Messina. Calano i consensi verso il sindaco De Luca e i motivi non mancano

Messina. Calano i consensi verso il sindaco De Luca e i motivi non mancano

Pippo Trimarchi

Messina. Calano i consensi verso il sindaco De Luca e i motivi non mancano

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martedì 06 Luglio 2021 - 10:20

Il sindaco di Messina conta ancora su un significativo apprezzamento dei messinesi ma il gradimento diminuisce. Vale la pena di approfondirne i possibili motivi.

Come già sapete il sondaggio annuale del Sole 24 sul gradimento di Presidenti di Regione e Sindaci ha fatto registrare per il sindaco di Messina Cateno De Luca un vistoso calo di consensi. Il nostro primo cittadino è passato dal brillante 2° posto del 2020 al 22° posto di quet’anno. Il risultato, come si è affrettato ad affermare De Luca, rimane lusinghiero. E lo è a maggior ragione se paragonato al terz’ultimo posto del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e all’ultimo posto del sindaco di Catania, Salvo Pogliese. Il tonfo, però, è vistoso e segnala una tendenza rispetto alla quale riflettere, non tanto in funzione delle sorti personali di De Luca ma principalmente in rapporto al suo modo di amministrare e agli esiti che ne derivano sul presente e sul futuro della nostra città.

La crisi socio-economica della Sicilia riduce i margini di consenso

De Luca addebita la flessione nel gradimento dei cittadini prima di tutto al fatto di trovarsi ad operare in Sicilia, la regione più “sgarrupata” d’Europa dal punto di vista socio-economico. E qui parte la prima importante riflessione. Il clamore mediatico suscitato dalla sua mobilitazione contro l’incalzare della pandemia, nel 2020 aveva fatto volare il primo cittadino nel sondaggio del Sole 24 Ore, facendogli addirittura raggiungere il 2° posto in Italia. Finite le dirette Facebook sul tema e i collegamenti con la D’Urso la drammatica realtà quotidiana ha ripreso il sopravvento nella consapevolezza dei messinesi, alle prese con una drammatica crisi economica come, appunto, il resto dei siciliani. Il fatto di trovarsi in un contesto simile ha sicuramente pesato nel calo di consensi di De Luca, come lui stesso afferma. Al suo posto, però, non mi limiterei a considerarlo una giustificazione. Valuterei, al contrario, la gravità di questo segnale, indice di un profondo disorientamento dei messinesi, che vanno perdendo la speranza di rialzarsi.

I giovani messinesi continuano ad emigrare

E’ sotto gli occhi di tutti come la diffusa carenza di lavoro, che non sia precario e mal retribuito, costringa i nostri giovani a cercare fortuna altrove. Da un po’, peraltro, cominciano a lasciare a malincuore Messina anche i genitori. Ormai rimasti soli, non hanno più motivo di restare e raggiungono i figli nelle città in cui lavorano per recuperare il calore della famiglia. Questo aspetto ha una componente sentimentale pesante da accettare per chi la vive e per chi la osserva ma ha anche un risvolto economico palese. Se le persone vanno via, cala inevitabilmente la domanda di beni e servizi e la crisi peggiora portando con sé ulteriore emigrazione in un circolo vizioso che ci trascina sempre più indietro.

Non emerge una visione di città

Riportare i nostri giovani a Messina e interrompere il flusso migratorio, dovrebbe essere la priorità delle priorità per chi amministra. Sicuramente lo è per le famiglie messinesi. Perciò, il fatto che De Luca non sia più gradito come prima può essere espressione di una certa sfiducia nell’efficacia della sua azione sul fronte del rilancio economico del territorio. D’altra parte non si coglie nella sua politica una visione organica di città, a parte alcuni spunti frammentari non sufficienti a riconvertire la situazione. Anche le assunzioni in qualche partecipata sembrano rispondere più che altro a logiche clientelari e non hanno aperto opportunità per tanti giovani competenti messinesi in giro per il mondo.

