Messina. Autista Atm aggredito da un passeggero

Messina. Autista Atm aggredito da un passeggero

Redazione

Messina. Autista Atm aggredito da un passeggero

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martedì 07 Luglio 2020 - 09:19

Ennesima aggressione nei confronti di un dipendente Atm. La replica

Ancora un caso di aggressione a un dipendente Atm. Un autista è stato preso a pugni da un passeggero, durante il servizio alla guida del mezzo pubblico diretto a Massa Santa Lucia, ed è stato portato all’ospedale Papardo.

“Agli onori della cronaca arrivano solo gli episodi eclatanti – dice il segretario dell’Orsa, Mariano Massaro – ma le aggressioni ai dipendenti Atm sono ormai una triste routine giornaliera che spesso si consuma nel silenzio. Conducenti, verificatori, ausiliari del traffico sono esposti al rischio sistematico di aggressione che fino ad oggi non ha trovato soluzione. I lavoratori a diretto contatto con l’utenza riferiscono al sindacato che la normale richiesta di esibire il titolo da viaggio, una multa nelle strisce blu o un semplice ritardo del mezzo pubblico autorizzano l’energumeno di turno all’insulto gratuito, agli spintoni, agli sputi fino a sconfinare verso le vie di fatto e nelle lesioni personali”.

L’aggressore di ieri è stato rintracciato dalle forze dell’ordine e sarà denunciato ma gesti simili spesso restano impuniti. “Dopo ogni deprecabile episodio – prosegue Massaro – la solidarietà dell’azienda arriva puntuale ma non basta. Bisogna individuare contromisure immediate, non si può tollerare oltre che un lavoratore esce di casa per sbarcare il lunario e si ritrova a trascorrere la nottata al pronto soccorso, ormai è un bollettino di guerra giornaliero. L’Atm deve investire risorse per garantire l’incolumità dei lavoratori, bisogna individuare ogni strumento, ogni forma di tecnologia utile a evitare che i lavoratori restino isolati e inermi nei frequenti casi di aggressione che stanno ingenerando un’allarmante tendenza all’emulazione”.

La replica

Riceviamo e pubblichiamo la replica da parte del diretto interessato. “Sono stato aggredito per primo con un pugno e poi mi sono difeso. Ora sono al pronto soccorso a causa delle percosse, poi andrò dai carabinieri a sporgere denuncia, i filmati delle telecamere non mentono. Ho fatto un’osservazione all’autista, dicendogli che stava viaggiando con dieci minuti di anticipo e lì la questione è degenerata. Lui mi ha insultato senza motivo, a quel punto mi sono arrabbiato e ho risposto a tono. Senza alcun motivo mi ha detto di scendere ma io sono abbonato. L’ho preso per un braccio, gli ho chiesto di scendere e aspettare con me e ho ricevuto due pugni. Poi ho reagito e mi sono difeso”.

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