Messina, appello del Pd: aprire confronto per andare oltre i blitz e le aggressioni

Messina, appello del Pd: aprire confronto per andare oltre i blitz e le aggressioni

Redazione

Messina, appello del Pd: aprire confronto per andare oltre i blitz e le aggressioni

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venerdì 11 Giugno 2021 - 07:30

I Democratici chiedono l'avvio di un dibattito politico per riorganizzare davvero la macchina amministrativa

Il giorno dopo l’aggressione al funzionario dell’Ufficio Urbanistica e dopo l’ennesimo blitz del sindaco De Luca ai danni di un dirigente comunale, il Pd di Messina prova ad andare oltre, lanciando una proposta.

“Riteniamo che si debba aprire un dibattito politico per ricordare che i ritardi delle procedure e i disservizi della macchina comunale, che pure ci sono, non sono avulse da una precisa scelta gestionale operata da questa Giunta.

La riduzione del personale, l’ eliminazione di posizioni dirigenziali, la cancellazione di ruoli di responsabilità interne alla macchina amministrativa,  sbandierate come trofei dalla attuale amministrazione, oltre a minori controlli nei procedimenti, ha prodotto un depotenziamento degli uffici comunali che inevitabilmente possono portare a rallentamenti nell’attività da erogare a favore dei cittadini.” scrivono i democratici messinesi, che esprimono solidarietà all’architetto De Pasquale come al dirigente Aiello, protagonista dell’ultima incursione di De Luca.

Gli strumenti per sanzionare ritardi ed inefficienze sono previsti dalla legge ma occorre la fatica di saperli applicare e soprattutto di vigilare, senza preferire la più comoda strada dell’insulto.”

Così come, condanniamo la costante violenza verbale nei confronti di chi – esponenti politici e sindacali – nel dibattito pubblico osi esprimere opinioni e idee che non coincidano con quelle dell’ Amministrazione, che ha bisogno di un “nemico del giorno” per distrarre la comunità dalle inadempienze quotidiane che ormai sono sotto gli occhi di tutti: dalla incapacità di dare risposte in materia di urbanistica  a quelle in materia di servizi turistici e commercio, per non parlare dei servizi sociali o della gestione dei rifiuti  e del conseguente decoro della città da offrire ai visitatori e ai cittadini.”


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2 commenti

  1. bonanno giuseppe 11 Giugno 2021 10:14

    ma unni vuliti annari …si deve cambiare RADICALMENTE………..avete fatto sempre POESIA……su TUTTO………

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  2. Il giudice prima di giudicare ascolta sempre le due campane.
    Ho letto la dichiarazione data dell’imprenditore e se fosse vera bisognerebbe fare un repulisti generale all’Urbanistica.
    Speriamo che il magistrato incaricato ascolti le 2 parti in causa e sia imparziale.

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