Messina. Distrutte per la terza volta le docce della spiaggia di Capo Peloro

Messina. Distrutte per la terza volta le docce della spiaggia di Capo Peloro

Redazione

Messina. Distrutte per la terza volta le docce della spiaggia di Capo Peloro

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lunedì 13 Luglio 2020 - 09:20

L'Amam le ha già ripristinate

Non c’è due senza tre. Le docce della spiaggia di Capo Peloro sono state danneggiate di nuovo. La prima volta era successo nella notte tra gli scorsi 24 e 25 giugno, a causa di una persona che aveva ben pensato di appendervisi. E’ stato identificato, ha ammesso ed è stato denunciato per il reato di danneggiamento aggravato di un impianto destinato ad un pubblico servizio.

Qualche giorno dopo si è verificata una nuova manomissione con la svitatura del raccordo.

In entrambe le occasioni Amam è immediatamente intervenuta per il ripristino degli impianti che sono tornati funzionanti in poche ore.

Nella notte tra sabato e domenica, ignoti hanno nuovamente divelto l’impianto delle docce, che domenica dunque sono risultate inservibili. La Polizia Municipale è già intervenuta per eseguire gli accertamenti di rito e procederà alle dovute indagini. L’Amam è stata già avvisata e si sta già occupando di ripristinare gli impianti.

“Cambia il parziale nella sfida tra Amam e gli anonimi partecipanti nel gioco estivo 2020 sulle docce di Torre Faro – ironizza il presidente di Amam, Salvo Puccio -. Gli anonimi partecipanti si portano in vantaggio con un’azione squalificante danneggiando nuovamente le docce. Ovviamente, come già fatto, andremo al Var a rivedere l’azione, per individuare l’autore della prodezza antisportiva. Ma Amam è già passata nuovamente in vantaggio perché la partita non si può perdere, anche se gli anonimi partecipanti, ad ogni Var che li scopre, cambiano giocatori”.

5 commenti

  1. Oltretutto nel tratto di spiaggia antistante il Pilone c’e’ da un po’ di giorni un installazione architettonica di bottiglie ,lattine ed altro abbandonate su una sedia .

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  2. Giuseppe Mastrojeni 13 Luglio 2020 10:29

    Da perderci le speranze….

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  3. Bisogna installare più telecamere, solo così si riuscirà a colpire questi vandali.

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  4. Stefania Arena 13 Luglio 2020 16:37

    Il Sindaco dovrebbe riconoscere che l’AMAM non ha fatto un buon lavoro…basta guardare l’impianto per rendersi conto che non è idoneo. Mai visto una struttura così instabile. Se avesse voluto qualcosa che resistesse anche agli agenti atmosferici ben altro lavoro avrebbe dovuto essere fatto, così dà l’idea di aver fatto qualcosa tanto per . . .
    Ed in ogni caso il Sindaco sa bene, in quanto laureato in giurisprudenza, che prima di divulgare notizie e dinamiche in pendenza di denunce dovrebbe attendere l’esito dei processi, altrimenti così non solo non rende un buon servizio, ma divulga notizie non supportate da prove.
    S.A.

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  5. Purtroppo per quattro nsivati ci va di mezzo l’intera comunità, questa è la disgrazia di Messina: esistono dei parassiti che non hanno rispetto per il proprio territorio, solo un idiota distrugge una doccia che possibilmente potrebbe tornare utile anche a lui sempre se si lava.

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