Messina. Ecco il bando pubblico per l'assegnazione di beni confiscati alla mafia

Messina. Ecco il bando pubblico per l’assegnazione di beni confiscati alla mafia

Antonino Arena

Messina. Ecco il bando pubblico per l’assegnazione di beni confiscati alla mafia

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mercoledì 17 Marzo 2021 - 09:53

Come partecipare e richiedere un bene in assegnazione

Il Comune di Messina avvisa che è in fase di pubblicazione, sull’Albo Pretorio online e sul sito del Comune, l’Avviso per l’assegnazione di immobili a titolo gratuito. Gli immobili in questione sono stati confiscati alla criminalità organizzata e potranno presentare la propria disponibilità di gestione: enti, comunità, associazioni di volontariato, cooperazioni, centri di recupero ed anche soggetti già assegnatari di beni confiscati che non sono stati dichiarati decaduti.

Come effettuare la richiesta

I soggetti citati potranno inviare le richieste di ammissione al bando tramite pec (posta elettronica certificata) intestata a loro nome, all’indirizzo mail patrimoniomessinaspa@pec.it . Gli interessati avranno tempo fino al 15 maggio.

Modalità di valutazione

Sarà una Commissione a giudicare le domande ricevute, valutando con un punteggio massimo di 100\100. Verranno escluse le domande che otterranno una valutazione inferiore a 40\100. Nel caso in cui due domande ottenessero un punteggio uguale, la procedura prevede un sorteggio pubblico. Infine sarà realizzata una graduatoria basata sui punteggi.

Come partecipare alla procedura

I concorrenti potranno prendere parte alla procedura solo se a conoscenza degli immobili per cui hanno presentato la richiesta. A seguito di un accordo con la Società Patrimonio Messina S.P.A, sarà effettuato un sopralluogo. La richiesta del sopralluogo dovrà essere inviata all’indirizzo PEC sopracitato, entro le ore 12 del 7 maggio. L’oggetto dovrà avere la dicitura:
“SELEZIONE PER L’ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE D’USO A TITOLO GRATUITO DI IMMOBILI CONFISCATI ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA – RICHIESTA DI SOPRALLUOGO PER IL BENE N.____” . Dovranno essere dichiarati anche i propri dati anagrafici e telefonici. Al termine della visita il concorrente otterrà un attestato da presentare per partecipare al bando, assieme ai documenti richiesti. I soggetti che si aggiudicheranno l’immobile saranno tenuti a sottoscrivere l’apposita convenzione con relative spese a loro carico. Lo stesso soggetto può essere concessionario di più beni.

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