Messina, aggredito dipendente dell'Urbanistica. Cgil: "Campagna d'odio degenerata".

Messina, aggredito dipendente dell’Urbanistica. Cgil: “Campagna d’odio degenerata”.

Alessandra Serio

Messina, aggredito dipendente dell’Urbanistica. Cgil: “Campagna d’odio degenerata”.

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mercoledì 09 Giugno 2021 - 14:15

Il gestore di un locale ha sferrato un colpo ad un architetto, soccorso in ospedale. Per Fucile della Cgil è conseguenza dei blitz del sindaco

Un dipendente dell’ufficio Urbanistica del Comune di Messina è stato aggredito, stamane, da un utente in fila per il rilascio di un’autorizzazione, che non ha ottenuto. Il dipendente è stato soccorso in ospedale e l’aggressore fermato dalla Polizia.

Per la Uil l’episodio è collegato direttamente alla “campagna d’odio” alimentata dal sindaco Cateno De Luca, da frenare subito, prima che la tensione sociale raggiunga livelli ancor più elevati.

BIRRA FELUCA PASSIONE E TRADIZIONE


L’episodio avvenuto al Real Convitto di piazza Vittoria è ancora da chiarire: l’architetto colpito non corre grossi pericoli ma ha passato un brutto quarto d’ora ed è ferito. A sferrargli il colpo, stando ai primi accertamenti, è stato il gestore di un locale che avrebbe ottenuto dall’ufficio l’ennesimo diniego all’autorizzazione della sua pratica.

francesco fucile fp cgil messina
francesco fucile fp cgil messina

“Non c’è alcun dubbio che a legittimare certe reazioni sia la campagna d’odio cavalcata dal primo cittadino Cateno De Luca“, affonda il segretario generale della Funzione Pubblica Cgil Francesco Fucile, che ricorda l’ennesimo “blitz” del primo cittadino in diretta di ieri al dirigente comunale Aiello. “Il sindaco utilizza le inefficienze della pubblica amministrazione a fini propagandistici, quando invece gli strumenti per intervenire in queste lacune ci sono già e lui può attivarli. E’ un odiatore seriale che fomenta l’odio sociale, ma questo episodio dimostra che si è andati molto oltre. Non ha più soltanto una responsabilità politica, e le autorità non possono più a guardare”.

Secondo il sindacalista un intervento di censura, degli uffici del Governo o dell’autorità giudiziaria, non sono più rimandabili. Il rischio è che l’odio sociale tracimi.

20 commenti

  1. Letterio Santisi 9 Giugno 2021 14:20

    Come al solito i Sindacati sono sempre contro chi vuole migliorare Messina:- Chiedo ai signori Sindacati se erano sul posto –se hanno visto la scena –se hanno raccolto testimonianze direttamente delle persone interessate ed altri testimoni.—

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    1. Peter Sanyorini 9 Giugno 2021 15:53

      Si, chi vuole migliorare Messina lanciando i droni contro i pensionati che giocano a carte a casa, chi si fregia delle tragedie degli altri per correre alla Regione. È tempo di dire basta a chi difende l’indifendibile. I sindacati hanno ragione da vendere.

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  2. Invece di prendersela sempre col sindaco, perchè non andiamo a verificare con quali termini e modi questo dipendente si è posto ad un povero esercente che cerca di fare qualcosa per portare il pane a casa? all’urbanistica ci sono solo tempi biblici (anche solo per visionare una pratica) e risposte dei dipendenti con toni arroganti o superficiali….. Tanto poi ci sono i sindacalisti a difenderli…… PER LAVORARE ANDATE IN UFFICIO………

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  3. Ogni cittadino si sente autorizzato dal sindaco ad aggredire i dipendenti .
    Mi spiace ma Messina ormai da tempo non ha un sindaco..
    Si vergogni il sindaco!!

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  4. Sig Aiello il suo intervento poteva essere evitato in quanto le divergenze personali e politiche tra Lei e il Sindaco non possono diventare oggetto di sfogo sfruttando un fatto così delicato come un’aggressione. Si ritagli uno spazio mediatrico dove poter affondare queste critiche se ne è capace.

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  5. la colpa è del sindacalista che giustifica i compartamenti di un maleducato e violento

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  6. COGITO ERGO SUM 9 Giugno 2021 15:48

    Concordo pienamente col fatto che il Sindaco dispone di mezzi (previsti per legge) per migliorare l’efficienza della macchina amministrativa comunale. Mi sembra che non si possa non fare riferimento all’istituto della valutazione dell’operato dei dipendenti comunali. Di esso vanno sfruttate, fino in fondo, le potenzialità.

