È morto stanotte. Ha ricorperto importanti ruoli politici alla Regione siciliana e nelle istituzioni messinesi
MESSINA – È morto stanotte all’età di 88 anni Luciano Ordile. Era nato a Gesso nel 1937. Politico di lungo corso, dagli anni Settanta ai Novanta, è stato un importante dirigente della Democrazia cristiana.
È stato vicepresidente della Regione siciliana e dell’Assemblea regionale, presidente del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, assessore regionale sia al Turismo sia agli Enti locali, presidente della commissione Cultura, Formazione e Lavoro, assessore a Palazzo Zanca.
Diplomato geometra, Ordile si è dedicato molto al settore culturale ed era un elemento di spicco negli anni d’oro della Dc siciliana.
Il cordoglio dell’amministrazione comunale
L’amministrazione comunale di Messina esprime “profondo cordoglio per la scomparsa di Luciano Ordile, concittadino che, con il suo impegno politico e culturale, ha dato lustro alla città anche attraverso il ruolo di deputato all’Assemblea Regionale siciliana”.
“Con Luciano Ordile – dichiara il sindaco Federico Basile – la nostra comunità perde un uomo che ha saputo distinguersi per la sua passione civile e per la sua costante attenzione ai temi culturali e sociali. Il suo percorso politico all’Ars ha rappresentato un punto di riferimento per Messina e per l’intero territorio. A nome mio personale, della Giunta, e dell’intera amministrazione comunale esprimo vicinanza e sincera partecipazione al dolore della famiglia”.
Il ricordo di Cuffaro
“Oggi piangiamo la scomparsa di Luciano Ordile, un grande democristiano che ha servito la Sicilia con assoluta dedizione e alto senso delle istituzioni”. Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale
della nuova Dc. “Uomo appassionato di cultura, ha dato un impulso importantissimo alla politica della nostra terra, con uno sguardo sempre attento al mondo dei giovani e della scuola. La sua morte – conclude – lascia un vuoto nella comunità politica e culturale di Messina e della Sicilia intera”.
Tanti i messaggio su Facebook. Così lo ricorda Antonio Perna: “Ho avuto la fortuna di conoscerlo da vicino e di condividere con lui non solo momenti pubblici, ma anche quelli più semplici e quotidiani. Ciò che davvero lo distingueva era la passione con cui si spendeva per la cultura, la scuola, i giovani. Credeva che la Sicilia potesse crescere solo se capace di custodire e valorizzare la propria storia, ed è stato tra i primi a battersi per dare forza all’assessorato ai Beni culturali, allora appena nato. Luciano era un uomo profondamente legato alla sua terra, alla sua comunità, alle sue radici”.
I funerali martedì 26 agosto al Duomo di Messina.
Foto dalle pagine Facebook di Antonio Perna e Gigi Cartagenova.
Rimarrai sempre nel cuore di noi IBBISOTI. Riprenderemo a discutere, lassu’.
Condoglianze.
Un grande politico Messinese avrebbe potuto fare molto per la città.
Una Ferrari che camminava come una 500 fiato.
Lo ricordo con grande simpatia e affetto. Persona molto cordiale e disponibile che ha sempre operato per gli interessi della citta’.
Mentore politico dell’ex On.le e Presidente Ars Giovanni Ardizzone (altra persona eccelsa) ha fatto la storia della DC messinese.
Mi spiace molto per la sua scomparsa e porgo sentite condoglianze alla famiglia.
Ordile è stato anche assessore ai Beni Culturali, sua la legge che trasferì i beni culturali dallo Stato alla Regione, idea giusta se fossimo stati in una regione normale, infausta in Sicilia, all’epoca al nascente assessorato ai Beni Culturali va da dato il merito di aver assunto migliaia di giovani, ma purtroppo anche centinaia di dirigenti, che ancor oggi sovraffollavano le sedi di soprintendenze, musei e biblioteche, in misura probabilmente esagerata rispetto al numeri della forza lavora. Ordile fu un democristiano perbene, lontano dalle correnti maggioritarie a Messina, infatti gli fecero uno sgarbo gravissimo a non dargli la deroga per ricandidarsi al momento stesso in cui ne accordarono altre. RIP
Quanti bei ricordi e chiacchierate , su tutto , dallo Sport, è stato il Presidente di una squadra di Basket gloriosa della citta, alla rinascita del Teatro Vittorio Emanuele , ai beni Culturali e ai tanti giovan ora anziani assunti in tutta la Sicilia, a Gesso suo territorio , ricordo i primi Festival Canori di Gesso, Politico Democristiano perbene anche se in una corrente di minoranza…….R.I.P Caro Luciano.
Chi l’ha conosciuto non può che apprezzarne ancora le qualità umane, le doti organizzative e soprattutto la visone politica che molto ha significato per la Sicilia in termini di valorizzazione della cultura e del turismo oltre che dei connessi posti di lavoro.
Peccato che la Città di Messina non lo abbia avuto anche Sindaco, sarebbe stato il terzo “Gigante”.
Con immenso cordoglio.