Legambiente in classe, un percorso di educazione ambientale

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sabato 09 Febbraio 2013 - 10:46

Crisi ambientali, economiche e finanziarie non trovano più risposte nelle relative politiche in quanto si tratta sostanzialmente di crisi di valori. L'Educazione Ambientale può aiutarci a riscoprirli in modo da rendere coerenti i comportamenti con le vaste conoscenze scientifiche di cui disponiamo

Legambiente Messina con il 2013 ritorna in aula per accompagnare gli allievi lungo un percorso di Educazione Ambientale fra Natura, Tecnologia e Società, non per portavi nuovi saperi ma per coinvolgere la scuola nella costruzione metodologica di una mentalità ecologica attraverso la scoperta di relazioni locali e globali nella complessità. L’intervento è gratuito.

Crisi ambientali, economiche e finanziarie non trovano più risposte nelle relative politiche in quanto si tratta sostanzialmente di crisi di valori. L’Educazione Ambientale può aiutarci a riscoprirli in modo da rendere coerenti i comportamenti con le vaste conoscenze scientifiche di cui disponiamo.

Da qualche tempo si comincia a guardare all’Economia Verde solo per i vantaggi economici che una maggiore attenzione all’ambiente può comportare. Ma cos’è in effetti L’Economia Verde, perché non dà risultati? Come si può realizzare ed evolvere nella prospettiva di un nuovo Sistema Socio-Economico che abbia tutti i requisiti della sostenibilità?

A queste domande è possibile dare delle risposte inequivocabili nella loro immediatezza, anche con dimostrazioni pratiche, attraverso il Linguaggio Universale dei Cicli Naturali; che pure le straordinarie tecnologie realizzate dall’uomo devono imparare a parlare a beneficio di tutta l’umanità.

Si comincia dalla conoscenza del territorio per comprendere come individuarne le problematiche, le risorse e le economie: cultura, consumo critico, energia, riciclo dei rifiuti e le relazioni fra questi.

Un commento

  1. Ma non solo: infatti, per aver suddiviso per tipologia (umido, plastica/metallo, carta) i nostri rifiuti domestici, noi tutti diamo la possibilità a chi li ritira di poterli smistare verso differenti cicli di lavorazione. E’ anche possibile immaginare le diverse produzioni di materiali : cartaceo, plastico, metallico, ottimi per rientrare nella produzione di contenitori utili alle diverse attività umane.
    E l’umido ? L’umido puo’ servire per la produzione di compost, fertilizzante naturale ; oppure per la produzione di biogas (metano, ad esempio), oppure per disporre di altro calore che facendo bollire l’acqua porta alla produzione di vapore per far andare avanti le turbine : in altre parole, produzione di energia elettrica.

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