VIDEO Cripta del Duomo: la Regione finanzierà i lavori. Samonà: Storia e bellezza da tutelare

VIDEO Cripta del Duomo: la Regione finanzierà i lavori. Samonà: Storia e bellezza da tutelare

Rosaria Brancato

VIDEO Cripta del Duomo: la Regione finanzierà i lavori. Samonà: Storia e bellezza da tutelare

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lunedì 31 Maggio 2021 - 13:33

A dare la notizia è stato l'assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà nel corso del sopralluogo di questa mattina

La Regione farà la sua parte grazie ad una sinergia tra due assessorati, quello alle Infrastrutture e quello ai Beni culturali, per la messa in sicurezza della Cripta del Duomo, passaggio indispensabile per poter davvero usufruire di uno scrigno di bellezza che Messina vanta.

Le sinergie

Il progetto da circa 500 mila euro sarà finanziato dalla Regione, come ha dichiarato questa mattina l’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà che ha effettuato un sopralluogo insieme alla Sovrintendente ai Beni culturali di Messina Mirella Vinci, i tecnici della sovrintendenza, al Comitato per la cripta del Duomo, all’arcivescovo monsignor Accolla ed al vescovo monsignor Di Pietro.

Le risorse

Le coperture finanziarie sono state individuate dall’assessore alle infrastrutture Marco Falcone, grazie anche alla sollecitazione del Comitato per la Cripta ed in particolare del referente del Comitato, Pippo Trimarchi, editore di Tempostretto, che nel corso del sopralluogo di oggi ha sottolineato quanto sia stato importante l’impegno dei cittadini per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni alla valorizzazione della Cripta. Nella classifica dei Luoghi del Cuore Fai la Cripta si è classificata al 15 posto con un risultato davvero importante.

Voglio sottolineare la grande sinergia che si è registrata per la Cripta- ha dichiarato l’assessore Samonà– ed è stato fondamentale anche il fatto che la Sovrintendenza si è fatta trovare pronta con il progetto grazie ad uno staff davvero encomiabile”. L’obiettivo è avviare i lavori di messa in sicurezza per restituire la Cripta alla città non solo come tesoro da far fruire ai turisti ma agli stessi messinesi per poter apprezzare quanto storia, arte, cultura, ci hanno lasciato (e noi abbiamo spesso dimenticato).

“Grazie alla città”

Soddisfatto Pippo Trimarchi che come referente del Comitato per la Cripta ha evidenziato un “modello” di partecipazione condivisa che porta risultati. “Tutta la città ha contribuito a questo risultato e non possiamo che esserne orgogliosi anche per la pronta disponibilità che sia l’assessore Samonà che l’assessore Falcone hanno dimostrato nei confronti di Messina. Devo ringraziare la città che ha dimostrato che quando ci si mobilita al di là delle posizioni politiche i risultati si raggiungono. Grazie alla sovrintendente Vinci che si è spesa con grande impegno e soprattutto con un progetto già in grado di essere realizzato”.

Sono qui per verificare personalmente lo stato della Cripta – sottolinea l’assessore Samonà – mosso dalle tante sollecitazioni ricevute da parte della comunità messinese per la quale la chiusura della preziosa Cripta rappresenta una dolorosa ferita. Ho già chiesto alla Soprintendente Mirella Vinci di verificare, attraverso i tecnici, lo stato dei luoghi e valutare il tipo di interventi necessari. Nelle scorse ore ho, inoltre, incontrato il collega Marco Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture, che ha garantito la disponibilità ad intervenire economicamente per finanziare i lavori di messa in sicurezza della Cripta, in modo da bloccarne il degrado e renderla fruibile: un segnale importante di piena sinergia fra i nostri due assessorati e di attenzione da parte del Governo regionale, perché la Cripta del Duomo rappresenta, per la sua storia e per la sua bellezza, un luogo importantissimo che va restituito a tutti”.

Gli interventi

A questo proposito, la Soprintendenza di Messina ha già effettuato alcune indagini specifiche per valutare la portata degli interventi necessari a recuperare Cripta. In particolare si tratta di lavori di messa in sicurezza dell’impianto che risulta per lo più compromesso da infiltrazioni d’acqua provenienti dalle fondazioni che, per capillarità, hanno deteriorato i ricchi stucchi del Seicento e le pitture. Gli interventi da effettuare riguardano anche il recupero funzionale dei locali e la creazione di un sistema di accesso con camminamenti e pedane adatte anche a un pubblico con difficoltà motorie. Interventi significativi vanno, inoltre effettuati a salvaguardia e per il ripristino degli stucchi e dei dipinti nonché della pavimentazione.

“Un luogo identitario”

La Cripta – dice la Soprintendente di Messina, Mirella Vinci – rappresenta un elemento fortemente identitario per la comunità messinese in quanto costituisce l’unica sopravvivenza dell’edificio medievale ancora leggibile nel suo assetto originario; questo nonostante le trasformazioni subite dall’impianto tra il XIV e il XVII secolo, quando la Cripta fu assegnata alla Congregazione degli Schiavi della Madonna della Lettera che vi fece realizzare il ricco apparato di stucchi con motivi floreali e, successivamente, con gli interventi che si resero necessari a seguito del terremoto del 1908 e dei rifacimenti post-bellici. Il progetto che abbiamo elaborato, inoltre – evidenzia la Soprintendente – prevede la ricollocazione del pavimento originario del ‘600 che oggi si trova conservato al Seminario arcivescovile di Messina e della pavimentazione in marmo riferibile al periodo normanno”.

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Un commento

  1. La vera bellezza di Messina non si sa cogliere, capire, apprezzare,fino a farla sfiorire, deteriorare come stava avvenendo con la cripta del Duomo ……mi è rimasta impressa una parola tra le tante ascoltate nel vostro illustrativo video….. SVEGLIAMOCI…….ecco questa semplice ,ma efficace, e opportuna parola che sia da input per non DORMIRE di fronte alla VERA BELLEZZA esistente nella nostra storica città!

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