La costante polemica di De Luca con Musumeci

De Luca addebita la flessione del gradimento anche alla difficoltà di operare in una regione governata da Musumeci, oggetto delle solite contumelie verbali in ottica puramente politica. Rileviamo semplicemente a questo proposito che anche l’anno scorso c’era Musumeci e ciò non ha impedito a De Luca il gratificante risultato ottenuto allora. Inoltre, il presidente della Regione ha registrato una crescita nel consenso al suo operato e, dunque, i siciliani non sembrano pensarla come De Luca.

Cresce l’insofferenza verso i modi di De Luca

Il calo dei consensi registrato dal sondaggio del Sole 24 riteniamo sia condizionato da un ulteriore aspetto. Va, infatti, emergendo in città una certa insofferenza verso il modo di proporsi del nostro primo cittadino. In troppi casi De Luca ha esagerato lasciandosi andare ad una polemica troppo aggressiva verso chi osava pensarla diversamente da lui e a una comunicazione in tanti casi scurrile e non idonea alla sua funzione istituzionale. Questo comportamento che intercetta ed esalta le peggiori pulsioni di tanti suoi seguaci su Facebook gli ha alienato i consensi di una fascia crescente di messinesi. Anche il modo di confrontarsi con un consiglio comunale di certo non brillante, non è da molti considerato utile alla città. E in tanti cominciano a rendersi conto che De Luca rischia di costruire la propria carriera politica sulle macerie della democrazia a grave detrimento dell’interesse generale.

De Luca tenga conto dei segnali di dissenso

In conclusione, il sindaco di Messina ha ancora dalla sua un gradimento significativo degli elettori messinesi. Cominciano, però, a manifestarsi delle crepe che hanno un loro fondamento. Sarebbe utile che De Luca ne tenesse conto non tanto per le sue fortune personali quanto per le sorti di una città, prostrata da anni di inconcludenti scontri politici e di debole e inconcludente azione amministrativa.

(Pippo Trimarchi)

17 commenti

  1. #iostoconlacitta’ … Non abbiamo bisogno di personaggi, come è sempre stato. Abbiamo bisogno di persone, oneste e serie, che decidano di impegnarsi per la città, senza altri interessi.
    I giovani emigrano?…hanno capito da tempo che la città è maltrattata.

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    1. i modi di comunicare li ha di merda ma almeno alcuni progetti come l’estate addosso che potrebbe presentarsi come alternativa al reddito di cittadinanza e l’assunzione di nuovo personale per la cura e manutenzione del verde e delle strade perchè no?

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      1. In effetti per un laureato e con master universitario la prospettiva di un lavoro temporaneo nella cura del verde è esaltante hai proprio ragione!

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  2. Il lavoro da remoto ha riportato per breve tempo alcuni messinesi a casa propria.
    Bisogna trovare il modo di incentivare il rientro di coloro che hanno la possibilità di lavorare da remoto pur non risiedendo o essendo impiegati fuori regione.
    Esentateli da qualunque tipo di tributo, purché risiedano per periodi ragionevolmente lunghi. Lusingateli e fateli rientrare con ogni mezzo. Porteranno reddito e conoscenza. Faranno rete, quella vera però fatta di fatti e di persone che lavorano senza chiacchierare. Trovate il modo di riportarli a Messina per un certo numero di mesi l’anno. È vostro il compito di capire in che modo, ma la possibilità oggi esiste. Sfruttatela adesso che ancora si può.

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  3. “In troppi casi De Luca ha esagerato lasciandosi andare ad una polemica troppo aggressiva verso chi osava pensarla diversamente da lui”: è questo il vero motivo del calo dei consensi. Nessuno si aspetta, da un Sindaco, miracoli in campo economico perché già è difficile che questi avvengano per volere dello Stato, figurarsi per volontà di un Sindaco che ha pochissime arme a disposizione. Invece, il proporsi sempre come Salvatore della Patria – e ci potrebbe stare visto quello che ha fatto – ma a dispetto di tutti gli altri ritenuti incapaci di intendere e di volere non è in molti casi vero né corretto soprattutto tenendo conto del fatto che gli “incapaci” li ha nominati o se li è tenuti lui perché fa comodo e gli permette di primeggiare (se hai di fronte una nullità qualunque cosa fai è meravigliosa…). E dire che, all’interno dell’Amministrazione, qualcuno bravo, onesto e capace ci sarà, no? Ma cui prodest???

