Ora il Comune di Messina ha inviato il progetto alla Regione per l'approvazione definitiva, poi potrà finalmente andare in gara d'appalto
524mila euro per la “messa in sicurezza, valorizzazione e fruizione della Cripta del Duomo di Messina”. Il finanziamento era stato promesso l’anno scorso dall’assessore regionale ai beni culturali, Alberto Samonà, ed è diventato realtà con la delibera di giunta regionale numero 150 del 23 marzo 2022, insieme ad altri 34 interventi finanziati con risorse regionali.
A Messina anche 58mila euro per la manutenzione straordinaria della parrocchia di Ganzirri, in provincia 1 milione 850mila euro per l’impianto di illuminazione artistica di Tindari, 660mila euro per un parco avventura a Novara di Sicilia, 150mila euro per la strada Figheri – Colla Bassa a Fondachelli, 100mila euro per scavi archeologici a Tripi97mila euro per il Santuario di San Giacomo a Capizzi, 80mila euro per due pulmini elettrici a Sant’Alessio Siculo.
Il progetto di messa in sicurezza della Cripta del Duomo di Messina è della Soprintendenza di Messina, mentre la stazione appaltante è il Comune di Messina, che non ha perso tempo per inviarlo alla Regione e ottenere l’approvazione definitiva.
Ruolo fondamentale quello dell’arch. Mirella Vinci, nella doppia veste di sovrintendente e commissaria del Comune, che ha fatto da “collante” tra gli enti per velocizzare le procedure.
Il responsabile unico del procedimento sarà l’arch. Andrea Milici, direttore di Sezione Tecnica al Servizio Manutenzione Immobili comunali.
Il progetto
Si tratta di lavori di messa in sicurezza dell’impianto che risulta per lo più compromesso da infiltrazioni d’acqua provenienti dalle fondazioni che, per capillarità, hanno deteriorato i ricchi stucchi del Seicento e le pitture. Gli interventi da effettuare riguardano anche il recupero funzionale dei locali e la creazione di un sistema di accesso con camminamenti e pedane adatte anche a un pubblico con difficoltà motorie. Interventi significativi vanno inoltre effettuati a salvaguardia e per il ripristino degli stucchi e dei dipinti nonché della pavimentazione.
Il comitato per la Cripta del Duomo
Ruolo fondamentale verso il finanziamento è stato quello del Comitato per la Cripta del Duomo, il cui referente è il nostro editore, Pippo Trimarchi, che aveva anche spinto per far votare il bene tra i luoghi del cuore Fai, il Fondo per l’ambiente italiano. Lo scorso anno la Cripta si era classificata al 15esimo posto nazionale e, poco dopo, la Regione aveva promesso il finanziamento. Ora l’impegno è stato mantenuto. L’obiettivo è di arrivare in tempi brevi all’approvazione del progetto e alla pubblicazione della gara d’appalto, per poi realizzare i lavori necessari. Il sogno di riaprire alla città un bene prezioso è ora più vicino.
