Confermati i "ritorni" di Picciolo che va all'Iacp e di Barbuzza al Parco dei Nebrodi
C’è il via libera alla nomina di Beppe Piccolo a presidente del Cda dell’Istituto autonomo case popolari di Messina. La commissione Affari istituzionali dell’Ars, presieduta da Ignazio Abbate, con sei voti a favore ha dato parere positivo a 16 nomine complessivamente, proposte dalla Giunta Schifani per i nuovi vertici di parchi, Iacp e Consorzi.

Nel messinese l’altra poltrona è quella di presidente del Parco dei Nebrodi, dove torna a sedersi Domenico Barbuzza. L’attuale componente della giunta comunale di Sant’Agata Militello guidata dal sindaco Bruno Mancuso aveva guidato l’ente nebroideo già nel 2020. Carmelo Calabrò è stato nominato alla guida del parco Alcantara.
“La nomina di Beppe Picciolo a presidente dello Iacp di Messina è una garanzia di esperienza amministrativa, acume politico ed equilibrio. Siamo felici che il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, abbia fatto questa scelta”, aveva commentato qualche settimana fa Forza Italia.
M5s contro Picciolo, un medico al Risanamento
Per il Movimento cinque stelle si tratta di nomine discutibili. “Altra imbarcata di nomine discutibili, con tanti personaggi con un passato politico alle spalle e alcuni con un curriculum a nostro avviso inadeguato”, che contestano al messinese Picciolo la nomina in ambito di risanamento pur essendo lui un medico.
Pd contrario
I componenti Dem avevano espresso parere contrario: “Abbiamo chiesto un approfondimento sui requisiti previsti per poter far parte dei Cda degli Enti parco, di fronte alla mancata risposta del governo appare evidente che siamo si tratta dell’ennesimo accordo di maggioranza tenuto con lo scotch. Un accordo basato solo sullo scambio di poltrone, senza alcuno scrupolo sulle competenze e sui requisiti”, dicono il capogruppo Michele Catanzaro e il vicecapogruppo Mario Giambona.