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  4. Emanuele Ferrara 6 Luglio 2021 12:32

    Messina non ha bisogno di personaggi egocentrici nè tantomeno di ciarlatani a buon mercato che cercano di attirare su stessi tutta l’attenzione. Messina ha bisogno di persone disinteressate e competenti che lavorano per il bene comune e non per la la loro visibilità. Purtroppo di queste persone a Messina non ne abbiamo in questo momento! Ed è una grande tragedia, perchè la città sprofonda sempre di più nei bassifondi della mediocrità. Non basta un Sindaco spavaldo per fare il salto di qualità, ci vuole una squadra con le idee chiare, con progetti validi e lungimiranti. Ma di questo non si è visto nulla e anche se il Sindaco De Luca richiama su di se tante cose fatte, ad onor del vero sono soltanto belle parole quelle che abbiamo sentito e non fatti! Come non far partire i giovani? Ponendo le basi per la creazione di un Grande Museo dl Mare con ricadute importanti sul piano occupazionale, con la promozione delle scuole della lavorazione dell’argento che molti artigiani messinesi praticavano prima del terremoto, con il rilancio della cantieristica navale vanto della Messina che fu, con la valorizzazione dei nostri prodotti artigianali ecc.ecc. Questo deve fare una buona amministrazione. Creare le condizoni per lo sviluppo della città e liberarsi definitivamente dalla cattiva politica che ha prodotto solo miserie e disoccupazione giovanile.

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  5. Di Luca non ha mai avuto consenso ma soltanto “tifosi” abbagliati dal suo modo di fare litigioso e irrispettoso (vedi denuncia Lamorgese e continui richiami alla sobrietà di Musumeci e Razza). Per il resto: il nulla. Ha trovato una città devastata da Accorinti e Soci e lascia una citta (????) In macerie. Lavoro, acqua, spazzatura, bambini, anziani e qualsiasi altra iniziativa/provvedimento prr la collettività non sono (e non possono essere….troppo scarso(, nella sua agenda (??? chi dici….???). Voto Di Luca: – 2 (non emergente…).

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  6. “INOPPUGNABILE” questo articolo dell’Editore Pippo Trimarchi 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏…..e adesso passo al Sindaco 😏……da “sleale” giocatore “affonda” gli avversari rimarcando il loro ultimo posto per enfatizzare il suo primato 😏.e pensare che con uno di essi si professa amico……😏che bell’ amico 😡…..era più eloquente il suo silenzio che sembrava non avere fine nella diretta su questo argomento….ma come sempre deve rovinare tutto……si sforza di essere contento, ma in realtà non ha incassato bene la sua discesa dal podio dell’Italia…..la Sicilia non gli basta🙄…..mi sorge un dubbio🤔….non è che per caso mirava a diventare Presidente della Repubblica anziché della Regione?😂.. “le vie di Cateno de Luca sono infinite”.

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  7. Finalmente la gente comincia ad aprire gli occhi! Il sindaco ad oggi ha sempre beffato! E beffato cittadini e Consiglio Comunale! Qualcuno comincia a rendersi conto, le sue volgarità non pagano! Speriamo di liberarci presto! E che torni pure al suo paesello!

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  8. La spazzatura nelle strade? E si parla di turismo.
    Il cimitero le piante di capperi lo stanno distruggendo.
    Viabilità auto un disastro.
    Unica città italiana a non esporre orari e corse dei mezzi pubblici.
    La civiltà e i servizi spariti.
    E se telefoni ai vvuu dopo un attesa di 28 minuti cade la linea. E a guardare esternamente il palazzo municipale non ci resta che piangere. I condizionatori che buttano spruzzi ai passanti e la pulizia che lascia ogni speranza.

