenti del Policlinico è stato prorogato al 31 dicembre 2012 e tutta la forza lavoro manterrà il proprio posto. E’ l’esito dell’incontro tenuto ieri tra le rappresentanze del Policlinico (il direttore generale Giuseppe Pecoraro e il direttore amministrativo Michele Vullo) e quelle dei sindacati Orsa e Ugl. E dire che la trattativa sembrava fallita, dopo la pubblicazione del bando per l’appalto che prevede la fornitura dei pasti dall’esterno con il sistema del “veicolato”.
“La nuova organizzazione dell’appalto – scrivono in una nota congiunta Orsa e Ugl -, oltre a comportare un clamoroso calo della qualità del servizio, causerebbe la quasi totale eliminazione del personale addetto e l’inaccettabile chiusura delle cucine del plesso ospedaliero che, se ben gestite, hanno un potenziale produttivo tale da ambire alla preparazione delle derrate alimentari per tutti i centri ospedalieri cittadini”.
E’ ovvio che la questione non finisce qui, ma è solo rimandata. Intanto, da giovedì 5 luglio, sarà attivata una nuova trattativa per pianificare il futuro.
“Siamo moderatamente soddisfatti dall’esito dell’incontro – scrivono Orsa e Ugl -, che oltre ad evitare l’inasprimento del conflitto ha gettato le basi per la salvaguardia della qualità del servizio ed ha concesso respiro ai lavoratori che potranno contare sul proprio salario fino alla fine dell’anno. In sede di trattativa continueremo a sostenere il mantenimento delle cucine di proprietà pubblica site al Policlinico e avanzeremo le proposte dei lavoratori che, da tecnici del settore, hanno certezza di poter sfruttare opportunamente il prezioso centro di cottura e renderlo volàno di un ciclo produttivo utile a mantenere gli attuali posti di lavoro e crearne dei nuovi”.