E' quanto ha trovato in un locale la sezione commerciale dei Vigili urbani: sequestrati 20 chili di carne
Insetti morti sul pavimento della cucina, un deposito di detersivi adibito a laboratorio e dispensa alimentare, bidoni rifiuti stracolmi a diretto contatto con le zone di lavorazione, cibo scaduto in celle frigo, prodotti congelati proposti come freschi e con indicazioni sugli ingredienti e allergeni non veritiere ed ancora kebab scongelato, cotto e poi ricongelato per essere di nuovo riscaldato, tracce di impurità evidenti sulla carne oltre che recipienti di conservazione inadatti, tracciabilità della carne inesistente, data di congelamento (ancorché non consentita) omessa, così come i termini di scadenza, inadempienze nel sistema di autocontrollo Haccp.
E’ quanto ha trovato in un locale la sezione commerciale dei Vigili urbani, diretta dal comandante commissario Giovanni Giardina e coordinata dall’ispettore capo Giuseppe Cifalà.
Sequestrato tutto il cibo scaduto, compresi 20 chili di carne. Il titolare del ristorante è stato denunciato per il reato ipotizzato di frode in commercio e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. Sotto l’aspetto amministrativo sono state contestate sanzioni per circa 9mila euro. Non è stato comunicato il nome dell’attività interessata.
Altra attività con liquami dal pavimento
Carenze igienico sanitarie gravi anche in un’altra attività, che è stata sospesa per degrado nei locali aperti anche senza acqua corrente, con bagni sporchi e liquami che fuoriuscivano dal pavimento. In questo caso sanzioni ammontano a oltre 10mila euro.
Chiusa discoteca abusiva
Chiusa una discoteca abusiva e denunciato il gestore per la mancanza di agibilità e certificazioni antincendio, denunciati altri tre esercenti per disturbo della quiete pubblica, tre sanzioni per locali che proponevano intrattenimento musicale senza licenza, due per occupazione abusiva di suolo pubblico con chiusura per cinque giorni e obbligo di mettersi in regola o ripristinare lo stato dei luoghi.
Furgoni trasportavano cibo senza autorizzazione sanitaria
Controlli anche ai furgoni che trasportano cibo. 6 su 26 non avevano autorizzazione sanitaria (multati per 3mila euro ciascuno), due erano senza carta di circolazione, uno è stato sequestrato perché era anche senza assicurazione e revisione.

benissimo, continuate ci sono molti locali non a norma
fino a quando non si pubblicano i nomi delle attività commerciali continueranno ad essere fuori norma e ci mettono in pericolo di salute.
Si dovrebbero fare i nomi di questi locali, così non andrebbe più nessuno. Questo gioverebbe agli altri di gestire i locali a norma di legge e non giocare con la salute della gente.
mi chiedo come possiamo difenderci noi cittadini se ogni volta non ci comunicate i nomi? Questi fra un mese riaprono e riprendono la loro routine e noi non sapendo continueremo ad andare