La prima fase prevede la sostituzione degli alberi abbattuti per questioni di sicurezza
MESSINA – Ha preso il via il programma di piantumazione delle nuove alberature, sviluppato in sinergia tra l’Amministrazione comunale e Messinaservizi Bene Comune. L’intervento prevede la messa a dimora di circa 400 nuovi alberi entro il mese di aprile, in corrispondenza del periodo fenologicamente più idoneo all’attecchimento delle piante.
Il programma riguarda in primo luogo i siti in cui, negli ultimi mesi, sono stati rimossi alberi classificati in classe di propensione al cedimento D, che secondo le valutazioni fitostatiche e strumentali condotte da tecnici qualificati, non erano più in grado di garantire adeguati standard di sicurezza. In questi casi, come anticipato nei mesi scorsi, la sostituzione rappresenta la soluzione prevista dalle buone pratiche arboricolturali e dalle normative di riferimento.
Parallelamente, la piantumazione interessa anche i posti di impianto attualmente vuoti, individuati nelle mappature aggiornate del patrimonio arboreo urbano. L’obiettivo è ripristinare la continuità delle alberature, ricomporre i filari e migliorare il bilanciamento del verde lungo gli assi viari e le aree pubbliche interessate. L’intervento costituisce una fase essenziale di un percorso di gestione programmata, tecnica e documentata del verde cittadino, che integra sicurezza, qualità urbana e rigenerazione degli spazi.
Le prime attività di messa a dimora sono già state avviate in diverse aree della città, tra cui Viale Padre Ruggeri, Via San Liberale, Via Olimpia e Via Interdonato, Piazza XXV Aprile, dove sono già state collocate le prime piante.
“Questo intervento – ha dichiarato l’Assessore all’Arredo Urbano Massimiliano Minutoli – rappresenta un passo fondamentale nel percorso di rigenerazione del nostro patrimonio arboreo. Non si tratta soltanto di sostituire gli alberi rimossi per ragioni di sicurezza, ma di costruire una città più verde, più armonica e più resiliente. La scelta delle specie, la collocazione degli impianti e la pianificazione delle fasi operative rispondono a criteri tecnici rigorosi e a una visione di lungo periodo”.

…. facendo due conti….400 parcheggi in meno
Certo, invece di pensare ai parcheggi… ma si mettono di impegno per rovinare la città e la vivibilità? Gli alberi servono, ma senza sacrificare necessari e utili parcheggi, che servono ogni giorno. L’albero, se lo sposti di qualche metro, produce ugualmente ossigeno. Non lo devi per forza mettere tra un’auto e l’altra, riducendo i necessari e preziosi parcheggi.