Grigliate e tavoli pieni a Musolino sin dalle 10, 30. Unico neo l'assenza di cestini per i rifiuti. Orazio: "Tanta voglia di ritorno alla normalità". Si rivedono gli stranieri nelle Isole e a Taormina
MESSINA – Dai Colli San Rizzo alla spiaggia di Capo Peloro, i messinesi non hanno perso l’occasione, nel giorno di Pasquetta, per la classica scampagnata fuori porta. Un rito tornato dopo due anni di stop a causa della pandemia. Grigliate e passeggiate sull’arenile. “La giornata non è stata delle migliori – evidenzia Orazio, che con il resto della famiglia si è recato sui Colli – ha piovuto nel corso della mattinata ma la voglia di tornare alla normalità è stata più forte della giornata uggiosa.
Siamo stati sui colli, a Musolino, dove alle 10.30 tutti i tavoli erano già occupati, i barbecue ricolmi di salsiccia, braciole e costolette di maiale. Odore di carne arrosto intorno, fave, dolciumi vari. E poi palloni e giochi vari hanno fatto da corollario alla Pasquetta. Se non ci fosse stato questo tempo poco felice – aggiunge Orazio – a mio avviso ci sarebbero state molte più persone.
Ovviamente i due anni di chiusura pesano su tutti, ancora le persone sembrano straniti, però ho avuto la sensazione che i messinesi hanno voglia di rialzarsi ed iniziare nuovamente a riconquistare la normalità. Unica nota negativa – conclude Orazio – l’assenza di cestini getta rifiuti”. Nel pomeriggio in particolare, quando le condizioni meteo sono migliorate, anche la spiaggia di Capo Peloro è stata presa d’assalto.
A Taormina e alle Eolie sono tornati i turisti stranieri
A Taormina è tornato a riempirsi di vacanzieri, per lo più mordi e fuggi, il Corso Umberto. Turismo di prossimità. Ma si sono rifatti vivi anche i turisti stranieri e ciò lascia ben sperare per la stagione estiva. Primi segnali di ripresa, insomma, nonostante la pioggia del Lunedi dell’Angelo. Segnali positivi giungono anche dalle Isole Eolie, dove si sono rivisti turisti ed escursionisti stranieri. Nel comprensorio taorminese, come nel resto della provincia, sono stati presi d’assalto gli agriturismi, scelti sia per il giorno di Pasqua quanto per quello di Pasquetta. In questa direzione la Cia-Agricoltori ha tracciato un bilancio positivo.