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  9. Ma dai Sig. Trimarchi ma quale “ha ancora dalla sua un gradimento significativo”!!! Se si votasse domani sarebbe la sua waterloo. Ormai i messinesi hanno capito ( era ora! ) che è un personaggio inaffidabile. E’ solo attento a fare consenso non a fare bene. C’è ancora qualcuno che gli dà credito ( non per merito suo ma per demerito altrui) ma sono poca cosa. Sarebbe interessante però, a questo punto, acquisire un sondaggio di cosa pensano i messinesi del resto degli attuali amministratori dagli assessori ai consiglieri. Sono convinto che la bocciatura della città non è solo rivolta al primo cittadino!!!!!

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  10. Per completare aggiungerei che la fine del magico pifferaio e della sua giunta è ormai prossima un cumulo di macerie lasciate peggio del terremoto del 1908 e pensare che un signore lungimirante me lo aveva anche detto fin dal suo insediamento buona giornata

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  11. I messinesi dal sindaco De Luca si aspettavano miracoli !!!
    Ma i messinesi cosa fanno per la loro città???
    Sono tornata a Messina dopo un anno,l’ho trovata sporca ,una città depressa,negozi chiusi ,bar fatiscenti
    Ho visto persone buttare carte e mozziconi di sigaretta, lattine e mascherine
    Non ho visto polizia municipale in giro né tantomeno I cosiddetti “operatori ecologici ”
    La crisi economica e la pandemia ha colpito da nord a sud, ma questo non è un motivo valido per lasciarsi andare
    Vorrei poi ricordare a tutti che qualsiasi lavoro se fatto con impegno rende orgogliosi e partecipi della comunità
    Non esiste solo il posto statale, il medico ,l’avvocato ,l’impiegato, non sarebbero nessuno senza il contadino che lavora la terra , senza l’operatore ecologico che ci libera dalla spazzatura,
    Colf,cameriere,barista,operaio sono tutti lavori rispettosi e interessanti
    Non esiste il lavoro “umili ,perché nessun uomo è un’isola e tutti noi abbiamo bisogno di tutti
    Scusate la predica, ma,dal mio punto di vista, se i messinesi con il loro comporamento dessero una mano al sindaco,anziche’ criticarlo continuamente, sono certa che la città migliorerebbe velocemente

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  12. Mi chiedo quale possa essere l’alternativa a De Luca?.Forse i poeti forti che hanno distrutto la citta’?
    Meglio in ogni caso De Luca

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  13. Egregia Laura ,lo si critica perché di fatto, ha fatto peggiorare lo stato di degrado della città….. In primis sta “spopolando” l’incivile,ma questa differenziata fatta così male sta contribuendo ad aumentare il degrado….. proprio in questi momento alcuni condomini sono fuori per raccogliere lo scempio lasciato dai randagi con l’ indifferenziato che straripava dai mastelli (quindi differenziata fatta correttamente) proprio perché essendo una volta a settimana si fa un accumulo che il mastello non riesce a contenere e tutti i resti macinati dai i randagi e finiti per strada li stanno pulendo i cittadini perché davanti casa è uno scempio come lei ha potuto anche vedere per le strade…….pulizia da parte del comune è inesistente, se non adesso che stanno iniziando a furia di essere bombardati dalle segnalazioni………si contesta al sindaco di non prendere provvedimenti ADEGUATI E le segnalazioni parlano che non ci sono …… Distinti saluti!

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  14. Potrebbe anche lasciare spazio alle idee e creare opportunità per tutti e tutte i cittadini e le cittadine di questa triste città fantasma. Invece di concedere sempre ai soliti noti spazi e finanziamenti. A fare sempre la prima donna ci si becca le conseguenze. Spazi abbandonati ce ne sono a iosa, perché non sfruttarli. La ex Fac. di Veterinaria a chi l’ha promessa? Ha chiesto a qualcuno se invece di farci l’ennesimo spazio commerciale avesse idee culturali artistiche turistiche… assolutamente no. Mio caro Messina ha bisogno di osare non di cadere nuovamente in un tradizionalismo di stampo catto massonico. Ma anche basta! Una città che sta agli ultimi posti nelle classifiche per vivibilità per bambini giovani e anziani.

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  15. Penso che prima di tutto dovremmo cambiare noi messinesi, altrimenti continueremo a lamentarci sempre e di qualunque sindaco

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