Messina e quel regalo sotto l'albero per il 2022: i lettori sognano "la civiltà"

Messina e quel regalo sotto l’albero per il 2022: i lettori sognano “la civiltà”

Giuseppe Fontana

Messina e quel regalo sotto l’albero per il 2022: i lettori sognano “la civiltà”

venerdì 31 Dicembre 2021 - 18:00

Avevamo chiesto alla Vigilia di Natale cosa avreste voluto trovare sotto l'albero per la città. Ecco le risposte più diffuse e le speranze per il 2022

MESSINA – Avevamo chiesto alla Vigilia di Natale ai nostri lettori una cosa precisa: quale regalo vorreste trovare sotto l’albero per Messina? Le risposte arrivate sulle nostre pagine ufficiali di Facebook e Instagram sono state tante e varie, ma in buona parte legate da un unico filone: un ritrovato senso di civiltà. Alcuni ce lo hanno scritto direttamente, rispondendo in maniera chiara e sottolineando proprio la parola “Civiltà”, spesso con la C maiuscola. Altri ce lo hanno voluto spiegare, sognando una Messina bellissima e pulita, senza spazzatura in giro, con aree pedonali o verdi, ma anche più lavoro e un contesto da cui non fuggire via. E infine, anche un cambio di mentalità, uno scatto nel vivere la propria città da parte dello stesso messinese.

Le richieste dei lettori: “Lavoro, civiltà, rispetto”

E questo senso di civiltà coincide proprio con un modo di vivere, vedere e raccontare Messina diverso. Un commento, ad esempio, recita: “Grande rispetto per il prossimo, senso civico, zero menefreghismo, zero posteggi alla messinese, un cambio estremo di mentalità. Ultimamente è impossibile, nessun rispetto per persone e cose”. Un altro, poco dopo, rincara la dose: “Un cambio di mentalità del messinese, troppo individualista ed egoista e poco propenso ad amare la propria città”. Noemi scrive che desidererebbe “Civiltà, rispetto, meritocrazia, valorizzazione”, mentre Antonio chiede “Sobrietà, rispetto, condivisione, verità, pulizia e decoro”. Forse nel commento di Rosy troviamo, invece, la sintesi perfetta del pensiero comune: “Alla nostra città un regalo non basta purtroppo… Possiamo osare 3? Lavoro, civiltà e rispetto”.

Tra i sogni anche una vita senza Covid, meno maleducazione e più pulizia

Il lavoro è un altro degli argomenti centrali toccati dagli utenti. Una città che si svuota costantemente e perde, ogni anno, migliaia di giovani e meno giovani, non può più fare a meno di lavoro e opportunità. Tanti ci hanno scritto che sono stati costretti ad andare via o che hanno visto partire figli e nipoti, aiutandoli a trovare una nuova strada, felici per le opportunità trovate lontano, ma con il cuore malinconico e il vuoto dell’assenza al suo interno. E chi resta, ha sempre le idee chiare. Ci si “accontenta” di voler strade sistemate e pulite, meno immondizia e maleducazione, più “testa sulle spalle” e “senso di appartenenza” da parte dei concittadini, ma anche isole pedonali e area verdi in cui poter camminare senza dover affrontare la giungla di auto che costantemente congestiona la città. E poi, il Covid. Anche i messinesi, come tutti i cittadini d’Italia e del mondo, non vedono l’ora di porre fine allo stato di emergenza sanitaria.

La speranza per il 2022

Uno dei commenti più semplici, ma forse anche più d’impatto e che racchiude maggiormente tutto ciò che abbiamo detto, è invece arrivato su Instagram. Francesca, con poche parole, ha spiegato ciò che tutti noi ci auguriamo per la nostra città. Francesca, potrebbe essere chiunque tra quei messinesi che amano Messina, ha desiderato “Che rinasca in tutto il suo splendore”. E allora la speranza per il 2022 è questa: che Messina possa rinascere davvero. Ognuno di noi, con senso di civiltà e rispetto, può fare la sua parte.

8 commenti

  1. Caro Babbo Natale,
    io ormai da ben 7 anni fa avevo manifestato tramite un biglietto sull’albero di Piazza Cairoli un piccolo, semplicissimo desiderio, che mi sembrava essere una cosa semplicissima da realizzare ma che ancora non sono riuscita a soddisfare: uno striscione di ” BENTORNATI A CASA!” per manifestare ai nostri figli, che studiano o lavorano fuori Messina e che tornano per le feste a casa, la gioia di ritrovarci insieme dopo lunghi mesi di lontananza. E mi sembra che questo sia un problema che riguarda la maggioranza delle famiglie messinesi. Infatti, chi non ha un marito/moglie, un fidanzato/a, un figlio/ figlia, un fratello/sorella, un nipote, un amico/a che vivono per i motivi più diversi lontano da Messina??
    Tuttavia non desisto e rinnovo il mio piccolo desiderio, la mia speranza! Chissà se Qualcuno dei “Piani alti” si possa muovere in tal senso? Sarebbe un bel gesto di accoglienza per chi arriva a Messina e rivede la propria Città dopo tanto tempo! Infatti, chi non si è commosso guardando la Madonnina del Porto dal ferry-boat??

