Ridotta la condanna a Tignino, protagonista dello scontro tra agronomi a Messina col collega Giaimi
Si trasforma in una multa la condanna, se pur lieve, dell’agronomo di Messina Saverio Tignino, imputato di diffamazione nei confronti del collega Alessandro Giaimi. La querelle tra i due professionisti, a turno incaricati dal Comune di prendersi cura del verde pubblico, si è trascinata per anni,passando dalle stanze dei palazzi alle pagine dei media, fino alle aulee di giustizia.
Dove ieri, in Corte d’Appello penale, i giudici hanno confermato la condanna per Tignino, difeso dall’avvocato Enrico Ricevuto, riducendola però a 1500 euro di multa. L’agronomo dovrà anche pagare 900 euro di spese legali al suo “avversario”.
Giaimi, assistito dall’avvocato Irene Giaimi, l’aveva spuntata a giugno dello scorso anno, e Tignino era stato condannato ad 8 mesi più la multa per dei post su Facebook tra l’aprile 2014 e l’ottobre 2015 dove, commentando affermazioni del collega, adoperava toni piuttosto pesanti.