Messina. Donna investita da uno scooter pirata in via La Farina: è grave

Messina. Donna investita da uno scooter pirata in via La Farina: è grave

Redazione

Messina. Donna investita da uno scooter pirata in via La Farina: è grave

mercoledì 29 Ottobre 2025 - 17:00

La collaboratrice scolastica dell'Istituto Gallo stava attraversando sulle strisce pedonali. Ed è stata operata al "Piemonte". Aggiornamenti sulla sua salute

MESSINA – Grave incidente nel primo pomeriggio di oggi in via La Farina, dove una donna, collaboratrice scolastica dell’Istituto Gallo, è stata investita da uno scooter mentre all’attraversava sulle strisce pedonali, di fronte all’Istituto Nautico. Il conducente del ciclomotore è fuggito senza prestare soccorso. La donna, 65 anni, è stata soccorsa ed è attualmente ricoverata all’Ircss “Piemonte” (Centro Neurolesi Bonino Pulejo) in gravi condizioni per i traumi riportati agli arti inferiori. In particolare, è stata operata oggi pomeriggio in urgenza al “Piemonte” dal responsabile del reparto di Ortopedia, Pietro Morrò, e dai dottori Savica e Vinci. Le sue condizioni sono stabili, con due fissatori esterni, dopo che è stata operata a entrambe le gambe.

La Fauci: “Problema di sicurezza strutturale”

“Via La Farina continua a essere teatro di incidenti ripetuti sugli attraversamenti pedonali. Il problema è strutturale: parliamo di una delle arterie più trafficate della città, con transito continuo di auto e mezzi pesanti, dove gli attraversamenti pedonali evidentemente non garantiscono la sicurezza necessaria. Se incidenti così gravi accadono in pieno giorno, quando la visibilità è massima, significa che il problema non riguarda solo l’illuminazione notturna ma l’intera configurazione della strada”. Lo dichiara in una nota il vice presidente supplente del Consiglio comunale, Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia).

“Ho presentato un’interrogazione sugli attraversamenti pedonali in via La Farina – aggiunge chiedendo interventi sull’illuminazione per le ore serali e notturne, ma è evidente che servono soluzioni più ampie e strutturali. Altre città italiane hanno già adottato misure efficaci che potrebbero essere replicate anche a Messina. Bologna ha installato attraversamenti pedonali luminosi con sensori di presenza e cordoli LED lampeggianti. Roma ha realizzato lastre LED integrate nella pavimentazione che si attivano automaticamente. Diverse città hanno adottato attraversamenti rialzati che funzionano da dossi naturali, obbligando i veicoli a rallentare. A Messina abbiamo già un esempio funzionante in via Garibaldi, nel cuore della città”.

“Per via La Farina servono interventi concreti – conclude Giandomenico La Fauci – illuminazione dedicata agli attraversamenti, strisce luminose attivate da sensori, attraversamenti rialzati nei punti più critici come quello dell’Istituto Nautico dove è avvenuto l’incidente di oggi, segnaletica retroilluminata. Non parliamo di sperimentazioni futuristiche ma di soluzioni già testate e funzionanti. La sicurezza stradale non può più aspettare”.

Pedone investito sul viale della Libertà

Sempre questa mattina, intorno alle 13, un uomo è stato travolto da un’auto mentre attraversava sul viale della Libertà, nelle vicinanze degli imbarcaderi. Ha riportato ferite agli arti e alla testa. Dopo le prime cure del 118, giunto sul posto, l’uomo è stato trasportato in ospedale per accertamenti e le cure del caso.

10 commenti

  1. Parliamo di un’arteria in cui la doppia fila è perenne e la presenza delle forze dell’ordine e dei vigili urbani perennemente assente.

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  2. In via la farina ci sono vecchi segnali di attraversamento pedonali con illuminazione guasta o senza manutenzione per cui non serve a niente specialmente in orario serale e notturno (perché non si tolgono?), la sera l’illuminazione viene ostacolata dagli alberi, infatti i lampioni sono sopra gli alberi ( perché non si modificano i pali rendendoli più corti degli alberi, così avremo più luce , più visibilità e meno incidenti?

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  3. messinese stanco 29 Ottobre 2025 19:02

    A corredo dell’ esaudiente articolo faccio rilevare che le chiome degli alberi da Via Tommaso Cannizzaro ad Viale Europa vanno immediatamente potati perché ci sono dei tratti dove c’è il buio al calar della sera.Propongo gli attraversamenti con semaforo lampeggiante ed luci dedicati all’ attraversamento come in Vus Condolare Pompea.Nel tratto interessato ci sono lavori per la rete idrica, per l’ illuminazione ed è percorso da Tir che non vedono chi attraversa nelle strisce sbiadite pure quelle.BISOGNA SUBITO INTERVENIRE. GRAZIE

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  4. messinese stanco 29 Ottobre 2025 19:03

    A corredo dell’ esaudiente articolo faccio rilevare che le chiome degli alberi da Via Tommaso Cannizzaro ad Viale Europa vanno immediatamente potati perché ci sono dei tratti dove c’è il buio al calar della sera.Propongo gli attraversamenti con semaforo lampeggiante ed luci dedicati all’ attraversamento come in Via Consolare Pompea.Nel tratto interessato ci sono lavori per la rete idrica, per l’ illuminazione ed è percorso da Tir che non vedono chi attraversa nelle strisce sbiadite pure quelle.BISOGNA SUBITO INTERVENIRE. GRAZIE

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  5. Il problema non sono le strisce, è un fatto culturale..a Messina quando un pedone è sulle strisce, l’automobilista accelera anziché rallentare.

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  6. Giriamo sempre attorno al solito problema: NESSUNO CONTROLLA. E tutti si sentono autorizzati a fare i loro porci comodi.Ovunque in città.

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  7. È sempre la solita storia… abito in quella zona da circa quarant’ anni e i vigili sono miraggi come l’acqua nel deserto. Quando portavo mia figlia alla Mazzini -Gallo per attraversare le strisce pedonali dov’è successo l’incidente le auto facevano a gara a chi correva più forte! Il 99% degli automobilisti non si ferma e nell’ultima settimana mi è capitato per due volte che una pattuglia dei vigili non si è fermata alle strisce pedonali per farmi passare… In questa zona ci vogliono almeno due pattuglie di vigili tutti i giorni!

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  8. Ormai da tempo gli incidenti gravi sono all’ordine del giorno. Troppa gente che passa col rosso (pure di sera e a luci spente) e che fa manovre criminali. Le strisce pedonali poi, sono diventate un bowling, dove i birilli sono i pedoni. Servono Vigili motociclisti IN BORGHESE, che girano di continuano, individuano e stangano i folli alla guida.
    Non esiste alcun presidio del territorio !

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  9. Si devono ridipingere le strisce pedonali in tutta la città

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  10. Un incidente davvero drammatico che poteva avere conseguenze ancora più gravi. Il pedone ha riportato due fratture, ma per fortuna è stato immediatamente soccorso e portato all’Ospedale Piemonte, dove l’équipe chirurgica è intervenuta con grande professionalità e competenza. Un sentito ringraziamento ai medici il Dott morro “george”e a tutto il personale sanitario ” questi sono i nostri angeli custodi” che, ancora una volta, hanno dimostrato dedizione e capacità straordinarie. Auguri di pronta guarigione alla persona coinvolta.

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