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  7. Il commento del sindacalista è inqualificabile.
    Quanto è successo non è legittimato da alcuna iniziativa da parte di chiunque. Non esiste nulla che può legittimare un gesto criminale come un pugno in faccia a chiunque.
    E i lavoratori di Messina sarebbero tutelati da una persona di tale livello intellettuale?!?!?!?

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  8. irrera giovanni 9 Giugno 2021 17:34

    carichiamo sempre contro il sindaco invece abbiamo il miglior sindaco del mondo

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  9. io non conosco nè l’architetto ne il proprietario del locale , ma so per mia esperienza personale che molti burocrati non capiscono le difficoltà di chi ha la p.iva , e giocano sulla pelle degli altri , il 90 per cento degli impiegati dei comuni è così , ed in più a fine anno vengono premiati , perchè gli amministratori sono incapaci di comandarli .

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  10. In buona sostanza, l’Unione Europea ci dice che la possibilità di costruire il ponte sullo Stretto di Messina non rientra per ora nelle priorità d’investimento della stessa Unione.
    Inoltre l’UE sottolinea come al momento manchi una valutazione completa dei costi e dei benefici ambientali e socioeconomici, tenendo pienamente conto dei rischi sismici.
    Infine, sempre l’UE ribadisce un concetto (che dovrebbe essere noto pure ai muri, per quante volte è stato detto), e cioè che il ponte non è rientrato nel PNRR perché in tale Piano rientrano iniziative da attuare entro il 2026.
    Tanta roba.
    Per i favorevoli al ponte la strada è sempre più stretta …..

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  11. Credo che continuando a denigrare l’operato dei pubblici uffici, non voglio difenderli perché sono indifendibili, non si fa del bene a Messina ma il contrario. Queste dirette con questo odio contro tutti non sono distensive ma invece non fanno altro che aizzare il popolo contro tutti. La vicenda è veramente triste.

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  12. antonino navarria 9 Giugno 2021 19:56

    La reazione del commerciante va condannata perché nessuno ha il diritto di farsi giustizia da sé , lo stesso deve essere perseguita eventuale negligenza o inefficienza da parte del funzionario che ha generato l’esasperazione del commerciante, e se il commerciante risultasse avere ragione il funzionario deve essere rimosso da quello che è il suo incarico. Per ciò che riguarda il sindaco De Luca non formenta nessuno odio ma dice solo la verità di quello che è l’amministrazione pubblica Messinese

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  13. Salvatore Freni 9 Giugno 2021 20:18

    Questi giudizi sembrano fatti ad uso e consumo della diatriba politica che viviamo oggi.
    Ma non potrebbe piuttosto essere una reazione, anche se deprecabile, dovuta all’esasperazione generata da burocrazia farraginosa, smisurata nelle sue richieste documentali e cronologiche e dagli esiti mai scontati?

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  14. Dice bene il sindacalista affermando che il sindaco ha gli strumenti per combattere le lacune della pubblica amministrazione. E queste lacune sovente sono create dagli stessi lavoratori, senza con questo voler creare un nesso con quanto purtroppo è accaduto. Dinanzi ai provvedimenti per colmare queste lacune il sindacato però spesso si schiera dalla parte dei lavoratori anche se non dovrebbe farlo.

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  15. Un comportamento sicuramente deprecabile, che non giustifica il diniego all’autorizzazione, però è anche vero che l’intervento dei sindacati non giovi a nessuno, se non ad alimentare altre discordie, d’altronde il Sindaco non ha fatto altro che riprendere un dirigente non all’altezza del suo compito. Dirigente che all’amministrazione comunale costa 150.000 euro l’anno, quando la maggior parte dei cittadini
    lotta ogni giorno per poter fare la spesa

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  16. Vergogna, vergogna per quanto è accaduto, vergogna per quello che leggo, grande pena per questa città che non riesce ad alzare lo sguardo!!!!
    Tanta solidarietà per il funzionario che da persona perbene non può che subire oltre la vergogna anche la violenza del solito impunito di turno, di cui ci si guarda bene da pubblicarne il nome, altro che imprenditore. Vergogna!!!!!!!

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  17. Premesso che non condivido per nessun motivo l’atteggiamento, credo che alle volte la lungaggine della burocrazia porta all’esasperazione. Non trovo corretto colpevolizzare questo o quell’altro

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  18. campagna d’odio alimentata contro il sindaco Cateno De Luca caso mai

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  19. Sicuramente il commerciante non ha agito correttamente…… però, nel caso mio, avrei dovuto fare lo stesso, aspettare dal 2012 avere notizie, anche di rigetto, per una richiesta di sanatoria è doloroso e triste quanto questo gesto….!!!

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