Ancora un'assemblea di sindacati e vigili urbani dopo gli ennesimi attacchi con l'amministrazione a suon di comunicati

MESSINA – Il Natale in stato d’agitazione della Polizia Municipale non si ferma. Oggi nel Salone delle Bandiera di Palazzo Zanca, i vigili urbani e le sigle sindacali si sono riuniti ancora una volta per parlare dei prossimi passi da fare nel braccio di ferro con l’Amministrazione. “Questa è la stagione del confronto ha detto ieri il Presidente della Repubblica – dichiara Giuseppe Gemellaro, segretario nazionale della Silpol – quindi chi si sottrae al confronto sbaglia. Le nostre non sono problematiche pretestuose ma sorgono dopo 3 anni di grande sofferenza in cui abbiamo cercato in tutti i modi di interloquire con un’amministrazione che si è dimostrata sorda”.

Gemellaro: “La misura è colma”

“La misura è colma, abbiamo bisogno di rivendicare la nostra dignità di lavoratori e cittadini che lavorano per il bene della città – ha continuato Gemellaro – perché siamo cittadini di Messina in primis”. Quali le criticità? “Numeri insostenibili. Riteniamo che il corpo di una grande città non possa essere ridotto ai minimi termini com’è oggi. In più è stato ulteriormente svuotato di risorse professionali. L’attività di polizia locale negli anni ha avuto sempre più competenze e questo impone grande senso di professionalità. L’amministrazione ci sta spogliando di questa professionalità e blocca servizi essenziali”. Giovedì 23 dicembre alle 11, i rappresentanti sindacali saranno in Prefettura per l’attivazione della procedura conciliativa prevista dall’accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del finanziamento dei servizi pubblici essenziali. Un confronto con il Prefetto che potrebbe rappresentare il primo passo verso una soluzione della questione.