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  2. la civiltà a messina te la puoi scordare, solo

    cozze e pescestocco

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  3. Francesco Cappello 2 Gennaio 2022 09:23

    Dipende solo da noi la civiltà.
    1-Da chi scegliamo per governare, affidandogli il potere di decidere e non quello di offendere, insultare o essere fanfarone;
    2-Da come ci comportiamo;
    3-Dal senso che diamo alla nostra vita: se ci lamentiamo sempre, se siamo sfiduciati e pessimisti, perfino odiando chi vive meritatamente bene, non miglioreremo;
    4-Dal nostro amore per la libertà: meno voti daremo per convenienza, meno “conoscenze” cercheremo nelle istituzioni (che devono servirci e non ricattare) e nel lavoro, e più saremo liberi;
    5-Dal nostro coraggio: più paura avremo di intraprendere un’attività, di andare all’estero per migliorare il lavoro, di avventurarci per far ciò che ci piace, senza cercare il posticino tramite raccomandazione, meno saremo liberi.
    La civiltà dipende solo da noi, dal volerla o meno.

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    1. CONDIVIDO con Francesco👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏…….. per Flavia…..permettimi di dirti il mio pensiero in TUTTA ONESTA’…..con uno striscione di BENVENUTO per i nostri CARI che abbiamo fuori MESSINA non è che francamente gli diamo TUTTO QUESTO GRANDE BENVENUTO perché la CITTÀ gli ha dato il BENSERVITO 😡per MANCANZA di LAVORO e OPPORTUNITÀ di MIGLIORARSI ,perché purtroppo non siamo all’ altezza della modernizzazione come ha evidenziato tempo fa TEMPOSTRETTO……il BENVENUTO ai nostri giovani e non, io lo VORREI nell’affermazione delle loro carriere a MESSINA ……uno STRISCIONE da parte della città, è come le luminarie a NATALE…..si accendono e portano i riflettori su Messina e dopodiché al loro spegnimento fanno ripiombare nel buio e nell’anonimato come prima 😤😖😡…. in mancanza di QUALCOSA di CONCRETO per i nostri giovani quando rientrano,al posto dello STRISCIONE È MOLTO MEGLIO la nostra accoglienza di MADRE ❤️…..e se proprio è un TUO DESIDERIO, come cittadina ti darò una ✋ a realizzarlo perché se aspetti il COMUNE ……😳campa 🐎che l’ 🌱🌱🌱🌱 crisci…..

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      1. Flavia Ilacqua 3 Gennaio 2022 22:58

        Comincio dalla fine: Cara Rosaria,
        1. sono a tua disposizione, sì, hai ragione! (se aspettiamo il Comune campa cavallo). Ma da sola non so come fare e soprattutto ci vogliono, credo, le autorizzazione e non so se qui si ferma tutto, in quanto siamo private cittadine. Poi sono sicura che qualche altra mamma si unirebbe volentieri a noi! Mi puoi contattare, se vuoi, tramite la redazione di Tempostretto.
        2.Ho dato per scontato l’accoglienza di noi mamme, ognuno di noi sa come meglio fare, è il nostro senso materno a guidarci, come sicuramente sai fare Tu! Io volevo, comunque, con lo striscione fare sentire il calore dell’intera Città e non tutti possono contare sulla famiglia di origine.
        3. Infatti io vorrei che l’esposizione di questo striscione non fosse limitata al solo periodo natalizio ma restasse perennemente, anche in estate, per esempio.
        4. Confido che l’amore dei nostri ragazzi per la loro città di origine sia più forte del loro risentimento, in quanto consapevoli che Messina non è o non era in grado o in condizione di soddisfare la loro voglia di avere una qualità di vita degna di questo nome e all’altezza delle loro aspettative e che la loro scelta di andare fuori e il loro coraggio li abbia premiati per i loro sacrifici. Anche perché al limite, dopo aver acquisito l’esperienza necessaria, potrebbero ritornare sui loro passi , sempre che i Messinesi rimasti abbiano, nel contempo, posto le condizioni per questa eventuale inversione di marcia! Quindi anche qui è necessario il coinvolgimento di TUTTI per il cambiamento!! Ne avremmo tutti, cmq, grandi vantaggi. Ma qui casca l’asino perché sarebbe imprescindibile un totale cambiamento di mentalità di TUTTI i Messinesi per raggiungere grandi risultati!
        Infine, i giovani di oggi sono meno soggetti alla nostalgia di quanto lo siamo stati noi perché loro sono più protesi sul futuro, rispetto alle passate generazioni.
        Grazie per l’attenzione!!
        Flavia

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    2. Condivido tutto!

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  4. La civiltà è cultura. La cultura è un investimento. Occorre ripensare i modelli culturali di riferimento e mettere in atto strategie e politiche sociali per far crescere una sensibilità in tale senso. Nepotismo, affarismo, scorciatoie, non aiutano. Ci vuole giustizia sociale .. La persona onesta.. È “fissa..”. I furbi vincono, gongolano, e non si capisce il perché.. Chi deve rettificare, verificare sanzionare controllare determinate situazioni atteggiamenti comportamenti e cattive abitudini ha oggettive difficoltà… Perché? Come mai..? Basta farsi una domanda e trovare una risposta…..

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  5. messina resterà per sempre la città più incivile del mondo, l’inciviltà è insita nei messinesi fa parte della loro anima, come la mafia, la inciviltà dei messinesi resterà per sempre

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